dichiarazione di basile


Alla diminuzione dei pax AZ ha fatto però da contro-altare un incremento generalizzato da parte di altre compagnie, quindi niente scuse su AZ. Il mancato aumento degli utili dovrebbe essere depurato dagli effetti della legge sui requisiti di sistema, per renderlo confrontabile con quello dell'anno precedente.

Un protocollo d'intesa non è un contratto, quindi niente penali.
 
ADR / CAMERA COMMERCIO ROMA: PIU' INVESTIMENTI PER FIUMICINO
Ha votato contro approvazione bilancio 2006


Roma, 16 apr. (Apcom) - La Camera di Commercio di Roma sostiene la necessità di una rapida e condivisa approvazione di un piano di sviluppo dello scalo di Fiumicino e l'urgenza di realizzare investimenti necessari a migliorare i servizi ai passeggeri e in grado di adeguare lo scalo di Fiumicino alla sempre maggiore domanda di traffico aereo. In una nota, la Camera di commercio di Roma sostiene così quanto espresso oggi, nel corso dell'assemblea degli azionisti, dall'assessore al Bilancio del comune di Roma, Marco Causi e dall'assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Raffaele Ranucci.

Pertanto, coerentemente con le preoccupazioni sopra esposte, oggi la Camera di commercio di Roma, azionista di Aeroporti di Roma, ha ritenuto opportuno di non approvare il bilancio relativo all'esercizio 2006 di Adr.

Resta forte l'auspicio - si legge nella nota - che Roma, al pari delle altre grandi capitali europee, possa avere un aeroporto internazionale all'altezza di una Capitale che da tempo sta registrando una forte crescita sia a livello di presenze turistiche che a livello economico.


http://notizie.alice.it/sitesearch/index.html?filter=foglia&nsid=12548197&mod=foglia
 
20:23:20 ADR: ALITALIA, FIUMICINO SCALO CHIAVE MA OGNUNO FACCIA PROPRIA PARTE

(ASCA) - Roma, 16 apr - Fiumicino e' uno scalo chiave per Alitalia, ma ognuno deve fare la propria parte. Lo afferma la compagnia aerea in una nota in risposta all'ad di AdR, Maurizio Basile, che oggi aveva imputato al vettore di via della Magliana un sensibile scalo dei passeggeri sullo scalo romano nel 2006. ''Stupiscono le dichiarazioni del Consigliere Delegato e Direttore Generale di Aeroporti di Roma (AdR) - afferma Alitalia -, da cui si rileva che solamente Alitalia non avrebbe rispettato gli impegni assunti con la firma del protocollo con il Comune di Roma dello scorso anno. Infatti la stessa societa' di gestione dello scalo romano e' tuttora carente nel dare seguito ad una serie di azioni finalizzate ad un miglioramento significativo della qualita' del servizio erogato ai nostri clienti presso lo scalo di Roma Fiumicino''. ''Riguardo ai dati forniti sul calo dei passeggeri Alitalia a Fiumicino nel corso del 2006 - prosegue il vettore -, giova ricordare che questo e' stato dovuto sia alle agitazioni di inizio anno (che hanno provocato una contrazione di oltre 100.000 passeggeri sullo scalo romano) sia al reimpiego di una significativa capacita' su altri settori della rete Alitalia, conseguente all'esclusione della Compagnia dalle rotte operate in regime di continuita' su Cagliari imposta da Enac, su cui e' ancora in corso un contenzioso presso i competenti organi della giustizia amministrativa. Al contrario si sottolinea che, al netto degli effetti sopra citati, il traffico di Alitalia da e per lo scalo romano nel corso del 2006 e' stato positivo rispetto all'anno precedente''. ''In aggiunta - si legge poi nella nota - siamo spiacenti di dover sottolineare le difficolta' che Alitalia incontra ancora oggi quotidianamente per garantire standard di qualita' del servizio offerto presso lo scalo romano, a causa delle difficolta' dell'aeroporto a garantire i livelli di capacita' massima consentita, come dimostrato dal fatto che per tutto il 2006 solo nel 10% dei casi l'aeroporto e' riuscito ad operare a pieno regime (49 movimenti orari) e solo nel 37% dei casi con livelli tra i 47 e i 49 movimenti orari. Tali limiti impattano negativamente sui livelli di servizio, provocano ritardi e cancellazioni che si ripercuotono sulla nostra clientela e determinano oneri aggiuntivi in termini di assistenza ai passeggeri e bagagli disconnessi''. ''Alitalia - concldue il vettore - ribadisce che Fiumicino e' uno scalo chiave del proprio network, ma nell'ambito delle azioni finalizzate ad un servizio sempre piu' elevato per la propria clientela e' importante che ognuno faccia la sua parte''
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

