(AGI) - Palermo, 22 mag. - Tra l’1 e il 5 giugno si svolgerà a Pantelleria l’esercitazione di emergenza
aerea denominata «Airsubsarex 2009». L’operazione, coordinata dalla Capitaneria di porto di Palermo,
ha lo scopo di testare l’organizzazione dei soccorsi di un’aereo coinvolto in un ammaraggio di
emergenza e del recupero di circa 25-30 persone volontarie che saranno realmente in acqua come veri
naufraghi. Verranno effettuate inizialmente attività di ricerca nella zona dell’ammaraggio e
successivamente, nella fascia di mare antistante la costa di Pantelleria, verrà effettuato il salvataggio dei
’naufraghì. Saranno recuperati da unità navali e aree e trasferiti con mezzi soccorritori della Guardia
costiera nel porto di Pantelleria e nella piazzale dell’aeroporto. Verranno simulati diversi codici di
emergenza sanitaria, compresa la contaminazione da sostanze tossiche. Nel porto saranno attrezzate le
strutture sanitarie di Protezione civile per l’accoglienza e il successivo trasferimento in ospedale.
All’esercitazione parteciperanno motovedette della Guardia costiera e dei carabinieri, un elicottero di
soccorso dell’Aeronautica militare e un elicottero della Protezione civile regionale, un traghetto della
Siremar, sommozzatori locali e strutture sanitarie di Protezione civile.
Complessivamente saranno impiegate circa cento persone.
Partecipano all’esercitazione, oltre alla Guardia costiera, la prefettura di Trapani, il dipartimento
regionale della Protezione civile, il 118, Enav, Enac, il Centro internazionale Radio Medico, la stazione
Radio costiera Palermo Radio, l’Aeronautica militare, il comando regionale carabinieri, la Siremar, il
comune e la polizia municipale di Pantelleria, l’ospedale e le strutture di volontariato dell’isola. (AGI) Mrg
220949 MAG 09 NNN
aerea denominata «Airsubsarex 2009». L’operazione, coordinata dalla Capitaneria di porto di Palermo,
ha lo scopo di testare l’organizzazione dei soccorsi di un’aereo coinvolto in un ammaraggio di
emergenza e del recupero di circa 25-30 persone volontarie che saranno realmente in acqua come veri
naufraghi. Verranno effettuate inizialmente attività di ricerca nella zona dell’ammaraggio e
successivamente, nella fascia di mare antistante la costa di Pantelleria, verrà effettuato il salvataggio dei
’naufraghì. Saranno recuperati da unità navali e aree e trasferiti con mezzi soccorritori della Guardia
costiera nel porto di Pantelleria e nella piazzale dell’aeroporto. Verranno simulati diversi codici di
emergenza sanitaria, compresa la contaminazione da sostanze tossiche. Nel porto saranno attrezzate le
strutture sanitarie di Protezione civile per l’accoglienza e il successivo trasferimento in ospedale.
All’esercitazione parteciperanno motovedette della Guardia costiera e dei carabinieri, un elicottero di
soccorso dell’Aeronautica militare e un elicottero della Protezione civile regionale, un traghetto della
Siremar, sommozzatori locali e strutture sanitarie di Protezione civile.
Complessivamente saranno impiegate circa cento persone.
Partecipano all’esercitazione, oltre alla Guardia costiera, la prefettura di Trapani, il dipartimento
regionale della Protezione civile, il 118, Enav, Enac, il Centro internazionale Radio Medico, la stazione
Radio costiera Palermo Radio, l’Aeronautica militare, il comando regionale carabinieri, la Siremar, il
comune e la polizia municipale di Pantelleria, l’ospedale e le strutture di volontariato dell’isola. (AGI) Mrg
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