ENAC : multa da €3 milioni a Ryanair per mancata assistenza


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Enac, 3 mln multa a Ryanair per mancata assistenza passeggeri
La compagnia irlandese non aiuto' i viaggiatori bloccati dal vulcano islandese
15 maggio, 13:56

ROMA - L'ENAC, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, comunica che, al termine delle indagini svolte, ha comminato alla compagnia aerea irlandese Ryanair multe per 3 milioni di euro circa per aver violato in 178 casi gli obblighi di assistenza ai passeggeri stabiliti dalla legge in caso di cancellazione del volo.

Le 178 violazioni contestate si riferiscono ad altrettanti casi accaduti nei giorni compresi fra sabato 17 e giovedì 22 aprile scorso, durante i quali furono cancellate centinaia di voli, per effetto del blocco degli spazi aerei in quasi tutta Europa, a seguito dell'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull e moltissimi passeggeri rimasero bloccati negli aeroporti. In particolare l'Enac ha addebitato a Ryanair di non aver prestato ai passeggeri rimasti a terra nello scalo di Ciampino, l'assistenza prescritta in questi casi dall'art. 9 del Regolamento (CE) n. 261/2004 (pasti, bevande, pernottamento).

Nella circostanza i passeggeri bloccati nello scalo romano furono assistiti dall'Enac, dalla Protezione Civile e dalla società di gestione ADR. L'Enac sottolinea che nelle stesse eccezionali circostanze la quasi totalità delle altre compagnie aeree risultano invece aver prestato la dovuta assistenza e fornito un fondamentale contributo a limitare i disagi sofferti dalle migliaia di passeggeri bloccati negli scali italiani

(ANSA)
 
Premesso che se c'è una legge tutti la devono rispettare mi interrogo sull'attualità e sulla congruità della direttiva eu.se x colpa di una frana resto bloccato in autostrada il concessionario autostradale non ha nessun obbligo di legge nei miei confronti.al limite interviene la protezione civile con acqua e viveri.di sicuro non mi paga l'albergo se l'autostrada non può essere riaperta prima del giorno dopo.

non conosco i presupposti che hanno portato a prevedere l'assistenza anche ho caso di calamità naturali o meteo.mi chiedo però se questa direttiva abbia ancora senso così com'è.
 
concordo che il legislatore ha fatto un grave errore a includere le calamità naturali nella direttiva sull'assistenza al passeggero (Regolamento (CE) n. 261/2004) poichè si rischia di danneggiare dei soggetti (vettori aerei) che già non navigano in buone acque e che comunque sono loro stessi vittime di tale evento naturale.
 
Airblue stai dicendo che dovremmo eliminare il c.d. rischio di impresa perché un'impresa non naviga in buone acque?

non dico questo, ma dico che si va a gravare i vettori di un onere che a loro non dovrebbe spettare. Se una ferrovia o una autostrada è interrotta per frana o altro evento naturale l'operatore ferroviario o il gestore autostradale non devono fornirti la medesima assistenza.
 
non dico questo, ma dico che si va a gravare i vettori di un onere che a loro non dovrebbe spettare. Se una ferrovia o una autostrada è interrotta per frana o altro evento naturale l'operatore ferroviario o il gestore autostradale non devono fornirti la medesima assistenza.

credo che il ragionamento da fare sia l'inverso....anche gli altri trasporti (ferrovie, compagnie di bus, navi, ecc) dovrebbero essere assoggettati ad un regolamento EU simile a quello in vigore per il trasporto aeronautico...
 
Airblue stai dicendo che dovremmo eliminare il c.d. rischio di impresa perché un'impresa non naviga in buone acque?

Il rischio d'impresa consiste nel dover rifondere il biglietto o riproteggere gratuitamente il passeggero ad altra data.ma pasti e pernottamenti mi sembrano assurdi.in nessun settore imprenditoriale è richiesta una cosa del genere.anche le assicurazioni non pagano x calamità naturali.perché lo devono fare le compagnie aeree?
 
