Qualche commento a caldo sul capitolo "traffico passeggeri" da pagina 65.
La premessa fondamentale è che i discorsi fatti valgono su tutto il 2005, ma i grafici dei tre comparti analizzati sono uno scivolo nel secondo semestre e in particolare nell'ultimo trimestre per TKO e in maniera minore ma comunque evidente per TKT. Penso che non ci sia bisogno di commentare [V]
Facendo quindi finta che la distribuzione sia abbastanza uniforme (nel confronto 2° con 3° trimestre e 1° con 4°) pur sapendo che non lo è si può dire che:
Marco
P.S.
Sarebbero stati graditi i valori di RATK o di yield separati per MXP, FCO e LIN; il l.f. non basta.
La premessa fondamentale è che i discorsi fatti valgono su tutto il 2005, ma i grafici dei tre comparti analizzati sono uno scivolo nel secondo semestre e in particolare nell'ultimo trimestre per TKO e in maniera minore ma comunque evidente per TKT. Penso che non ci sia bisogno di commentare [V]
Facendo quindi finta che la distribuzione sia abbastanza uniforme (nel confronto 2° con 3° trimestre e 1° con 4°) pur sapendo che non lo è si può dire che:
- il nazionale va abbastanza bene nonostante il mercato interno medievale; l'unica incongruenza è la politica di riduzione del TKO su MXP, quando i numeri ne consiglierebbero un incremento più che altrove;
- l'Europa nord-occidentale tiene, e la cosa è positiva vista la concorrenza massiccia dei LCC; urge comunque adeguarsi alle politiche di BA (Y spartana e J di alto livello intesa come supporto al feed del medio e lungo raggio);
- sull'Europa orientale c'è stato un pesante aumento dell'offerto, una fetta del quale è evidentemente in start-up; è quindi presto per giudicare, comunque non sembra malissimo visti i disastri di alcuni concorrenti;
- davvero bene il medio Oriente;
- il nord Africa è da tenere d'occhio, perché anche 6 mesi fa destava preoccupazione... se il problema è che gli agenti locali vogliono più pizzo per spingere AZ si valuti se il gioco vale la candela;
- bene il nord America, dove però è evidente una sottocapacità da colmare al più presto, a cominciare dalle destinazioni già servite (tutte devono essere 7x, su ORD un 772 non farebbe schifo, un MXP-JFK doppio daily nemmeno), proseguendo con YUL e almeno predisponendo LAX;
- molto bene l'estremo Oriente, dove gli start-up su DEL e PVG sembrano andati; ma bisogna svegliarsi a consolidare l'offerta dove già presenti e soprattutto ad aprire nuove stazioni (per cominciare HKG e PEK, affiancate nel mondo dei sogni a un c/s su CAN operato da CZ); è un treno che non ci si può permettere di perdere;
- ottimi risultati su Caracas e il sud America, dove, compatibilmente con la mancanza di 772, si potrebbe valutare un EZE 7x da MXP affiancato da un 3-5x da FCO;
- l'Africa occidentale è un disastro, confermando i dati di 6 mesi fa: il problema è sostanzialmente analogo all'Africa settentrionale, cioé rappresentanti locali che remano contro se non adeguatamente unti. Il passaggio da widebody a narrowbody potrebbe aver giocato un ruolo.
Marco
P.S.
Sarebbero stati graditi i valori di RATK o di yield separati per MXP, FCO e LIN; il l.f. non basta.