Emirates,Fedex e Ups coinvolte in ricerche su sospetti pacchi provenienti dallo Yemen


Airbus4ever

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5 Luglio 2009
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Roma
Non so se e' stato gia' riportato, ma da fonte BBC ho trovato questo.

• Early hours of Friday morning: alert raised at East Midlands airport after suspect package found on UPS plane. Security cordon put in place, then lifted.

• 0900: suspect package found on FedEx plane in Dubai.

• 1300: security cordon reinstated at East Midlands airport, apparently after a second suspect device is found.

• 1700: FBI says two suspect packages were addressed to religious buildings in Chicago.

• 1835: Emirates Flight 201 from Yemen via Dubai lands at JFK airport, New York, escorted by US fighter jets. The plane is carrying a package from Yemen.

• 1845: FedEx in Dubai confirms it has confiscated a suspect package sent from Yemen and is suspending all shipments from Dubai.

• 1900: two other FedEx flights investigated after landing at Newark, New Jersey, and Philadelphia. Both receive the all-clear.

• 2330: BA flight from London to New York (JFK) met by US officials as a "precautionary measure".
 
C'è marchio di Al Qaida sul pacco bomba a Dubai
Lo riferisce oggi la polizia degli Emirati 30 ottobre, 15:15

Nel pacco proveniente dallo Yemen e diretto a Chicago, trovato ieri in un centro di smistamento della FedEx a Dubai, c'era una bomba nascosta in una stampante e la pista porta ad al Qaida. Lo riferisce oggi la polizia di Dubai.
Secondo la polizia, nel pacco c'era l'esplosivo tetranitrato di pentaeritrite (Petn) in una stampante e cartuccia. Il Petn e' lo stesso materiale usato per il fallito attentato del giorno di Natale 2009 a bordo di un aereo diretto negli Stati Uniti. ''Il pacco era preparato in modo professionale e un circuito elettrico chiuso era connesso ad una carta sim di un cellulare nascosta nella stampante'', si legge nel comunicato. ''Questa tattica porta il marchio di metodi usati in passato da organizzazioni terroristiche come al Qaida'', conclude la polizia.

di Marcello Campo

WASHINGTON - La minaccia terrorista di Al Qaida allunga le sue ombre sul voto di medio-termine che con ogni probabilita' cambiera' radicalmente gli equilibri politici di Capitol Hill. Cosi' l'America, impegnata in queste settimane a discutere solo di economia, ripiomba nell'incubo attentati e torna a tremare per la propria sicurezza interna. I pacchi sospetti provenienti dallo Yemen hanno improvvisamente ricordato agli americani che il loro Paese resta ancora nel mirino di Bin Laden. Lo stesso Barack Obama ha spiegato esplicitamente che ''s'e' trattato di una minaccia terroristica credibile''., prendendo molto sul serio tutta la vicenda. Inoltre c'e' un particolare che sta inquietando i media Usa: i due plichi sospetti erano indirizzati a due sinagoghe di Chicago, la citta' in cui domani Obama terra' uno dei suoi ultimi comizi elettorali prima del voto di martedi'.
Nel corso del briefing alla Casa Bianca, i cronisti hanno cercato di capire dal portavoce del presidente, Robert Gibbs, se si tratta di una coincidenza, o se gli uomini della sicurezza temono seriamente per la vita del Presidente. ''La nostra agenda non cambia. Gli uomini del controterrorismo stanno facendo un grandissimo lavoro. Non c'e' motivo per modificare il nostro programma'', ha tagliato corto Gibbs. Tuttavia, in molti si chiedono perche' Al Qaida abbia scelto un momento politicamente cosi' delicato per tentare di colpire gli Usa.
Chissa' se il loro obbiettivo fosse proprio provocare un grave attentato, gettare il Paese nel panico, e magari mettere in questo modo in ulteriore difficolta' il presidente, gia' in cattiva luce a causa della grave situazione economica. Del resto, anche in passato, i terroristi di Al Qaida hanno cercato, con i loro attentati sanguinosi, di influire su importanti appuntamenti elettorali. Basti pensare alle bombe di Madrid, a pochi giorni dalle elezioni politiche che hanno sancito la fine del governo di Jose' Maria Aznar.
 
Pacchi bomba Usa: Londra, riunione Cobra
Segretaria sicurezza interna Usa conferma marchio di al Qaida

ANSA) - LONDRA, 30 OTT - Riunione a Londra del Comitato di crisi 'Cobra' per valutare la pericolosita' del pacco bomba scoperto ieri in un aeroporto dell'Inghilterra centrale. Il Comitato, che si era gia' riunito ieri, sta riesaminando le misure di sicurezza per il trasporto merci aereo dallo Yemen.

Non e' presente il premier Cameron, impegnato a ricevere la cancelliera Merkel. Intanto la segretaria alla sicurezza interna Usa Napolitano conferma che i pacchi bomba diretti a Chicago portano il marchio di al Qaida.