Se proprio vogliamo parlare di gente che vuole avere la pappa pronta, allora parliamo di chi c'ha la fabbrichetta da mandare avanti e vuole l'aeroportone per non fare scalo. Quelli vogliono mantenere lo status quo, non gli altri. Sulla comodità: ora MXP comoda per l'ovest, LIN per il centro-sud della pianura, BGY per l'est. Togli LIN e so' caxxi. Bel miglioramento, da premio nobel!
Io continuo a sostenere che 3 aeroporti danno più impiego di 2 con piccole ripercussioni sulla collettività totalmente trascurabili in termini di maggiori costi (biglietto, servizi x compagnie etc...)
Naaaaaa dai Redde, ma che discorsi sono quelli della fabbrichetta? Partiamo dal presupposto che ovunque nel mondo un aeroporto è scomodo per una parte dell'area che serve, questo è avvio, anche perché, notoriamente non è un servizio che si armonizza facilmente vicino al tessuto urbano (non so quanto sia superveloce arrivare dall'Olgiata o Monte Sacro a Fiumicino).
Lasciati da parte discorsi senza senso mi chiedo se effettivamente 14 anni di stallo e crescita zero non siano da imputare a scelte sbagliate e discutibili sul peso dei due scali principali della città. Si punta sempre laddove ci sia possibilità di sviluppo altrimenti la soluzione è palese così da essere la prassi in ogni caso al di fuori di questa nazione. Tolti esempi come le grandi metropoli globali dove il traffico è talmente alto e importante da potersi permettere più scali, con dovute ripartizioni, ma questa è un'altra storia.
La questione è se vole aumentare e migliorare l'accessibilità internazionale ed intercontinentale di Milano, finché non si farà il grande passo Milano rimarrà una destinazione semi p-t-p tanto più che l'unica che potrebbe garantire prosecuzione e uno sviluppo è ferma al palo a Linate dove non può espandersi a dovere e dove non può neppure giovare delle partner di alleanza a lungo raggio perché per innumerevoli motivi volano a malpensa... Questa è Milano: prendere o lasciare. :-X