Anche i dipendenti dello scalo e i realizzatori del sito web attendono gli stipendi arretrati ROBERTO PETRETTO ORISTANO. Quando arriveranno (se arriveranno) le medicine, il malato probabilmente sarà già morto. Per l’aeroporto di Fenosu l’assembela dei soci di martedì non ha portato segnali confortanti: vedremo, valuteremo, verificheremo. Intanto i dipendenti sono sempre più in subbuglio perchè da un paio di mesi non vedono lo stipendio. Ma ciò che potrebbe far precipitare la situazione è il fatto che è la compagnia che non viene pagata. La Denim Air ha messo in mora la Sogeaor e chiede di essere pagata entro domani. Almeno per una parte del credito che vanta nei confronti della società di gestione dello scalo. La prima tranche di pagamento dovrebbe essere di 150 mila euro. Se questa cifra non sarà accreditata sul conto della Denim entro domani, la compagnia olandese sospenderà i voli. La seconda tranche del pagamento (altri 150 mila euro) dovrebbe essere saldata entro il 31 ottobre. La compagnia ha anche chiesto alla Sogeaor di aumentare la fideiussione bancaria a garanzia dei pagamenti. Dipendenti senza stipendio, compagnia senza che mette in mora la Sogeaor. Ma non basta: anche il webmaster che gestisce il sito internet attraverso il quale gli utenti possono prenotare i biglietti da e per Fenosu vanta un credito con la società di gestione e sembrerebbe intenzionato a chiudere la pagina web se non incasserà presto i danari dovuti. Insomma, la situazione sembra precipitare, ma i soci, al di là di dichiarazioni di principio già sentite altre volte, non hanno previsto interventi urgenti. Una soluzione tampone potrebbe essere quella di attingere alla linea di credito aperta dalla Sogeaor con una banca. Un milione di euro che consentirebbe di superare l’urgenza. E il presidente della Sogeaor, Giorgio Gaviano, potrebbe mettere mano al fido per pagare quantomeno la compagnia e evitare così la sospensione dei voli. Ma ci sono timori a compiere questo passo, anche perchè, e qui torniamo alla questione iniziale, l’assemblea dei soci non ha dissipato le nubi. Anzi. I maggiori azionisti della Sogeaor hanno detto apertamente che non metteranno altri capitali nella socità di gestione perchè la manovra finanziaria del Governo lo impedisce. La Camera di commercio sta alla finestra e solo Regione e Consorzio industriale si dicono disponibili a impegnare altre risorse. Ma non è chiaro in quale misura e, soprattutto, in che tempi. Il malato si aggrava, le medicine non arrivano e nessuno (forse per ragioni etiche?) vuole dire apertamente di essere favorevole all’eutanasia.
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=151127&v=2&c=1489&t=1
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