NAPOLI - EasyJet rilancia e scommette sull’Italia, sugli scali ma anche sul turismo e i musei partenopei, con una crescita dell’8 per cento con 53 aerei in totale, di cui 31 nelle basi di Malpensa, Napoli e Venezia, con un incremento di un milione e 400mila posti in più.
In queste tre basi, in particolare, si concentrerà lo sforzo del vettore inglese. In pratica investimenti per oltre 7 miliardi di euro come impatto economico a fine 2016 e un ulteriore incremento degli investimenti pari all’8% annunciato oggi per il 2017. In sostanza 1,4 milioni di posti offerti in più per un totale di 19 milioni di passeggeri.
In arrivo 35 destinazioni in più verso nord, Est Europa con una particolare attenzione verso Francia e Gran Bretagna. A Milano è previsto un 5 per cento di crescita e quasi 9 milioni di passeggeri. Per gestire questo incremento, facilitato anche dall'inaugurazione a breve del treno Malpensa Express diretto al Terminal 2, ci saranno 60 assunzioni dirette nel corso dei prossimi mesi. Venezia avrà un ruolo centrale per easyJet, con un Airbus A320 in più da maggio e 32 destinazioni, con circa 3 milioni di posti con un incremento del 23 per cento. Napoli invece potrà contare su 9 destinazioni nuove e un totale di 37.
Per il ministro delle Infrastrutture e Trasporti “il governo sta stimolando questo trend di fiducia e i piani di investimento della compagnia in Italia. I tre aeroporti su cui punta easyJet sono esempi di ottima gestione, soprattutto nel caso di Napoli. Le connessioni aeree sono fondamentali per il nostro turismo - aggiunge Delrio, nel corso della presentazione del piano easyJet - e per noi indotto e investimenti sono fondamentali”. “L’aumento dei collegamenti, degli investimenti e dei posti di lavori nel nostro Paese esposto da easyJet - sottolinea il ministro - ci conforta e indica che le nostre scelte sono nella giusta direzione. Le misure di riduzione delle tasse aeroportuali che il governo ha con forza proposto vogliono facilitare le politiche di sviluppo del traffico e gli investimenti nel settore anche da parte delle compagnie aeree”.
Frances Ousley direttore della compagnia per l'italia: “Metteremo in campo una serie di investimenti il Paese, compresa un'iniziativa per promuovere arte e cultura italiana e in particolare del museo Archeologico di Napoli e il sito di Paestum, all'estero. In questo modo easyJet investe ancora e genera valore per l’Italia”. L'impatto economico di easyJet sul nostro Paese é oggi pari a 15 milioni di passeggeri di cui 7 milioni dall'estero, che spendono 164 euro al giorno a persona. Moltiplicando notti per soggiorno si arriva a oltre 7 miliardi di euro. Peso sul lavoro: è pari a 209mila posti indotto compreso. EasyJet dispone di 200 collegamenti in italia e 1300 dipendenti diretti e 17 scali serviti in Italia. Easyjet è la prima compagnia a Napoli, Malpensa e Venezia ed è da dieci anni nel nostro Paese, con oltre 113milioni di passeggeri trasportati nel decennio e 1100 dipendenti con contratto italiano, una frecciatina nei confronti dell'eterno rivale Ryanair che assume con contratti irlandesi.
