Non è usuale 'analizzare' dall'esterno una fetta di mercato senza conoscere numeri di prosecuzioni, esito di eventuali ricerche di mercato, e quanto altro di utile possa esistere per progettare un segmento volo.
Allo stato attuale il mercato Toscana-Francia è così descritto:
- Firenze-Paris CDG 6x daily AirFrance (AR8)
- Firenze-Lione 2x week AirFrance (AT4)
- Pisa-Paris CDG 3x daily AirFrance (ER4)
- Pisa-Paris ORY 1x daily Easyjet, 2x daily nei we e nei picchi estivi (319)
- Pisa-Paris BVA 1x daily Ryanair (737)
A prima analisi sembrerebbe sostenibile solo Parigi che benificia con AF (da FLR e da PSA) di un buon numero di transiti nell'hub di Roissy e di PtP per alimentare Easyjet e Ryanair sui rispettivi scali di riferimento a Orly e Beauvais.
Nel corso del 2008 sia Ryanair che Easyjet hanno operato, per limitate finestre temporali, collegamenti da Pisa rispettivamente per Lille e Lione. Entrambi i collegamenti non sono stati confermati per la corrente stagione estiva.
Non esiste nessuna altra carta da tentare per collegare Francia e Toscana?
Se nessuno ci ha pensato, appare quasi evidente, che la risposta possa essere negativa. Tuttavia penso che, alcune volte, il mercato abbia bisogno di essere solleticato, stuzzicato, tentato da assaggi succulenti di uno e dell'altro territorio.
Mi riferisco a stuzzicare 'Voglia di Toscana' in Francia e 'Voglia di Francia in Toscana' prima che con voli messi 'a casaccio' con campagne di promozione territoriali bi-partisan che si focalizzino in determinate aree geografiche da una parte e dall'altra.
Esempio pratico.
Se si facesse una massiccia campagna di promozione territoriale della Bretagna in Toscana e della Toscana in Bretagna ci sarebbe lo spazio per un collegamento low cost targato Ryanair tra Dinard (o Brest) e Pisa?
Naturalmente non sogno un collegamento giornaliero ma bi/tri-settimanale e in via preliminare limitato alla stagione aprile-ottobre. E' impossibile generare un flusso di 30.000 turisti/anno interessati alla costa nord-occidentale francese e al patrimonio artistico culturale della Toscana?
Potrei immaginarmi Ryanair, abile a stuzzicare traffico, e a cogliere risorse economiche per la promozione territoriale anche tra Pisa e Carcassone e perché no tra Pisa e Bordeaux.
Ho citato 4 aeroporti: Brest, Dinard, Carcassone e Bordeuax.
Quattro aeroporti dove nei primi tre la proprietà è diretta delle rispettive camere di commercio cittadine mentre nel caso di Bordeaux la camera di commercio cittadina è un'azionista importante. Tutto ciò dovrebbe essere un grande aiuto alla promozione reciproca di un territorio nell'altro.
E' difficile, ma farebbe assai piacere poter beneficiare di collegamenti PtP da/per la Francia anche in aree diverse da Parigi.
Allo stato attuale il mercato Toscana-Francia è così descritto:
- Firenze-Paris CDG 6x daily AirFrance (AR8)
- Firenze-Lione 2x week AirFrance (AT4)
- Pisa-Paris CDG 3x daily AirFrance (ER4)
- Pisa-Paris ORY 1x daily Easyjet, 2x daily nei we e nei picchi estivi (319)
- Pisa-Paris BVA 1x daily Ryanair (737)
A prima analisi sembrerebbe sostenibile solo Parigi che benificia con AF (da FLR e da PSA) di un buon numero di transiti nell'hub di Roissy e di PtP per alimentare Easyjet e Ryanair sui rispettivi scali di riferimento a Orly e Beauvais.
Nel corso del 2008 sia Ryanair che Easyjet hanno operato, per limitate finestre temporali, collegamenti da Pisa rispettivamente per Lille e Lione. Entrambi i collegamenti non sono stati confermati per la corrente stagione estiva.
Non esiste nessuna altra carta da tentare per collegare Francia e Toscana?
Se nessuno ci ha pensato, appare quasi evidente, che la risposta possa essere negativa. Tuttavia penso che, alcune volte, il mercato abbia bisogno di essere solleticato, stuzzicato, tentato da assaggi succulenti di uno e dell'altro territorio.
Mi riferisco a stuzzicare 'Voglia di Toscana' in Francia e 'Voglia di Francia in Toscana' prima che con voli messi 'a casaccio' con campagne di promozione territoriali bi-partisan che si focalizzino in determinate aree geografiche da una parte e dall'altra.
Esempio pratico.
Se si facesse una massiccia campagna di promozione territoriale della Bretagna in Toscana e della Toscana in Bretagna ci sarebbe lo spazio per un collegamento low cost targato Ryanair tra Dinard (o Brest) e Pisa?
Naturalmente non sogno un collegamento giornaliero ma bi/tri-settimanale e in via preliminare limitato alla stagione aprile-ottobre. E' impossibile generare un flusso di 30.000 turisti/anno interessati alla costa nord-occidentale francese e al patrimonio artistico culturale della Toscana?
Potrei immaginarmi Ryanair, abile a stuzzicare traffico, e a cogliere risorse economiche per la promozione territoriale anche tra Pisa e Carcassone e perché no tra Pisa e Bordeaux.
Ho citato 4 aeroporti: Brest, Dinard, Carcassone e Bordeuax.
Quattro aeroporti dove nei primi tre la proprietà è diretta delle rispettive camere di commercio cittadine mentre nel caso di Bordeaux la camera di commercio cittadina è un'azionista importante. Tutto ciò dovrebbe essere un grande aiuto alla promozione reciproca di un territorio nell'altro.
E' difficile, ma farebbe assai piacere poter beneficiare di collegamenti PtP da/per la Francia anche in aree diverse da Parigi.