Enac: dati di traffico primo semestre 2011


Se proprio vogliamo parlare di gente che vuole avere la pappa pronta, allora parliamo di chi c'ha la fabbrichetta da mandare avanti e vuole l'aeroportone per non fare scalo. Quelli vogliono mantenere lo status quo, non gli altri. Sulla comodità: ora MXP comoda per l'ovest, LIN per il centro-sud della pianura, BGY per l'est. Togli LIN e so' caxxi. Bel miglioramento, da premio nobel!

Io continuo a sostenere che 3 aeroporti danno più impiego di 2 con piccole ripercussioni sulla collettività totalmente trascurabili in termini di maggiori costi (biglietto, servizi x compagnie etc...)

Naaaaaa dai Redde, ma che discorsi sono quelli della fabbrichetta? Partiamo dal presupposto che ovunque nel mondo un aeroporto è scomodo per una parte dell'area che serve, questo è avvio, anche perché, notoriamente non è un servizio che si armonizza facilmente vicino al tessuto urbano (non so quanto sia superveloce arrivare dall'Olgiata o Monte Sacro a Fiumicino).
Lasciati da parte discorsi senza senso mi chiedo se effettivamente 14 anni di stallo e crescita zero non siano da imputare a scelte sbagliate e discutibili sul peso dei due scali principali della città. Si punta sempre laddove ci sia possibilità di sviluppo altrimenti la soluzione è palese così da essere la prassi in ogni caso al di fuori di questa nazione. Tolti esempi come le grandi metropoli globali dove il traffico è talmente alto e importante da potersi permettere più scali, con dovute ripartizioni, ma questa è un'altra storia.
La questione è se vole aumentare e migliorare l'accessibilità internazionale ed intercontinentale di Milano, finché non si farà il grande passo Milano rimarrà una destinazione semi p-t-p tanto più che l'unica che potrebbe garantire prosecuzione e uno sviluppo è ferma al palo a Linate dove non può espandersi a dovere e dove non può neppure giovare delle partner di alleanza a lungo raggio perché per innumerevoli motivi volano a malpensa... Questa è Milano: prendere o lasciare. :-X
 
Naaaaaa dai Redde, ma che discorsi sono quelli della fabbrichetta? Partiamo dal presupposto che ovunque nel mondo un aeroporto è scomodo per una parte dell'area che serve, questo è avvio, anche perché, notoriamente non è un servizio che si armonizza facilmente vicino al tessuto urbano (non so quanto sia superveloce arrivare dall'Olgiata o Monte Sacro a Fiumicino).
Lasciati da parte discorsi senza senso mi chiedo se effettivamente 14 anni di stallo e crescita zero non siano da imputare a scelte sbagliate e discutibili sul peso dei due scali principali della città. Si punta sempre laddove ci sia possibilità di sviluppo altrimenti la soluzione è palese così da essere la prassi in ogni caso al di fuori di questa nazione. Tolti esempi come le grandi metropoli globali dove il traffico è talmente alto e importante da potersi permettere più scali, con dovute ripartizioni, ma questa è un'altra storia.
La questione è se vole aumentare e migliorare l'accessibilità internazionale ed intercontinentale di Milano, finché non si farà il grande passo Milano rimarrà una destinazione semi p-t-p tanto più che l'unica che potrebbe garantire prosecuzione e uno sviluppo è ferma al palo a Linate dove non può espandersi a dovere e dove non può neppure giovare delle partner di alleanza a lungo raggio perché per innumerevoli motivi volano a malpensa... Questa è Milano: prendere o lasciare. :-X

Il problema è geografico. Milano è in una brutta posizione: a sud c'è vicino l'hub di Roma, a nord ci sono vicini gli hub europei. Anche radendo al suolo Linate non ci sarà mai una vero hub a MXP
 
Il problema è geografico. Milano è in una brutta posizione: a sud c'è vicino l'hub di Roma, a nord ci sono vicini gli hub europei. Anche radendo al suolo Linate non ci sarà mai una vero hub a MXP

Bah, qui non si sta parlando di avere London Heathrow o Atlanta, ma semplicemente un aeroporto che colleghi decentemente Milano al mondo. Il problema è che Milano è sprovvista di una compagnia seria perché se riescono ben a convivere ZRH, VIE, MUC e FRA è soprattutto perché a capo hanno qualcuno che pensa al suo sviluppo non alla loro ibernazione e il discorso sul fattore geografico va a farsi benedire. A mio avviso un'Alitalia potrebbe essere maggiormente agevolata proprio per le prosecuzioni che offre diventando quello che per LH è DUS, una focu city.
 
Ironia, Lampedusa +34,85% pax, +66,76% mov,
immagino che avranno conteggiato anche i voli con i profughi?

Condivido con voi (forse a qualcuno interessa).
Il +34,85% di Lampedusa significa che ai 54.500 pax del 2010 si sono aggiunti altri 19.000 pax circa.

Dall'inizio dell'anno sulle Pelagie sono sbarcati in 44.639 profughi dei quali buona parte avra' avuto il piacere
di provare la "economy" dell'aviazione italiana.