Dubbio da neofita


dodox

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27 Ottobre 2009
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Che succede se, per una qualsiasi ragione, c'è un blackout totale a bordo? Se dopo un Ctrl+Alt+Canc generale dei sistemi il manufatto ( chiamarlo ancora aereo ...) cade a fionda, qualcosa si può ancora fare? Oppure è un'ipotesi totalmente impossibile e nessun aereo nella storia è precipitato per un black-out?
Grazie per il chiarimento generato dalla troppa ignoranza e dalla volofobia...
 
Parlo da semi-ignorante.
Non ti so dire come funzioni negli aerei che fanno uso del fly-by-wire, ma negli altri, ad esempio nell'ottantone, i comandi sono idraulici e ridondanti: non sono dipendenti dai computer e, se se ne rompe uno, ce n'è almeno un'altro che funziona.
 
Un black-out elettrico?
Un narrow body moderno (A320) ha due generatori, ognuno accoppiato a un motore.
Se uno si rompe, l'altro si fa carico di tutte le utenze.
Se l'altro si rompe (doblue engine failure?), c'é un generatore ausiliare accoppiato all'APU (Auxiliary power unit,google it)
Se si rompe pure quella, hai un Emergency generator che funziona con il flusso dell'aria (RAT, Ram Air Turbine)
Quando il flusso dell'aria non é sufficiente (dopo l'atterraggio) le batterie possono farsi carico delle utenze necessarie

Se parli di un "crash" di uno dei computer... c'é abbastanza ridondanza da permettere di continuare il volo
 
Ciao,

premesso che tutto può succedere, quella che tu presenti è una ipotesi per lo meno "difficile". Mi spiego. Tutti gli aerei moderni hanno più di un generatore il quale fornisce corrente a differenti Bus Bar's (piattaforme che distribuiscono la corrente ai vari servizi). E' chiaro che se salta un generatore, difficilmente l'altro (o gli altri) possono reggere il nuovo carico aggiunto, per cui si perderanno dei servizi più o meno rilevanti. Ad ogni modo la Bus Bar che contiene i servizi c.d. Vitali per l'aeromobile è collegata direttamente alla batteria che viene regolarmente caricata durante il normale funzionamento dei generatori (grazie ai TRU che trasformano la corrente alternata fornita dai generatori in corrente diretta per la carica delle batterie).
Le ridondanze quindi sono molteplici e lo shut down di tutti i generatori è abbastanza difficile (della serie uno atterra al primo che gli parte). Se si dovesse arrivare a rimanere "appesi" alla vital bus bar della batteria è imperativo atterrare subito.
In ogni caso anche se tutto dovesse andare in malora esiste la RAT. La RAT è una turbina vera e propria che viene rilasciata (in automatico o manuale), solitamente posta nella parte posteriore dell'aereo che, sfruttando la velocità dell'aereo, gira e genera quel minimo di energia sufficiente per utilizzare almeno le superfici di controllo. Inoltre, restrizioni legate all'altitudine a parte, è possibile utilizzare anche l'APU in volo, il quale genera corrente.

Questo in due parole due le basi di un aereo tipo. Chiaramente ogni macchina ha le sue caratteristiche proprie, ma le ridondanze sono previste per legge.

Saluti
 
Cosa diversa quando si parla di idraulica... La storia insegna che anche quadruple ridondanze si sono rivelate impotenti in almeno 2 casi, JAL 123 e United 232 (i primi due che ho in mente).
 
Ok, vi ringrazio tutti per le risposte, ma forse non sono stato chiaro. Intendevo. Nessun supporto digitale, nè idraulico, ne' elettrico. Esempio. Un topo rosicchia i cavi che muovono i flaps (passatemi il lessico pedestre). Mi è capitata una sera all'aeroporto di BGY una certa frenesia perche sembrava smarrito un roditore. Ho capito male?
Grazie ancora per la pazienza
 
Ok, vi ringrazio tutti per le risposte, ma forse non sono stato chiaro. Intendevo. Nessun supporto digitale, nè idraulico, ne' elettrico. Esempio. Un topo rosicchia i cavi che muovono i flaps (passatemi il lessico pedestre). Mi è capitata una sera all'aeroporto di BGY una certa frenesia perche sembrava smarrito un roditore. Ho capito male?
Grazie ancora per la pazienza

Prima di tutto, sempre per evitare la cosa anche il flap, non fa capo ad un solo "cavo". Poi non mi sembra di aver mai sentito roba del genere in ambito aeronautico. Per poi rispondere a tutte le paure ti dico questo: se il tuo destino prevede di crepare in un aereo ci muori! Ma la cosa è un po' difficile, dal momento che hai scelto il più sicuro mezzo di trasporto del mondo. Ti puoi leggere tutte le statistiche di questo mondo. Ciao e buon volo!!!!:D
 
non ho ancora capito: ti preoccupa il fatto che mentre attraversi la strada, un aereo ti possa cadere in testa?
 
Tutto chiaro. Dovunque andró porterò sempre un bell'elmetto antiaereo con in evidenza la scritta "I Love AVIAZIONE CIVILE.it" per ogni evenienza :)
 
Mooolti anni fa, esame universitario con uso di certe apparecchiature. Il prof mi chiede " e se ti si rompe l'elettrodo ? " Rispondo " beh, prendo l'altro, faccio questo e quello ecceera " Il prof mi fa " E se ti si rompe pure l'altro ? ", ci pensai e gli risposi " Allora aumento il voltaggio, prendo una barra di rame eccetera ". Il prof mi fa " E se la barra di rame non ce l'hai ? " Rispondo " Posso provare con una presa di terra improvvisata ". Il prof mi fa " E se non è disponibile nei pressi ? ".
Guardai il professore e sbottai: " 'A professò, ma tutte a me devono capitare ? "
Fui promosso....