Explora Italia conferma la scommessa su Albenga, le critiche di Ass. Aviazione Civile


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Explora Italia conferma la scommessa sul Panero

Villanova d’Albenga. Explora Italia, la società presieduta da Ciro My che organnizza i voli tra Albenga, Bastia, Tortolì e i grandi hubs di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, conferma la decisione di radicarsi al “Clemente Panero” quale base operativa, incentivandone il movimento turistico. I voli del tour operator rientrano in una attività pluriennale. “I primi tre anni saranno caratterizzati, fra l’altro, dal collegamento continuo e permanente da Albenga, il martedì e il venerdì, in partenza alle 8,40 che giunge a Roma Fiumicino alle 10,05 e fa ritorno da Roma FCO (Terminal A Desk 151) con partenza alle 18,20 e arrivo alle 19,50. Non corrisponde al vero la voce di sospensione di tali voli” sottolineano i dirigenti di Explora Italia.

Non tutti però sono d’accordo con l’idea che lo scalo villanovese rappresenti un volano per il rilancio del turismo del Ponente ligure. “In passato il volo è stato operato dai maggiori vettori nazionali, ciononostante i turisti a bordo erano praticamente zero. Questo perché i flussi turistici in aereo necessitano di massa critica, che addirittura l’aeroporto di Genova fatica a raggiungere: credere di poter attrarre sul Panero flussi che aeroporti ben maggiori non hanno volumi per giustificare, significa disperdere le poche risorse disponibili in mille rivoli, e cosa più importante senza speranza di alcun risultato” osservano dal direttivo di “Aviazione Civile”, associazione che si occupa della diffusione della cultura aeronautica.

“I voli tra Albenga e Roma sono da anni promossi economicamente e da anni la vicenda si svolge allo stesso modo - proseguono gli esponenti dell’associazione - Il volo parte, ha coefficienti di riempimento scarsissimi a causa del bacino d’utenza limitato, dopo qualche mese il vettore lo cancella prendendo atto che, pur cofinanziato dallo Stato, è un nonsenso economico”.

Secondo Confindustria, l’aeroporto di Villanova d’Albenga rivestirebbe per il territorio un’importanza strategica sotto il profilo logistico, in quanto contribuirebbe a ridurre il gap infrastrutturale che rende il Ponente Ligure relativamente isolato dal resto d’Europa. Anche in questo caso Aviazione Civile non è d’accordo: “Albenga è l’unico aeroporto italiano che beneficia dei fondi per la continuità territoriale in maniera comica: questi si giustificano infatti per realtà davvero isolate come Pantelleria e Lampedusa, non certo per luoghi a un’ora di automobile da Genova o Nizza”.

“Ribadiamo che il Panero è un aeroporto necessario per le attività di Aeroclub e come base d’appoggio per Protezione Civile e Piaggio, ma continuare a calcare la mano coi voli linea è un nonsenso” sostengono fonti dell’associazione di ispirazione aeronautica, che puntano il dito anche contro l’intervento del governo a sostegno dell’infrastruttura aeroportuale: “E’ bene ricordare che il milione di euro dello Stato sarebbe a esclusivo beneficio del vettore, mentre gli enti locali dovrebbero continuare ad accollarsi i costi necessari affinché l’aeroporto ospiti voli di linea, non necessarie altrimenti: strutture, personale e consiglio di amministrazione. L’esperienza di anni in cui si è tentato di promuovere in ogni modo voli da Albenga ha mostrato inequivocabilmente che non sono praticabili: non rendersene conto, lanciandosi in proclami o accusando di polemica politica chi solleva obiezioni nel merito, è un atto di leggerezza”.


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CIAO
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Edizione 185 del 05-09-2008

A causa di un finanziamento

Molte polemiche sull’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga
di Cristiano Bosco


L’aeroporto “Clemente Panero” di Villanova d’Albenga, recentemente rilanciato dall’ottenimento della certificazione ENAC e da un accordo con il tour operator Explora Italia, è stato oggetto di alcuni attacchi da parte della carta stampata e da alcuni esponenti politici. Pietra dello scandalo, il finanziamento stanziato il 5 agosto scorso da un decreto del ministero dei Trasporti, come contributo per la continuità territoriale, che porterà un milione di euro nelle casse dell’aeroporto. Somma che permetterà alla società di gestione del Panero di emanare il bando per l’assegnazione dei collegamenti al vettore che farà la migliore offerta, velocizzando l’avvio dei voli per Roma. La notizia non è risultata gradita ad “Avvenire”. Il quotidiano della CEI, con l’articolo “Quando il provincialismo fa spreco”, ha attaccato il “Clemente Panero” e il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola, accusato di aver favorito lo stanziamento pubblico all’aeroporto poiché poco lontano da Imperia, sua città, di conseguenza facente parte della propria roccaforte elettorale. Con il sospetto, per usare le parole di “Avvenire”, dell’esistenza di pratiche “che destano il sospetto d’essere, se non clientelari, almeno particolaristiche”. A fare da contraltare alle critiche del quotidiano, anche un comunicato dell’Associazione Aviazione Civile, secondo la quale il finanziamento non sarebbe che “l’ennesimo regalino pubblico”. Immediata la reazione del ministero che, con una nota, ha spiegato che la segreteria ha svolto “esclusivamente un ruolo di carattere informativo” e che gli aiuti agli scali sottoposti all’imposizione di oneri di servizio pubblico, per favorire aeroporti come quello di Villanova d’Albenga, sono previsti per legge fin dal 1999.

Sempre secondo il ministro, tali disposizioni sono applicate a numerosi scali fin dal 2002. In difesa dell’aeroporto, anche il presidente dell’AVA, società di gestione, che ha specificato che i contributi per la continuità territoriale non rappresentano una novità introdotta dal ministro Scajola, ma sono stati introdotti nel 2002 da un emendamento alla finanziaria sottoscritto da ogni partito politico. Anziché sedarsi, la polemica è proseguita fino al Parlamento Europeo. L’eurodeputato radicale Marco Cappato ha colto l’occasione per proporre al ministro per le attività produttive di destinare quella cifra per finanziare il raddoppio della linea ferroviaria Torino-Savona. Mentre la polemica sui fondi destinati al “Clemente Panero” sembra lentamente spegnendosi, il tour operator Explora Italia riporta risultati positivi sul volo charter settimanale per Roma Fiumicino. Un segnale promettente, in vista di una auspicabile e necessaria ripresa dell’aeroporto.

L'opinione.it

CIAO
_goa
 
MI era sfuggita la notizia che il volo ALL-FCO-ALL fosse operato solo ilmartedì e il venerdì.
Tipica frequenza legata all'attività parlamentare (va beh! chiamiamola così, forse presenza a Roma è più consono).
Tanto per....confermare la natura di quel collegamento.

e poi..
il tour operator Explora Italia riporta risultati positivi sul volo charter settimanale per Roma Fiumicino. Un segnale promettente, in vista di una auspicabile e necessaria ripresa dell’aeroporto.

Ce li siamo persi questi risultati positivi?
Insomma è un charter?
è settimanale?
è bisettimanale?
Quale è stato l'apporto positivo sul territorio di Albenga e dintorni?
 
Totalmente d'accordo con quanto espresso dall'associazione.
Intanto per un inverno a genova siamo rimasti senza collegamento diretto con una città talmente piccola come.... LONDRA!