Lancia il mayday e va fuori pista, tutti salvi
Alghero: sul Cessna viaggiavano il pilota e tre turisti, il traffico aereo nello scalo catalano è andato in tilt per quattro ore -
di Andrea Massidda
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Il Cessna uscito fuori pista (foto Gabrielli)
ALGHERO. Momenti di terrore, ieri pomeriggio all'aeroporto di Fertilia. Un Cessna con a bordo tre turisti austriaci e il comandante, poco dopo il decollo ha lanciato il mayday per un guasto all'impianto elettrico. Poi, proprio mentre il velivolo stava per atterrare, un'avaria al carrello lo ha piegato sulla destra mandandolo fuori pista. I passeggeri sono miracolosamente rimasti illesi.
Il tranquillo weekend di paura è cominciato intorno alle 14, quando il monomotore da turismo ha preso il volo dallo scalo di Alghero diretto a Linz, il capoluogo dell'Alta Austria che si affaccia sul Danubio. Cielo sostanzialmente terso e poco vento, nulla avrebbe fatto presagire quanto poi è accaduto ai tre passeggeri - due donne e un uomo suppergiù quarantenni - e al più anziano pilota. Una volta in quota, il piccolo aereo ha proseguito la sua rotta per una ventina di minuti passando sopra il sud della Corsica. Ed è proprio all'altezza di Ajaccio che sono iniziati i primi problemi tecnici.
All'improvviso il sistema radioelettrico di navigazione (lo strumento che consente di avere sotto controllo posizione, traiettoria e distanza da terra) è andato letteralmente in tilt. Tanto che l'esperto comandante, pur sapendo che un «Cessna 210» può anche procedere a vista, ha pensato bene di non correre rischi e di mettersi subito in contatto con gli scali più vicini per tornare indietro a risolvere il guasto. L'iniziale tentativo di parlare con l'aeroporto di Olbia è però incomprensibilmente fallito. Così a bordo si è deciso di chiamare la torre di controllo di Fertilia e di richiedere un immediato atterraggio di emergenza.
Al «Riviera del corallo» le procedure di soccorso sono scattate subito, oltretutto secondo un protocollo ampiamente sperimentato qualche mese fa nel corso di un'esercitazione. Al punto che ben prima che il velivolo si trovasse in prossimità di Alghero, ai bordi della pista si erano già piazzati i vigili del fuoco con il cannone antincendio «Poseidon», altre tre autobotti e le ambulanze della Croce rossa. Nel frattempo, il volo Ryanair da Barcellona-Girona, atteso per le 14,30 circa, veniva dirottato su Cagliari, così come quello successivo proveniente da Francoforte. Lo scalo è rimasto chiuso sino alle sei del pomeriggio e anche i voli per Eindhoven, Goteborg e Francoforte sono partiti in ritardo.
Poco dopo le 15 l'aereo da turismo era in procinto di atterrare. E l'operazione non sarebbe stata poi troppo difficile se un'altra avaria - questa volta a uno dei due carrelli anteriori, che non restava bloccato - non avesse ulteriormente complicato la situazione. Trovandosi senza un appoggio, il Cessna ha comunque toccato terra alla velocità di 70 chilometri all'ora e la sua folle corsa sbilanciata si è conclusa con un fuoripista di una ventina di metri. Messi subito in salvo i passeggeri, i vigili del fuoco hanno impedito che qualche scintilla provocasse un incendio. Laconico il commento di una delle due giovani donne a bordo, che tuttavia sono riuscite a tenere la calma: «Ci sentiamo fortunati a essere ancora vivi».
Pur non avendo necessità di particolari cure, i turisti austriaci e il pilota sono stati consegnati ai medici della Croce Rossa. Poi si sono spostati al bar per mettere qualcosa sotto i denti pretendendo di pagare il conto. Infine, terminate le formalità nel posto di polizia, hanno rifiutato qualsiasi assistenza e sono andati via dall'aeroporto. Ora l'Agenzia nazionale per la sicurezza dei voli manderà un ispettore per chiarire esattamente le cause dell'incidente.
fonte: La Nuova Sardegna
ok ok, è un pò romanzato, ma come fareste voi a spiegare cosa sono gli apparecchi di radionavigazione ad un totale inesperto???
