ROMA - "L'ltalia e l'Europa a dicembre metteranno a terra decine di aerei, perché con i prezzi del carburante alle stelle, numerose compagnie di navigazione saranno obbligate a tagliare voli commerciali. E, di conseguenza, centinaia di hostess, impiegati e operai resteranno senza lavoro".
A lanciare l'allarme è stato ieri il direttore generale dell'Enac, Silvano Manera, durante l'annuale riunione con vettori, società di gestione e handler. Per il trasporto aereo si prospettano tempi durissimi. Tutta colpa del jet fuel a 134 dollari al barile.
Per risparmiare cherosene, l'Ecac (l'organismo europeo che supervisiona il comparto aeronautico) ha deciso l'istituzione dei Green Team, gruppi di lavoro che dovranno studiare come evitare sprechi di carburante.
«I Green team saranno presenti in ogni aeroporto - spiega Manera -inizieranno a lavorare già da questa estate e dovranno coordinare gli spostamenti di velivoli e automezzi all'interno degli scali. Se ogni jet risparmierà un litro di carburante, a fine anno saranno milioni di litri (e di euro) risparmiati».
Nei primi sei mesi del 2008 il traffico aereo in Europa è cresciuto del 4%, ma dopo l'estate molte compagnie dovranno lasciare a terra aerei. A partire dai vecchi MD80, che consumano troppo. Alitalia di jet ne ha già fermati 34.
«Se le spese per il carburante oltrepassano il 20% dei costi, il volo non è più remunerativo», sottolinea il direttore dell'Enac. «Le compagnie, quindi, tenderanno in futuro ad operare meno voli aumentando il tasso di riempimento degli aerei. Ma non si potranno evitare tagli al personale, a partire dai contratti a termine».
Fonte: Libero Mercato
A lanciare l'allarme è stato ieri il direttore generale dell'Enac, Silvano Manera, durante l'annuale riunione con vettori, società di gestione e handler. Per il trasporto aereo si prospettano tempi durissimi. Tutta colpa del jet fuel a 134 dollari al barile.
Per risparmiare cherosene, l'Ecac (l'organismo europeo che supervisiona il comparto aeronautico) ha deciso l'istituzione dei Green Team, gruppi di lavoro che dovranno studiare come evitare sprechi di carburante.
«I Green team saranno presenti in ogni aeroporto - spiega Manera -inizieranno a lavorare già da questa estate e dovranno coordinare gli spostamenti di velivoli e automezzi all'interno degli scali. Se ogni jet risparmierà un litro di carburante, a fine anno saranno milioni di litri (e di euro) risparmiati».
Nei primi sei mesi del 2008 il traffico aereo in Europa è cresciuto del 4%, ma dopo l'estate molte compagnie dovranno lasciare a terra aerei. A partire dai vecchi MD80, che consumano troppo. Alitalia di jet ne ha già fermati 34.
«Se le spese per il carburante oltrepassano il 20% dei costi, il volo non è più remunerativo», sottolinea il direttore dell'Enac. «Le compagnie, quindi, tenderanno in futuro ad operare meno voli aumentando il tasso di riempimento degli aerei. Ma non si potranno evitare tagli al personale, a partire dai contratti a termine».
Fonte: Libero Mercato