Fiumicino : denunciati per furto 5 lavoratori aeroportuali


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Londra.
Fiumicino, rubavano valigie dalla stiva degli aerei: arrestati cinque addetti allo scarico bagagli

Sceglievano i voli notturni e internazionali: per rubare valige preziose ed essere scoperti con molte ore di ritardo. L'ultimo blitz della Polizia di frontiera di Fiumicino ha permesso di bloccare cinque addetti allo scarico bagagli mentre rubavano nella stiva di un aereo diretto in Brasile. L’operazione di polizia è stata avviata a seguito di diverse segnalazioni giunte da omologhe autorità di frontiera di altri paesi e di alcune compagnie aeree operanti presso lo scalo romano. Dopo numerosi appostamenti, per diverse notti, la Polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino è riuscita a cogliere, in flagranza, di reato cinque operatori aeroportuali, addetti al carico e scarico valigie, subito dopo aver trafugato oggetti di valore da colli spediti da passeggeri in partenza su un volo diretto a San Paolo (Brasile).

I responsabili puntavano a svuotare voli serali e notturni con destinazioni intercontinentali così da garantirsi un ampio lasso temporale prima del riscontro del furto, che viene ovviamente denunciato all’atto del ritiro del bagaglio nei paesi esteri di destinazione. Nella circostanza, la buona sinergia con le autorità di frontiera brasiliane ha consentito, appena giunto il volo a destinazione, di indentificare le vittime dei reati e raccoglierne le denunce. Numerosi sono stati gli oggetti, di diverso valore, recuperati, che verranno restituiti ai legittimi proprietari, anche grazie alla collaborazione del personale Alitalia che ha offerto un prezioso contributo agli agenti durante l’intera attività.

Gli operatori aeroportuali, autori dei furti, cui è stata sospesa l’autorizzazione a lavorare in ambito aeroportuale, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e rischiano una pena fino a cinque anni per furto aggravato.

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/fiumicino_furti_valige_addetti_scarico_bagagli-2443171.html
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma 2017

Fiumicino, rubavano valigie dalla stiva degli aerei: arrestati cinque addetti allo scarico bagagli

Sceglievano i voli notturni e internazionali: per rubare valige preziose ed essere scoperti con molte ore di ritardo. L'ultimo blitz della Polizia di frontiera di Fiumicino ha permesso di bloccare cinque addetti allo scarico bagagli mentre rubavano nella stiva di un aereo diretto in Brasile. L’operazione di polizia è stata avviata a seguito di diverse segnalazioni giunte da omologhe autorità di frontiera di altri paesi e di alcune compagnie aeree operanti presso lo scalo romano. Dopo numerosi appostamenti, per diverse notti, la Polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino è riuscita a cogliere, in flagranza, di reato cinque operatori aeroportuali, addetti al carico e scarico valigie, subito dopo aver trafugato oggetti di valore da colli spediti da passeggeri in partenza su un volo diretto a San Paolo (Brasile).

I responsabili puntavano a svuotare voli serali e notturni con destinazioni intercontinentali così da garantirsi un ampio lasso temporale prima del riscontro del furto, che viene ovviamente denunciato all’atto del ritiro del bagaglio nei paesi esteri di destinazione. Nella circostanza, la buona sinergia con le autorità di frontiera brasiliane ha consentito, appena giunto il volo a destinazione, di indentificare le vittime dei reati e raccoglierne le denunce. Numerosi sono stati gli oggetti, di diverso valore, recuperati, che verranno restituiti ai legittimi proprietari, anche grazie alla collaborazione del personale Alitalia che ha offerto un prezioso contributo agli agenti durante l’intera attività.

Gli operatori aeroportuali, autori dei furti, cui è stata sospesa l’autorizzazione a lavorare in ambito aeroportuale, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e rischiano una pena fino a cinque anni per furto aggravato.

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/fiumicino_furti_valige_addetti_scarico_bagagli-2443171.html

poverini....reintegrarli subito, che ca@@o!
 
Blitz della Polizia di frontiera di Fiumicino nella notte dell’11 maggio scorso per far fronte al fenomeno dei furti sui bagagli da stiva. L’operazione di polizia è stata avviata a seguito di
diverse segnalazioni giunte da omologhe autorità di frontiera di altri paesi e di alcune compagnie aeree operanti presso lo scalo romano.Erano tutti operatori di carico e scarico Alitalia presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci i cinque lavoratori infedeli colti in flagranza dalla Polizia di frontiera.Rubavano dalle valigie dei passeggeri in partenza. A seguito di numerosi appostamenti la Polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino è riuscita a cogliere, in flagranza di reato 5 operatori Alitalia, addetti al carico e scarico valigie, subito dopo aver trafugato oggetti di valore da colli spediti da passeggeri in partenza su un volo diretto a San Paolo (Brasile). I soggetti che mettevano in atto tali attività illecite preferivano sceglievano i voli notturni e serali con destinazioni intercontinentali, così da far trascorrere parecchio tempo prima della scoperta del furto.Fondamentale è stata in questo caso la buona sinergia con le autorità di frontiera brasiliane che ha consentito, appena giunto il volo a destinazione, di identificare le vittime dei reati e raccoglierne le denunce. Numerosi sono stati gli oggetti, di diverso valore, recuperati, che verranno restituiti ai legittimi proprietari, anche grazie alla collaborazione del personale Alitalia che, tra l’altro, ha offerto un prezioso contributo agli agenti operanti durante l’intera attività. Gli operatori aeroportuali, autori dei furti, cui è stata sospesa l’autorizzazione a lavorare in ambito aeroportuale, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e rischiano una pena fino a cinque anni per furto aggravato.
 
