Proprio ieri, commentando l'87% di puntualità dei voli di KLM, si citava l'armoniosa collaborazione tra la compagnia olandese e l'ente che gestisce l'aeroporto della capitale.
Sulle testate finanziarie olandesi di oggi invece, ironia della sorte, emergono dei forti malumori riguardo alcune indiscrezioni emerse : parrebbe che Schiphol abbia in progetto il ribasso delle tasse per vettori low-cost, al fine di incentivare l'attivazione di rotte, e allo stesso tempo un aumento consistente per i passeggeri in transito nell'hub. Ora è ovvio che questo va a colpire le legacy-carrier, in particolar modo KLM che è di casa.
Sul De Telegraaf è intervenuto lo stesso CEO della compagnia, Peter Hartman, richiamando l'attenzione dei soggetti politico-economici circa il valore stesso che ha KL per l'Olanda, in termini di accessibilità aerea, indotto economico, occupazione, ..., e che tutto il sistema, che si regge bene sui passeggeri che lì vi transitano, rischierebbe il tracollo.
Tassare proprio i transiti sarebbe controproducente, potrebbe far sgretolare l'intero sistema come un castello di sabbia.
E' stata inviata una lettera da parte di KLM e di altri vettori, uniti nell'associazione di rappresentanza delle compagnie aeree operanti in Olanda, all'ente di gestione di Schiphol. Non sono però pervenute ancora risposte ufficiali e chiare.
KLM overhoop met Schiphol
door Ronald Veerman - De Nederlandse luchtvaart schudt op zijn grondvesten nu Schiphol en zijn grootste klant KLM volledig met elkaar overhoop liggen over de toekomst van de luchthaven. In een ongewoon harde uitval waarschuwt KLM-baas Hartman dat zijn maatschappij - en daarmee ook de mainport - gemarginaliseerd zal worden indien de luchthaven plannen doorzet om de tarieven voor transferpassagiers fors te verhogen en tegelijk prijsvechters als easyJet te lokken.
[....]
http://www.telegraaf.nl/binnenland/7884127/__KLM_overhoop_met_Schiphol__.html?sn=binnenland
Sulle testate finanziarie olandesi di oggi invece, ironia della sorte, emergono dei forti malumori riguardo alcune indiscrezioni emerse : parrebbe che Schiphol abbia in progetto il ribasso delle tasse per vettori low-cost, al fine di incentivare l'attivazione di rotte, e allo stesso tempo un aumento consistente per i passeggeri in transito nell'hub. Ora è ovvio che questo va a colpire le legacy-carrier, in particolar modo KLM che è di casa.
Sul De Telegraaf è intervenuto lo stesso CEO della compagnia, Peter Hartman, richiamando l'attenzione dei soggetti politico-economici circa il valore stesso che ha KL per l'Olanda, in termini di accessibilità aerea, indotto economico, occupazione, ..., e che tutto il sistema, che si regge bene sui passeggeri che lì vi transitano, rischierebbe il tracollo.
Tassare proprio i transiti sarebbe controproducente, potrebbe far sgretolare l'intero sistema come un castello di sabbia.
E' stata inviata una lettera da parte di KLM e di altri vettori, uniti nell'associazione di rappresentanza delle compagnie aeree operanti in Olanda, all'ente di gestione di Schiphol. Non sono però pervenute ancora risposte ufficiali e chiare.
KLM overhoop met Schiphol
door Ronald Veerman - De Nederlandse luchtvaart schudt op zijn grondvesten nu Schiphol en zijn grootste klant KLM volledig met elkaar overhoop liggen over de toekomst van de luchthaven. In een ongewoon harde uitval waarschuwt KLM-baas Hartman dat zijn maatschappij - en daarmee ook de mainport - gemarginaliseerd zal worden indien de luchthaven plannen doorzet om de tarieven voor transferpassagiers fors te verhogen en tegelijk prijsvechters als easyJet te lokken.
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http://www.telegraaf.nl/binnenland/7884127/__KLM_overhoop_met_Schiphol__.html?sn=binnenland