Delta blocca i sedili centrali fino al gennaio 2021


belumosi

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Finalmente qualcuno ha capito che la priorità è riportare più gente possibile in aria e non riempire al meglio il 20% della flotta.


Se stai pensando di viaggiare per le vacanze quest’anno, Delta è la tua scelta per uno spazio più sicuro.

Stiamo estendendo uno dei nostri protocolli chiave per la salute e la sicurezza durante le festività invernali, bloccando la selezione dei posti centrali e limitando il numero di clienti per volo almeno fino al 6 gennaio 2021.

“Gli esperti medici, compresi i nostri partner di Emory Healthcare, concordano: una maggiore distanza a bordo fa la differenza”, ha affermato Bill Lentsch, Chief Customer Experience Officer. “Riteniamo che prendersi cura dei nostri clienti e dipendenti e ripristinare la fiducia nella sicurezza dei viaggi aerei sia più importante in questo momento che riempire ogni posto su un aereo. Continueremo ad adottare un approccio ponderato e stratificato per garantire che i clienti sappiano di aspettarsi i più alti standard di assistenza mentre si preparano per i loro viaggi di vacanza.

Poiché i clienti considerano il viaggio imminente, sappiamo che la flessibilità è più importante che mai. Questo è il motivo per cui Delta sta estendendo la nostra esenzione dalle commissioni di modifica per i nuovi voli acquistati fino al 30 settembre.

Blocco dei sedili centrali per avere più spazio

Fino al 6 gennaio 2021, Delta bloccherà la selezione dei posti centrali in Delta Premium Select, Delta Comfort + e Main Cabin tramite l’app Fly Delta o online.

Per i clienti in gruppi di 1-2: i posti centrali saranno bloccati per sicurezza.
Per i clienti in gruppi di 3 o più: i posti centrali appariranno come disponibili per la prenotazione, per consentire alle famiglie e ai compagni di viaggio di selezionare i posti insieme.
Questa funzionalità ci aiuta a mantenere la nostra promessa di offrire ai clienti più spazio a bordo, offrendo flessibilità nella scelta del posto a sedere.

Stiamo anche continuando a garantire che i nostri voli non siano al completo. Per i viaggi fino al 31 ottobre, i clienti possono aspettarsi che Delta:

Limita il numero di clienti a bordo di tutti gli aeromobili, con o senza sedili centrali.
Limita la capacità della cabina di First Class a metà per garantire ulteriore spazio tra i clienti. *
Blocca un corridoio di posti sugli aeromobili senza sedili centrali.
Sulle rotte in cui i nostri aerei iniziano a riempirsi, continueremo a cercare opportunità per aumentare le dimensioni a un tipo di aeromobile più grande o aggiungere più voli.

La cabina Delta One su aeromobili widebody, progettata con più spazio e privacy integrata, sarà offerta a piena capacità a partire dal 1 ° ottobre.

I clienti possono rivedere la selezione del posto in qualsiasi momento prima della partenza in I miei viaggi su delta.com o nell’app Fly Delta per una maggiore rassicurazione sullo spazio a bordo.

Come per tutte le nostre misure di salute e sicurezza, continueremo a rivedere le migliori pratiche e valutare il nostro standard di cura, sulla base della consulenza medica di esperti e del feedback dei clienti.

Indossare la maschera

La ricerca medica ci dice che indossare una maschera è uno dei modi più efficaci per ridurre il tasso di infezione da COVID-19. Per la sicurezza di tutti, i clienti dovrebbero aspettarsi di continuare a indossare maschere o coperture per il viso in tutto l’aeroporto, nei Delta Sky Club ea bordo dell’aereo durante la stagione dei viaggi delle vacanze invernali e oltre.

I clienti che indicano di avere una condizione di base che impedisce loro di indossare una maschera sono tenuti a completare un processo di “autorizzazione al volo” prima di poter viaggiare.

Tranquillità durante l’acquisto

I clienti possono continuare a godersi la tranquillità nel caso in cui i loro piani di viaggio cambino. Per tutti i nuovi voli acquistati fino al 30 settembre, i viaggiatori hanno la possibilità di cambiare il loro volo senza costi di modifica per un anno dalla data di acquisto. Vedi delta.com per i dettagli.

Per una panoramica completa di come garantiamo pulizia, più spazio e un servizio più sicuro durante tutto il viaggio, visita il nostro Centro di aggiornamento Coronavirus delta.com.

* Sui jet regionali in configurazioni 1 × 2, la cabina di Prima Classe sarà limitata al 67%

 
Boutade politica, scientificamente utile come l'idea di fare i gargarismi con la candeggina e secondo me altrettanto poco utile dal punto di vista economico per la compagnia.

