La posto a parte, essendo per ora una delle poche conferme che ci sono sull'argomento.
Carolyn McCall, ceo di easyJet, a margine della consegna questa mattina a Tolosa del primo Airbus A320neo, ha risposto alla domanda su un potenziale interesse della compagnia nei confronti di Alitalia. «Siamo interessati, ci sono contatti in corso con il governo italiano ma, in base agli accordi, è stato chiesto alla compagnia di non rilasciare dichiarazioni in proposito».
L’A320neo è equipaggiato con motori Cfm Leap-1A, dispone di 186 posti e riporta uno speciale logo “Neo” sulla fusoliera; il velivolo sarà basato all’aeroporto di Londra Luton e opererà i primi voli sulle rotte per Amsterdam, Madrid ed Edinburgo. L’A320neo, ci cui easyJet è il più grande cliente in Europa, consente una riduzione del carburante utilizzato e delle emissioni di Co2 del 15%, che salirà al 20% entro il 2020; anche l’inquinamento acustico è ridotto. Lo scorso maggio la compagnia britannica ha convertito l’ordine di 30 A320neo in A321neo, con capacità da 235 posti (invece di 186), così da guadagnare capacità negli scali maggiormente congestionati. «Ma il vantaggio maggiore, spiega Frances Ouseley, direttore per l’Italia della compagnia – sarà la riduzione dei costi di manutenzione che solo una flotta giovane può garantire. A fine anno saranno in servizio quattro A320neo, mentre nel giro di cinque anni ce ne saranno in flotta 130. Questo importante investimento ci consentirà di mantenere bassa l’età media della flotta, di circa sei anni».
Carolyn McCall, ceo di easyJet, a margine della consegna questa mattina a Tolosa del primo Airbus A320neo, ha risposto alla domanda su un potenziale interesse della compagnia nei confronti di Alitalia. «Siamo interessati, ci sono contatti in corso con il governo italiano ma, in base agli accordi, è stato chiesto alla compagnia di non rilasciare dichiarazioni in proposito».
L’A320neo è equipaggiato con motori Cfm Leap-1A, dispone di 186 posti e riporta uno speciale logo “Neo” sulla fusoliera; il velivolo sarà basato all’aeroporto di Londra Luton e opererà i primi voli sulle rotte per Amsterdam, Madrid ed Edinburgo. L’A320neo, ci cui easyJet è il più grande cliente in Europa, consente una riduzione del carburante utilizzato e delle emissioni di Co2 del 15%, che salirà al 20% entro il 2020; anche l’inquinamento acustico è ridotto. Lo scorso maggio la compagnia britannica ha convertito l’ordine di 30 A320neo in A321neo, con capacità da 235 posti (invece di 186), così da guadagnare capacità negli scali maggiormente congestionati. «Ma il vantaggio maggiore, spiega Frances Ouseley, direttore per l’Italia della compagnia – sarà la riduzione dei costi di manutenzione che solo una flotta giovane può garantire. A fine anno saranno in servizio quattro A320neo, mentre nel giro di cinque anni ce ne saranno in flotta 130. Questo importante investimento ci consentirà di mantenere bassa l’età media della flotta, di circa sei anni».