ENAV debutta in Borsa


Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

Dovrebbe venire collocata in borsa una quota del 49% di Enav
 
Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

Si ma promettendo dividendi che dovranno, vista la situazione di cassa e le incertezze del periodo, essere probabilmente prelevati dalle riserve su cui già si è operato mesi fa in direzione non del tutto coerente con questa mossa. Purtroppo il governo ha bisogno del miliardo che conta di incassare essendoselo già giocato, normalmente non è una condizione che aiuta a valorizzare i propri asset. Vediamo se si andrà oltre l'utilizzo bancomat.
 
Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

Premesso che a me "me pare na strunzxxxxx" come disse un famoso comico ma le altre country hanno l'enav privatizzato parzialemente/totalmente come noi ? (come noi paese allo sbando che si sta vendendo pure le mutande intendo)
 
Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

Enav in Borsa, azioni a 3,3 euro

di Celestina Dominelli


Enav taglia il traguardo della privatizzazione in un contesto finanziario complicato dopo la decisione della Gran Bretagna di uscire dall’Unione Europea. E lo fa con risultati al di sopra delle più rosee aspettative, a cominciare dal prezzo finale di vendita fissato a 3,3 euro, nella parte alta della forchetta definita all’avvio dell’offerta (2,9-3,5 euro), che corrisponde a una valorizzazione della società guidata da Roberta Neri a 1,78 miliardi di euro. Ieri, in serata, il ministero dell’Economia ha ufficializzato l’esito dell’operazione che porterà a un incasso per il Tesoro di 759 milioni (al lordo di commissioni e delle spese per l’operazione e che saliranno a 834 milioni se sarà esercitata integralmente la greenshoe).

«La privatizzazione di Enav - ha commentato il titolare di Via XX Settembre, Pier Carlo Padoan - si è chiusa con successo, nonostante la fase di turbolenza che stanno attraversando i mercati per il dopo Brexit. Non si può non sottolineare che la domanda è stata pari a circa 8 volte l’offerta. Hanno aderito all’offerta sia risparmiatori e dipendenti, sia grandi investitori italiani e stranieri».

Ed eccoli i numeri della privatizzazione, tra le cinque principali messe in cantiere in Europa dall’inizio del 2016: la domanda finale, come detto, si è attestata a 1.814 milioni di azioni - a fronte dei 230 milioni di titoli immessi sul mercato (252,6 milioni includendo anche la greenshoe) - ed è risultata pari a circa 8 volte l’offerta (7,7 volte al lordo della greenshoe). Nel dettaglio, dal pubblico indistinto e dai dipendenti è pervenuta una domanda di 55milioni di azioni, pari a circa 2,4 volte il quantitativo reso disponibile per questi due segmenti (16.413 risparmiatori, di cui 659 dipendenti della società). Dagli istituzionali, invece, la richiesta è stata di 1.759 milioni di titoli, vale a dire 8,5 volte l’ammontare massimo riservato al collocamento istituzionale (il 90% dell’offerta complessiva, come si ricorderà). Una domanda consistente e assai diversificata che ha spinto il ministero a confermare sostanzialmente la ripartizione decisa a monte del lancio, con 207 milioni di azioni riservate agli operatori qualificati (il 90% per l’appunto) e le restanti 23 milioni destinate a retail e dipendenti. Tuttavia, se sarà esercitata la greenshoe, la quota allocata presso gli istituzionali potrà salire fino al 91,9% e il resto andrà all’offerta pubblica (il 9,1%).

Insomma, Enav supera pienamente questo banco di prova e si prepara ad approdare a Piazza Affari il prossimo 26 luglio, forte di un’operazione che ha visto scendere in campo una platea molto ampia di investitori, ben distribuiti geograficamente (a farla da padrone, come sempre in questi casi, sono Uk con il 33% della domanda, seguiti dagli Usa al 30% e con una buona risposta anche degli investitori italiani, attestatisi al 15%) e di altissima qualità, con una significativa presenza di fondi “long term”, assicurazioni, fondi pensione e infrastrutturali. E, a giudicare dai nomi che, secondo fonti di mercato, sarebbero scesi in pista e che erano stati anticipati da questo giornale (si veda l’edizione del 10 luglio), il management e il Tesoro possono ritenersi più che soddisfatti: Pioneer, Azimut, Kairos, Anima, solo per citare alcuni degli investitori italiani entrati nella partita. Mentre, oltreconfine, si sarebbero mossi, tra gli altri, Brookfield, BlackRock, Macquarie, Amp, Amber Capital. E ancora, Jp Morgan e Goldman Sachs Asset Management.