Notare, pero', le sfumature: se i passeggeri viaggiano insieme, allora il posto centrale non si blocca. Se non viaggiano, allora si. E non in tutte le cabine. Quindi non e' vero che DL blocchi sempre e comunque i sedili centrali.
 
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Boutade politica, scientificamente utile come l'idea di fare i gargarismi con la candeggina e secondo me altrettanto poco utile dal punto di vista economico per la compagnia.

Notare, pero', le sfumature: se i passeggeri viaggiano insieme, allora il posto centrale non si blocca. Se non viaggiano, allora si. E non in tutte le cabine. Quindi non e' vero che DL blocchi sempre e comunque i sedili centrali.
Non sono d'accordo. Non solo per un discorso di salute (non ho la competenza per stabilire in che misura i filtri sopperiscano alla minor distanza), ma proprio in termini di marketing.
Esiste una enorme richiesta di sicurezza da parte dei pax (vera o presunta non importa), alla quale le compagnie finora non hanno prestato minimamente attenzione.
Ne è conseguita un'astensione/limitazione dal volare da parte di una grande parte dell'abituale clientela, che quanto meno a livello istintivo, si sarebbe aspettata che il distanziamento utile a terra, tale sarebbe rimasto anche in volo. Come per altro è stato nei primi tempi.
Ora questa scelta di DL, che nota bene è a tempo determinato, sembra tendere la mano a questa grande massa di persone insicure sperando di riportarle in volo.
E secondo me riuscire a ricreare una certa fiducia nel sistema, è assai più importante che cercare alti LF su un numero limitato di voli.
Ampliare la massa significa ampliare il network e le frequenze, situazione che già di per se ti mette in posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti. Il posto vuoto centrale garantisce anche un miglior confort rispetto ai competitor.
Anche sul presunto svantaggio economico, parliamone: a Luglio FR, maestra del LF estremo, non è andata oltre al 72%, pur facendo volare solo il 30% dei pax rispetto al 2019.
Un aereo con il posto libero vuoto, permetterebbe un LF teorico intorno al 67%. Ma aggiungerebbe tutti i vantaggi di cui sopra, che sarebbero sicuramente utilizzabili per alzare un po' gli yield depressi aumentando il prezzo del biglietto.
Sarà interessante vedere se l'idea verrà adottata anche da altre compagnie.
 
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Non sono d'accordo. Non solo per un discorso di salute (non ho la competenza per stabilire in che misura i filtri sopperiscano alla minor distanza), ma proprio in termini di marketing.
Esiste una enorme richiesta di sicurezza da parte dei pax (vera o presunta non importa), alla quale le compagnie finora non hanno prestato minimamente attenzione.

Enorme quanto? Quanta gente dice "vorrei volare ma col posto in mezzo occupato non volo? In Europa direi molto poca. C'e' o paura tout court - per cui con posto libero, pieno, la gente non vola - o impossibilita' per motivi politici (quarantene) o economici (se hai perso il lavoro...).

Ampliare la massa significa ampliare il network e le frequenze, situazione che già di per se ti mette in posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti. Il posto vuoto centrale garantisce anche un miglior confort rispetto ai competitor.
Anche sul presunto svantaggio economico, parliamone: a Luglio FR, maestra del LF estremo, non è andata oltre al 72%, pur facendo volare solo il 30% dei pax rispetto al 2019.

Dimentichi il lato costi. Aumentare le frequenze in un momento di unit revenue basse, vuol dire aumentare i costi variabili. Il che vuol dire aumentare i costi in se' e quindi le perdite. Non ci sono compagnie aeree in attivo al momento, non ce ne sono. Al massimo si punta ad essere cash positive sui voli individuali, e quando si tirano le somme a livello di compagnia si torna in perdita coi costi fissi. Delta sta facendo marketing sulla pelle dei suoi stessi conti: per mantenere il placebo del posto vuoto ridurra' il LF massimo, ridurra' lo yield per volo, aumentera' i costi unitari e rendera' meno cash positive i voli che opera. Di conseguenza, perdera' piu' soldi rispetto a quanto potrebbe fare vendendo quel posto. E' di sicuro un'operazione di marketing per sedurre il lato emotivo di chi vede un posto vuoto e pensa = sicurezza, ma finisce li'.
 
Probabilmente sono uno di questi con dubbi psicologici...

Non metto in discussione l'efficacia degli HEPA filter, che insieme al flusso d'aria dall'alto verso il basso, i frequenti cambi d'aria e l'uso della mascherina mi lasciano abbastanza tranquillo sul fatto che non sarò contaminato da un eventuale pax seduto "lontano" da me.

