Non sono completamente d'accordo, e concordo con quello che dice Tiennetti sul cambio. Se guardi i costi che non includono il carburante, escludendo il cambio sono in pari yoy, malgrado un aumento del volato dell'8 e qualcosa percento.
Non ho i numeri sottomano, ma per Norwegian (o anche per Vueling, che farebbe bene a darsi una sistemata prima o poi) quando aumentano il volato del 10% i costi salgono del 12%.
EZY, secondo me, si sta preparando per la botta che prima o poi arrivera', quando gli yield continueranno a scendere e il petrolio salira'. Non a caso una delle primissime cose che si legge nella presentazione e' "disciplined growth".
Il grosso problema per EZY e' Brexit, credo che sia la compagnia piu' esposta - come traffico, come clientela - a una rottura dei rapporti tra UK e UE. C'e' un fracco di gente che vola da LGW (e da LCY) che a breve smettera' di farlo, volando da DUB/FRA/ORY (e magari anche LIN in futuro).