Un book molto profondo e di qualità con investitori di tutto il mondo, quindi, che hanno premiato la solidità del titolo, le sue caratteristiche e la strategia battuta fin qui dal management, l’ad Neri e il presidente Ferdinando Falco Beccalli, ma anche le mosse degli advisor e del consorzio di collocamento che incassano l’ottimo risultato, a cominciare da Rothschild che ha affiancato il Mef. «Ancora una volta, dopo Poste, il mercato ha accolto con grande favore un asset unico a riprova che l’eccellenza italiana trova nel mercato borsistico un ottimo partner», ha spiegato Luigi Labbate, responsabile equity advisory per l’Italia di Rothschild.

Soddisfatte anche le banche che hanno seguito l’operazione. «Va dato merito al ministero e al vertice della società per la decisione presa di procedere con l’Ipo e per il successo conseguito», è il commento di Stefano Rangone, direttore centrale di Mediobanca che, con Barclays e Credit Suisse, è stata global coordinator dell’Ipo (i tre istituti hanno agito anche da joint bookrunner con Banca Imi, UniCredit e Jp Morgan, mentre Vitale&Co è stato valutatore dell’azienda per il Mef). «La natura stabile, regolata e resiliente dei cash flow di Enav, unita ad una politica dei dividendi progressiva ha rappresentato una opportunità unica per gli investitori alla ricerca di “yield play” nell'attuale momento di mercato caratterizzato da tassi estremamente bassi e volatilità dei mercati - ha detto Alessandra Pasini, responsabile banking di Barclays in Italia -. Enav rappresenta il primo Air Traffic Control quotato al mondo a conferma dell’unicità della società per i mercati finanziari». Sulla stessa linea anche Paolo Celesia, head of equity and debt capital markets di Credit Suisse. «La domanda di qualità della quotazione di Enav conferma la validità dell’azienda e la giusta scelta di procedere nell’operazione».


http://www.ilsole24ore.com/art/fina...orsa-azioni-33-euro-225508.shtml?refresh_ce=1
 
Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

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Si è conclusa l’offerta globale di vendita di azioni ordinarie Enav finalizzata alla quotazione in Borsa della società, con una domanda che ha coperto 8 volte l'offerta. Lo ha annunciato, in una nota il Ministero dell'Economia, spiegando che il prezzo di offerta e quello istituzionale sono stati entrambi fissati in 3,30 euro per azione (forchetta era tra 2,90 e 3,50 euro per azione).

È la prima volta al mondo che viene collocata in Borsa una società che si occupa di controllo del traffico aereo. Enav gestisce il traffico aereo attraverso 43 torri di controllo e 4 grandi centri di controllo (uno al centro, 2 al nord e uno al Sud) ed è il quinto operatore in Europa per dimensioni.

Per Mef da privatizzazione incasso fino a 834 mln euro
L'offerta globale di vendita ha portato un introito per il Ministero dell'Economia di 759 milioni, che potrà salire a circa 834 milioni in caso di integrale esercizio dell'Opzione Greenshoe riconosciuta al Consorzio di collocamento istituzionale. Sulla base del prezzo di 3,30 euro per azione la capitalizzazione della società corrisponde a circa 1,788 miliardi.

Il 26 luglio debutto in Borsa e pagamento azioni
La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie di Enav è prevista per il 26 luglio 2016, subordinatamente al relativo provvedimento da parte di Borsa Italiana. Lo ha annunciato in una nota il ministero dell'Economia, spiegando che per lo stesso giorno è fissato il pagamento delle azioni.

Padoan: successo privatizzazione nonostante Brexit
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha espresso soddisfazione per l'esito dell'operazione di privatizzazione di Enav che «si è chiusa con successo, nonostante la fase di turbolenza che stanno attraversando i mercati per il dopo Brexit». Lo si legge in una nota del Mef. «Non si può non sottolineare che la domanda è stata pari a circa 8 volte l'offerta - ha proseguito Padoan -. Hanno aderito all’offerta sia risparmiatori e dipendenti, sia grandi investitori italiani e stranieri».

