Citazione:Messaggio inserito da goafan
La denuncia di una signora non ammessa su un jet Air One
Farmaco salvavita vietato sull´aereo donna bloccata dall´antiterrorismo
"La sua medicina è liquida potrebbe essere esplosivo"
È in possesso di un regolare biglietto ma le disposizioni antiterrorismo le fanno perdere l´aereo dell´Air One. Solo dopo tre ore le viene accordato l´imbarco sul volo successivo. È accaduto ieri a Ilaria Giglio, un avvocato napoletano che, pur avendo un posto assegnato su un vettore in partenza da Capodichino per Genova alle 19.05, si è vista rifiutare l´accesso a bordo a causa di un flacone di medicinale. A contenuto liquido e quindi nel mirino dei controlli antiterrorismo contro gli esplosivi a bordo, ma regolarmente dichiarato alle autorità e custodito in una borsa-frigo. Per lei, affetta da una rara malattia congenita - l´angioedema ereditario da carenza di C1 inibitore (un enzima) - è un farmaco insostituibile che la mette al riparo da un´imprevedibile, improvvisa e letale reazione.
«Salvavita, perché la mancanza dell´enzima», riferisce, «potrebbe causarmi un gonfiore alla gola che potrebbe soffocarmi». Ma la spiegazione e la diagnosi certificata dal Nuovo Policlinico non sono bastate a convincere i funzionari della compagnia aerea. «Ho ribadito che la medicina», continua la donna, «mi viene erogata dal distretto sanitario senza prescrizione e dietro consegna di un modulo redatto dal mio medico curante. Nulla, volevano una ricetta che non ho mai avuto». Alla fine, quando la Giglio si avvia al posto di polizia, interviene un funzionario dell´Air One che le offre un posto sul volo delle 22 (per Torino, ma dirottato a Genova per nebbia). «Sul biglietto che avevo comprato», conclude, «la norma che vieta il trasporto di un farmaco salvavita non c´era. Ecco perché ho deciso di sporgere denuncia».
(giuseppe del bello.)
(La Repubblica - Napoli)
CIAO
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ha fatto proprio bene a denunciarli; l'ignoranza è una brutta bestia[:307][:307][:307][:307][:307][:307]