20:23:20 ADR: ALITALIA, FIUMICINO SCALO CHIAVE MA OGNUNO FACCIA PROPRIA PARTE

(ASCA) - Roma, 16 apr - Fiumicino e' uno scalo chiave per Alitalia, ma ognuno deve fare la propria parte. Lo afferma la compagnia aerea in una nota in risposta all'ad di AdR, Maurizio Basile, che oggi aveva imputato al vettore di via della Magliana un sensibile scalo dei passeggeri sullo scalo romano nel 2006. ''Stupiscono le dichiarazioni del Consigliere Delegato e Direttore Generale di Aeroporti di Roma (AdR) - afferma Alitalia -, da cui si rileva che solamente Alitalia non avrebbe rispettato gli impegni assunti con la firma del protocollo con il Comune di Roma dello scorso anno. Infatti la stessa societa' di gestione dello scalo romano e' tuttora carente nel dare seguito ad una serie di azioni finalizzate ad un miglioramento significativo della qualita' del servizio erogato ai nostri clienti presso lo scalo di Roma Fiumicino''. ''Riguardo ai dati forniti sul calo dei passeggeri Alitalia a Fiumicino nel corso del 2006 - prosegue il vettore -, giova ricordare che questo e' stato dovuto sia alle agitazioni di inizio anno (che hanno provocato una contrazione di oltre 100.000 passeggeri sullo scalo romano) sia al reimpiego di una significativa capacita' su altri settori della rete Alitalia, conseguente all'esclusione della Compagnia dalle rotte operate in regime di continuita' su Cagliari imposta da Enac, su cui e' ancora in corso un contenzioso presso i competenti organi della giustizia amministrativa. Al contrario si sottolinea che, al netto degli effetti sopra citati, il traffico di Alitalia da e per lo scalo romano nel corso del 2006 e' stato positivo rispetto all'anno precedente''. ''In aggiunta - si legge poi nella nota - siamo spiacenti di dover sottolineare le difficolta' che Alitalia incontra ancora oggi quotidianamente per garantire standard di qualita' del servizio offerto presso lo scalo romano, a causa delle difficolta' dell'aeroporto a garantire i livelli di capacita' massima consentita, come dimostrato dal fatto che per tutto il 2006 solo nel 10% dei casi l'aeroporto e' riuscito ad operare a pieno regime (49 movimenti orari) e solo nel 37% dei casi con livelli tra i 47 e i 49 movimenti orari. Tali limiti impattano negativamente sui livelli di servizio, provocano ritardi e cancellazioni che si ripercuotono sulla nostra clientela e determinano oneri aggiuntivi in termini di assistenza ai passeggeri e bagagli disconnessi''. ''Alitalia - concldue il vettore - ribadisce che Fiumicino e' uno scalo chiave del proprio network, ma nell'ambito delle azioni finalizzate ad un servizio sempre piu' elevato per la propria clientela e' importante che ognuno faccia la sua parte''

mi auguro solo che i prossimi proprietari di az facciano una cosa saggia: trasferiscano il quartier generale di alitalia a gonnasfanadiga o a guspini meglio ancora se ad arborea (oltretutto fanno lo yogurt e il formaggio non buono, di piu'... per non dire poi delle pardulas -formagelle- o dei culurzones... lasciamo perdere poi il vermentino e per finire il mirto) non se ne puo' piu' di queste scuse... come dico da un po' di tempo: in alitalia bisogna cambiare anche i muri, le segretarie, i telefoni, tutto ma proprio tutto... via da magliana, aria nuova, tanto le aziende si possono "governare" basati ovunque!!!
 