Privatizzazione al via l’11 luglio
I vertici della società dei controllori di volo, l'ad Roberta Neri e il presidente Ferdinando Falco Beccalli, hanno presentato l’11 luglio a Milano l'offerta di azioni rivolta a investitori istituzionali nonché a risparmiatori e dipendenti, che ha visto arrivare sul mercato 230 milioni di azioni poste in vendita dal ministero dell'Economia, vale a dire il 42,5% del capitale dell'azienda (che diverrà il 46,6% a valle dell'esercizio integrale della greenshoe).


http://www.ilsole24ore.com/art/noti...rivatizzazione-nonostante-brexit-210652.shtml
 
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Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

Scusate l'ignoranza, ma qualcuno mi sa dire, se la domanda è 8 volte l'offerta, come funziona? A chi si danno le azioni? First-come, first-served?

Grazie
 
Re: ENAV: presentata domanda ammissione quotazione delle azioni ordinarie sul mercato

Scusate l'ignoranza, ma qualcuno mi sa dire, se la domanda è 8 volte l'offerta, come funziona? A chi si danno le azioni? First-come, first-served?

Grazie

Penso che la quantificazione del rapporto domanda-offerta serva più alla determinazione del prezzo.
 
Enav, debutto col botto in Borsa: ma per il M5S la quotazione è un flop
Subito un colpo di reni per il titolo che sale fino al 10%. L'ad Neri: "E' un successo". I grillini contrattaccano: "Mancano all'appello tra i 160 e i 240 milioni di euro, Ipo fallimentare"

di LUCIO CILLIS

Enav, debutto col botto in Borsa: ma per il M5S la quotazione è un flopROMA - Enav debutta a Piazza Affari col botto. Nel primo giorno in Borsa è stata messa a segno una crescita del 10% con il titolo della società che si occupa dell'assistenza al volo sopra i cieli e negli scali italiani, che ha aperto le contrattazioni a 3,63 euro per azione, contro i 3,3 euro fissati col collocamento. La societa' che gestisce il controllo del traffico aereo civile in Italia ha collocato 759 milioni di euro. Il flottante al momento dell'ammissione è pari al 42,5% con una capitalizzazione di 1788 milioni di euro.

La "prima" di Enav è stata festeggiata stamattina dai vertici dell'azienda romana. La campanella di avvio delle contrattazioni è stata suonata da Roberta Neri, amministratore delegato di Enav. Per l'ad "i risultati parlano da soli: è stato un successo. C'e' stato interesse da parte degli investitori e abbiamo tutte le caratteristiche per essere un'azienda di successo". Anche per l'ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, "l'Ipo di Enav e' stata un grande successo, con una domanda che ha superato di 8 volte l'offerta".

Una risposta indiretta alle polemiche esplose nelle ultime ore: la chiusura dell'Offerta pubblica aveva infatti scatenato le proteste dei grillini: “Come si fa a sostenere che l’offerta globale di azioni ordinarie di Enav si sia conclusa con successo quando, rispetto alle stime, mancano all’appello nella peggiore delle ipotesi 241 milioni di euro e nella migliore, se venisse esercitata la greenshoe, ben 166 milioni di euro?”. Per i deputati delle Commissioni Finanze e Trasporti del M5S della Camera dei Deputati la chiusura dell’Ipo di Enav, che ha visto una domanda circa 8 volte l’offerta, è in pratica un flop: “Vogliamo ricordare a tutti - aggiungono - che il Governo, quando nel marzo del 2014 venne in Parlamento per il parere sulla vendita del 49% del capitale della partecipata, superò le forti resistente interne alla sua stessa maggioranza sostenendo che l’incasso sarebbe stato non inferiore al miliardo di euro. Ora, invece, ci sono oltre 200 milioni che mancano all’appello. Enav è stata messa sul mercato nel momento peggiore, con i mercati in forte fibrillazione per l’esito referendario in Gran Bretagna. Questo ha impattato notevolmente

sul prezzo iniziale del titolo che è stato offerto in saldo a un massimo di 3,50 euro. Malgrado ciò - insistono gli eletti Cinquestelle - non si è stati in grado di confermare nemmeno questo valore, attestandosi in chiusura sui 3,30 euro”.

http://www.repubblica.it/economia/2...la_quotazione_e_un_flop-144825234/?ref=HRLV-4