http://www.iltempo.it/roma-capitale...&fb_source=other_multiline&action_object_map=[904955032865022]&action_type_map=[%22og.recommends%22]&action_ref_map=[]
Fallita Groundcare: 850 senza lavoro Valigie a rischio.
FIUMICINO È fallita Groundcare, la società che carica bagagli e merci negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Il tribunale di Civitavecchia ha disposto l’esercizio provvisorio dell’impresa per un mese, per evitare ripercussioni sui passeggeri in partenza dagli scali romani. Ma gli 850 operai promettono battaglia: «Se non ci pagheranno lo stipendio di maggio ci fermeremo già lunedì». Groundcare, nata nel 2012 dalla fusione di Globeground Italia e Flightcare, serviva 22 compagnie aeree tra cui Cathay pacific, Singapore Airlines, El Al e Ryanair. «Quattrocento dipendenti erano già in cassa integrazione da tempo - spiega Stefano Menichetti, sindacalista Ugl - Ma c’è l’interesse di un’azienda che vorrebbe rilevarla». I giudici hanno nominato curatore fallimentare Vincenzo Di Fani e hanno ordinato alla società di depositare presso la cancelleria del tribunale le scritture contabili e fiscali degli ultimi tre anni, l’elenco dei creditori. Creditori che avranno 30 giorni per presentare domanda di insinuazione al passivo.
Ale. Zav.
Fallita Groundcare: 850 senza lavoro Valigie a rischio.
FIUMICINO È fallita Groundcare, la società che carica bagagli e merci negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Il tribunale di Civitavecchia ha disposto l’esercizio provvisorio dell’impresa per un mese, per evitare ripercussioni sui passeggeri in partenza dagli scali romani. Ma gli 850 operai promettono battaglia: «Se non ci pagheranno lo stipendio di maggio ci fermeremo già lunedì». Groundcare, nata nel 2012 dalla fusione di Globeground Italia e Flightcare, serviva 22 compagnie aeree tra cui Cathay pacific, Singapore Airlines, El Al e Ryanair. «Quattrocento dipendenti erano già in cassa integrazione da tempo - spiega Stefano Menichetti, sindacalista Ugl - Ma c’è l’interesse di un’azienda che vorrebbe rilevarla». I giudici hanno nominato curatore fallimentare Vincenzo Di Fani e hanno ordinato alla società di depositare presso la cancelleria del tribunale le scritture contabili e fiscali degli ultimi tre anni, l’elenco dei creditori. Creditori che avranno 30 giorni per presentare domanda di insinuazione al passivo.
Ale. Zav.