Premesso che se c'è una legge tutti la devono rispettare mi interrogo sull'attualità e sulla congruità della direttiva eu.se x colpa di una frana resto bloccato in autostrada il concessionario autostradale non ha nessun obbligo di legge nei miei confronti.al limite interviene la protezione civile con acqua e viveri.di sicuro non mi paga l'albergo se l'autostrada non può essere riaperta prima del giorno dopo.
Concordo con te in linea di principio ma la notizia va approfondita e spiego perché: se FR ha avvertito in tempo i viaggiatori, sicuramente deve pagare e, forse, bisognerebbe rivedere la normativa, proprio come hai detto tu. A me piace pensare male, quindi faccio una domanda: siamo sicuri che FR abbia avvertito in tempo i passeggeri? Potrebbe, quindi essere stata multata per questo motivo? Ecco perché ho parlato di approfondire la notizia. Prendo il tuo stesso esempio: se sei in autostrada e c'è una frana che blocca la circolazione, il gestore ha 2 possibilià: farti uscire prima della frana (cioè chiudere il tratto autostradale a monte) o farti andare fin davanti alla frana e lasciarti bloccato. Nel primo caso credo nessuno avrebbe nulla a che dire, mentre nel secondo ci sarebbe (giustamente!) di che arrabbiarsi. Ah, la Protezione Civile interviene se chiamata dalla Prefettura (o dal Sindaco o dal funzionario provinciale); può intervenire se chiamata dal gestore solo previo accordo (col gestore che ci mette l'acqua o il tè, per esempio) ma sempre dietro benestare di un'autorità civile: non è un "diritto" del cittadino avere soccorso dalla Protezione Civile.

Approfondiamo la notizia: sulla pagina di FR ( http://www.ryanair.com/it ) (1) non c'è traccia di numeri da contattare in caso di problemi, (2) le comunicazioni sull'eruzione vulcanica di questi giorni sono solo in inglese ( http://www.ryanair.com/it/notices/gops/100503-AHS-PART_2-GB ) - mentre direi che se una compagnia vola da/per lo stato X deve dare anche informazioni nella lingua dello stato X - e (3) il link "CLICCA QUI PER RICHIEDERE IL RIMBORSO PER VOLO CANCELLATO" porta a una pagina ( http://www.ryanair.com/it/notices/gops/100423-Volcanic_Refund-IT-GB ) in cui c'è solo scritto "CLICCA QUI PER RICHIEDERE IL RIMBORSO PER VOLO CANCELLATO DOVUTO ALLA PERTUBAZIONE VULCANICA" senza nessun link o spiegazione.

A questo punto mi verrebbe da dire che il blocco dei voli è una sfiga e potremmo passarci sopra ma ce n'è chi (FR in primis a quanto vedo dalle sue pagine Internet) se ne approfitta. A questo punto la mia personalissima opinione è che sia giusto multarla. Se poi la norma è sbagliata, parliamone pure (come giustamente hai detto).
 
Il rischio d'impresa consiste nel dover rifondere il biglietto o riproteggere gratuitamente il passeggero ad altra data.ma pasti e pernottamenti mi sembrano assurdi.in nessun settore imprenditoriale è richiesta una cosa del genere.anche le assicurazioni non pagano x calamità naturali.perché lo devono fare le compagnie aeree?
O piuttosto bisognerebbe allargare le tutele della parte più debole anche ad altri settori.
 
Se una ferrovia o una autostrada è interrotta per frana o altro evento naturale l'operatore ferroviario o il gestore autostradale non devono fornirti la medesima assistenza.

Forse sulle ferrovie hai ragione, ma solo perché c'è sempre di mezzo lo stato (prova ne sia la splendida uscita di Moretti - AD delle Ferrovie - il 24 dicembre in cui diceva di portarsi panini e coperte da casa). Però se c'è un'interruzione autostradale e il gestore non ti fa uscire prima, tu fai causa al gestore e vinci (come è successo un paio di anni fa sulla A1 tra Bologna e Firenze durante una nevicata). Non è la stessa cosa? Lo so. Qui c'è un "arbitro" (ENAC) che sanziona la compagnia; là ci sono degli sfigati (cittadini) che si devono arrangiare per proprio conto. Io preferisco questa legislazione in campo aeronautico che quella riguardante strade e ferrovie.

Comunque ripeto: se qualcuno ha informazioni più approfondite rispetto alla notizia ANSA (non mi fido per nulla del 99% dei giornalisti), sarebbe interessante dargli un'occhiata.
 
O piuttosto bisognerebbe allargare le tutele della parte più debole anche ad altri settori.

Di fronte alle calamitÃ* naturali non c'è parte più forte e parte più debole.
Occhio che il passo dalla tutela all'assistenzialismo è molto breve. Infatti i conti pubblici del nostro paese vanno a rotoli anche perché spesso si è confusa la tutela con l'assistenzialismo.
 
E' molto difficile partecipare a questo 3d senza criticare ENAC, pero'...