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20:23:20 ADR: ALITALIA, FIUMICINO SCALO CHIAVE MA OGNUNO FACCIA PROPRIA PARTE
(ASCA) - Roma, 16 apr - Fiumicino e' uno scalo chiave per Alitalia, ma ognuno deve fare la propria parte. Lo afferma la compagnia aerea in una nota in risposta all'ad di AdR, Maurizio Basile, che oggi aveva imputato al vettore di via della Magliana un sensibile scalo dei passeggeri sullo scalo romano nel 2006. ''Stupiscono le dichiarazioni del Consigliere Delegato e Direttore Generale di Aeroporti di Roma (AdR) - afferma Alitalia -, da cui si rileva che solamente Alitalia non avrebbe rispettato gli impegni assunti con la firma del protocollo con il Comune di Roma dello scorso anno. Infatti la stessa societa' di gestione dello scalo romano e' tuttora carente nel dare seguito ad una serie di azioni finalizzate ad un miglioramento significativo della qualita' del servizio erogato ai nostri clienti presso lo scalo di Roma Fiumicino''. ''Riguardo ai dati forniti sul calo dei passeggeri Alitalia a Fiumicino nel corso del 2006 - prosegue il vettore -, giova ricordare che questo e' stato dovuto sia alle agitazioni di inizio anno (che hanno provocato una contrazione di oltre 100.000 passeggeri sullo scalo romano) sia al reimpiego di una significativa capacita' su altri settori della rete Alitalia, conseguente all'esclusione della Compagnia dalle rotte operate in regime di continuita' su Cagliari imposta da Enac, su cui e' ancora in corso un contenzioso presso i competenti organi della giustizia amministrativa. Al contrario si sottolinea che, al netto degli effetti sopra citati, il traffico di Alitalia da e per lo scalo romano nel corso del 2006 e' stato positivo rispetto all'anno precedente''. ''In aggiunta - si legge poi nella nota - siamo spiacenti di dover sottolineare le difficolta' che Alitalia incontra ancora oggi quotidianamente per garantire standard di qualita' del servizio offerto presso lo scalo romano, a causa delle difficolta' dell'aeroporto a garantire i livelli di capacita' massima consentita, come dimostrato dal fatto che per tutto il 2006 solo nel 10% dei casi l'aeroporto e' riuscito ad operare a pieno regime (49 movimenti orari) e solo nel 37% dei casi con livelli tra i 47 e i 49 movimenti orari. Tali limiti impattano negativamente sui livelli di servizio, provocano ritardi e cancellazioni che si ripercuotono sulla nostra clientela e determinano oneri aggiuntivi in termini di assistenza ai passeggeri e bagagli disconnessi''. ''Alitalia - concldue il vettore - ribadisce che Fiumicino e' uno scalo chiave del proprio network, ma nell'ambito delle azioni finalizzate ad un servizio sempre piu' elevato per la propria clientela e' importante che ognuno faccia la sua parte''