@ Concorde

ti suggerisco anche Carbonia, chissà mai che qualche dirigente venga imprigionato nelle miniere in disuso oppure nel comune di Las Plassas incatenato sul cucuzzolo nei ruderi del Castello di Eleonora D'Arborea ;) (PS: evviva la mitica Sardegna:D)
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da concorde

via da magliana, aria nuova, tanto le aziende si possono "governare" basati ovunque!!!

Sento voci qui che mi dicono che invece l'ufficio di NY (che gestisce le Americhe) e' understaffed e lavorano come dei pazzi.

lo mettano (il quartier generale) dove vogliono (io ho suggerito la sardegna perche' si mangia bene e c'e' un mare che fa invidia alle seychelles) purche' lo levino da dov'e' ora! via il piu' lontano possibile, via dalle relazioni intrallazzi politico-sindacali romane... poi, oltretutto, spostando la sede, fa si che ti seguano solo chi crede nel progetto...
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
lo mettano (il quartier generale) dove vogliono (io ho suggerito la sardegna perche' si mangia bene e c'e' un mare che fa invidia alle seychelles) purche' lo levino da dov'e' ora! via il piu' lontano possibile, via dalle relazioni intrallazzi politico-sindacali romane... poi, oltretutto, spostando la sede, fa si che ti seguano solo chi crede nel progetto...

Straquotissimo [:304]
 
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Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

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via da magliana, aria nuova, tanto le aziende si possono "governare" basati ovunque!!!

Sento voci qui che mi dicono che invece l'ufficio di NY (che gestisce le Americhe) e' understaffed e lavorano come dei pazzi.

lo mettano (il quartier generale) dove vogliono (io ho suggerito la sardegna perche' si mangia bene e c'e' un mare che fa invidia alle seychelles) purche' lo levino da dov'e' ora! via il piu' lontano possibile, via dalle relazioni intrallazzi politico-sindacali romane... poi, oltretutto, spostando la sede, fa si che ti seguano solo chi crede nel progetto...

Sarebbe la soluzione ottimale, ma secondo me e' piu' probabile che il Vaticano si sposti a La Mecca che Alitalia da Roma.
 
purtroppo quando ci si sposta i migliori trovano un altro posto ed i disperati ti seguono .... capisscciammè .....


Gli headquarters se ne possono stare dove costano meno e dove è più convenienyte posarli, i problemi semmai stanno nell'operativo, quello deve filare a MXP e a FCO devono metter qualche 767 (6) e un po di MD80, con manutenzione specializzata e massimo rapporto costi benefici.
La capacità lavorativa eccedente a FCo può anche essere usata per costrire i boeing per conto di finmeccanica che è nelle grane con i suoi èprogetti perchè ne in puglia ne in campania ne a Varese trova personale adatto.
 
dimenticavo ... io Basile l'ho sentito patrlare all'ultima mobility conference, sembrava il classico pulcino spennato che fa "pio pio" della favola con la vacca ed il lupo....

non solo sembra il classico bimbo a cui hanno scippato il giocattolino


comunque AZ ha ragione da vendere se affermadi essere servita da schifo nei suoi aeroportyi di base, perchè se MXP fa c...re anche FCO non è meglio
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush
La capacità lavorativa eccedente a FCo...

Sul resto che hai scritto sono daccordo, su questo punto onestamente continuo a non capire. Mi sembra che anche altri utenti abbiano questa impressione che a FCO ci sia overcapacity di personale AZ. Sinceramente non sono affatto daccordo...anzi
 
intendevo .... se la maggior parte dei tuoi aeromobili di alcune classi è basata a MXP perchè la manutenzione non la sposti lì in toto?
perchè siamo tornati (dopo alcuni mesi che non se ne vedevano in giro) ad avere il personale di condotta sui MXP-FCO in mustgo?
Perchè Alitalia lavora sempre più a Milano (inutile negarlo) e la gente non si sposta?

ci sono persone la cui presenza è indipendente della location degli scali (amministrazione, ICT ecc...) altri devono stare dietro gli aerei, non a 700Km di distanza