Allora, vengono presi in flagranza di reato e "rischiano" una pena fino a cinque anni .... ma non dovrebbe essere che "si beccheranno 5 anni di galera"?
 
Allora, vengono presi in flagranza di reato e "rischiano" una pena fino a cinque anni .... ma non dovrebbe essere che "si beccheranno 5 anni di galera"?
Una pena fino a 5 anni vuol dire che difficilmente faranno un solo giorno di carcere, la cosa più probabile è addirittura che riescano ad usufruire della pena sospesa.
 
Allora, vengono presi in flagranza di reato e "rischiano" una pena fino a cinque anni .... ma non dovrebbe essere che "si beccheranno 5 anni di galera"?

seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, evvabbeeeeeeeeee, ma che èèèèèèèèèèèè, 'a dittatturaaaaaaa?

Tre settimane da oggi e riabbracciano i colleghi, rimettendosi al lavoro anche sui voli mattutini.
 
...poi naturalmente ci penserà un giudice del lavoro a farli riassumere, come è già successo a Milano

un amico sindacalista mi disse:"le aziende lo sanno come licenziare senza rischiare il reintegro:se c'è il reintegro anche per chi ruba è perché non si son fatte le cose bene...". Io risposi che se rubi non ci sono cavilli che tengano...ma tant'è
 
Piuttosto mi danno tanta noia i soldi che avranno speso per i numerosi appostamenti notturni, poi li beccano in flagrante e.... niente galera? solo denuncia?
 
In carcerazione preventiva ci vai se c'è pericolo di fuga, rischio di inquinamento delle prove o reiterazione del reato..
 
Mica vero, l'autorizzazione all'accesso in area sterile te la tolgono per molto meno..
 
...poi naturalmente ci penserà un giudice del lavoro a farli riassumere, come è già successo a Milano


Ad occhio e croce non credo che stavolta la facciano franca, probabilmente l'evento a cui si riferisce nicholas è questo:


MILANO - Furto aggravato ai danni dei passeggeri dell'aereoporto di Malpensa. E' questa l'accusa per cui F.D.A., un lavoratore dello scalo varesino, è stato rinviato a giudizio. E, di conseguenza, licenziato da Sea handling nell'agosto 2003. Oggi il tribunale lo reintegra. Il giudice del Lavoro, Francesca La Russa, ha dato ragione all'operaio addetto allo smistamento bagagli: il licenziamento è illegittimo. I fatti risalgono al 2000. Con l'operazione «open bag» la polizia individuò 31 addetti allo smistamento bagagli dello scalo di Malpensa intenti a frugare nelle valigie dei viaggiatori. Il tutto filmato dalle telecamere dell'aereoporto.
Alla fine si arrivò a 18 rinvii a giudizio per furto aggravato. E ad altrettanti licenziamenti. Solo tre lavoratori hanno impugnato il provvedimento. Uno di questi è appunto F.D.A. che dall'aprile scorso è tornato a essere un dipendente Sea. La polizia di frontiera della scalo di Malpensa, però, ha ritenuto che, nonostante la causa vinta, il lavoratore «non possieda i necessari requisiti di affidabilità ai fini della sicurezza aeroportuale per il rilascio del permesso di accesso alle aree sterili dell'aereoporto ». Non può quindi smistare i bagagli dei passeggeri. Perciò resta sì in carico dell'azienda, ma senza stipendio perché non può lavorare.
Interpellata, Sea preferisce non fare commenti. Puntualizza soltanto che il licenziamento per giusta causa è avvenuto non perché il signor F.D.A. in questione sia un ladro («Questo non lo sappiamo, lo deciderà il giudice nel processo per furto aggravato tutt'ora in corso») ma perché si è rotto un «rapporto di fiducia». In sostanza, secondo Sea «un dipendente che viene filmato mentre mette le mani nei bagagli di un passeggero non è più degno di fiducia. E non importa se ha rubato o no o se l'ha fatto solo per curiosità: semplicemente le valigie non si aprono. Mai». Queste motivazioni non sono però bastate al giudice. «Sea non ha indicato gli oggetti del furto contestato e le eventuali denunce dei passeggeri riferite al giorno di cui alla contestazione», recitano, tra l'altro, le motivazioni della sentenza. Ma la faccenda non finisce qui: Sea ricorrerà in appello.
Rita Querzé
24 giugno 2008
Corriere della Sera


In pratica allora lo reintegrarono perchè SEA non aveva indicato cosa avesse sottratto il tizio dei bagagli, nè se qualcuno avesse denunciato il furto di qualcosa (oltretutto tutto ciò perchè il processo per furto era ancora in corso, se colpevole il licenziamento dovrebbe essere assicurato).
Mi pare invece che questa volta, probabilmente memori della lezione, abbiano fatto di tutto per raccogliere le denunce immediatamente.
in sostanza non credo che, con l'aria che si respira adesso, questo tizio toccherà più un bagaglio che non sia suo (almeno lo spero davvero tanto).
Mi rendo conto scrivendo questo post che in effetti non so come sia finita la vicenda... qualcuno ha qualche elemento in merito, o ha riferimenti al fatto che qualcuno beccato in flagranza sia poi tornato effettivamente a maneggiare bagagli?

Ciao ciao
 
Appunto, verranno reintegrati col divieto di toccare bagagli, quindi ottengono quello che vogliono, essere pagati per non lavorare

Ma.. una bella tagliola per topi in valigia? Non passa i controlli, vero?
 
Ma.. una bella tagliola per topi in valigia? Non passa i controlli, vero?

Bagaglio da stiva? Si, li passa. Se però non vuoi dare nell'occhio, ci metti qualche cobra e serpente a sonagli incazzato e un adesivo con scritto "livestock" e "poisonous" ( ladro avvisato mezzo salvato)!