Quello che mi lascia impensierito è rimanere spalla a spalla, per 9 o 10 ore, al lato di un'altra persona che non conosco, a soli 35 cm di distanza.
Non mi preoccupa più di tanto chi è seduto nelle file prima o dopo, ma chi sarebbe nel sedile di fianco al mio.

Lo so, probabilmente è un mio "problema psicologico" (visto che nella quotidiana convivenza con familiari e amici non mi pongo questi dubbi), ma è questo che per ora non mi fa prendere un volo per una visita ai genitori.
Avere la certezza che il sedile accanto al mio sarà vuoto risolverebbe questo mio problema.

La domanda, in questo caso, sarebbe: quanto sono disposto a pagare di più per la certezza del posto vuoto?
Non so se pagherei il 50% in più...

Nel frattempo, aspetto ancora.
 
Un altro punto che non ho approfondito abbastanza, e quindi non sono ancora completamente tranquillo a riguardo, è l'efficacia della sanificazione del sedile (braccioli, tavolino, seat cover...).

Se non mi sbaglio, ci sono prodotti che dovrebbero assicurare 24 ore di protezione, evitando così una pulizia della cabina dopo ogni volo.
 
Enorme quanto? Quanta gente dice "vorrei volare ma col posto in mezzo occupato non volo? In Europa direi molto poca. C'e' o paura tout court - per cui con posto libero, pieno, la gente non vola - o impossibilita' per motivi politici (quarantene) o economici (se hai perso il lavoro...).



Dimentichi il lato costi. Aumentare le frequenze in un momento di unit revenue basse, vuol dire aumentare i costi variabili. Il che vuol dire aumentare i costi in se' e quindi le perdite. Non ci sono compagnie aeree in attivo al momento, non ce ne sono. Al massimo si punta ad essere cash positive sui voli individuali, e quando si tirano le somme a livello di compagnia si torna in perdita coi costi fissi. Delta sta facendo marketing sulla pelle dei suoi stessi conti: per mantenere il placebo del posto vuoto ridurra' il LF massimo, ridurra' lo yield per volo, aumentera' i costi unitari e rendera' meno cash positive i voli che opera. Di conseguenza, perdera' piu' soldi rispetto a quanto potrebbe fare vendendo quel posto. E' di sicuro un'operazione di marketing per sedurre il lato emotivo di chi vede un posto vuoto e pensa = sicurezza, ma finisce li'.
Non ne sono sicuro. Certo aumenteresti i costi variabili, ma presumibilmente aumenteresti anche i pax, lo yield e la competitività verso i concorrenti.
Per quanto riguarda quanta sia la gente che ha paura di volare, non è facile rispondere.
Un discreto indicatore potrebbero essere i pax interni, gli unici che si sono potuti spostare senza il timore di limitazioni.
I dati Assaeroporti di Luglio non sono ancora usciti. Nel loro piccolo, ho quelli di BLQ:
nazionale - 54.3%, internazionale -80.5%. La normalizzazione è ancora molto lontana. Anche dove la legge non pone vincoli.
 
nazionale - 54.3%, internazionale -80.5%. La normalizzazione è ancora molto lontana. Anche dove la legge non pone vincoli.

Appunto. Come possiamo pensare che aumentando le frequenze si ottenga qualunque altra cosa che non un aumento dei costi? Ci sono paesi (v. UK) con 3/4 dell'Europa in quarantena; paesi che impongono controlli all'arrivo; paesi che impongono controlli all'arrivo E quarantena; paesi completamente chiusi. Le aziende, i cittadini, non volano per questi motivi, non tanto perche' non c'e' il posto in mezzo. Se ci fosse il posto in mezzo libero ma comunque non puoi volare/andare senza fare quarantena... cosa cambia?
 
Come esperienza personale, posso riportare di amici qua a NY, con doppia cittadinanza EU-USA (quindi non soggetti a travel ban) che come motivi per non tornare in Europa additavano, oltre al fatto di dover fare doppia quarantena andata & ritorno, il non essere convinti che viaggiare in aereo sia una scelta sicura, soprattutto se la persona accanto a te non indossa la mascherina correttamente.


A tal proposito, su Delta, c'e un articolo sul NYT di oggi secondo il quale questo sarebbe il momento migliore per comprare biglietti aerei :D

 
Come esperienza personale, posso riportare di amici qua a NY, con doppia cittadinanza EU-USA (quindi non soggetti a travel ban) che come motivi per non tornare in Europa additavano, oltre al fatto di dover fare doppia quarantena andata & ritorno, il non essere convinti che viaggiare in aereo sia una scelta sicura, soprattutto se la persona accanto a te non indossa la mascherina correttamente.


A tal proposito, su Delta, c'e un articolo sul NYT di oggi secondo il quale questo sarebbe il momento migliore per comprare biglietti aerei :D

Ho capito bene, chi possiede doppia cittadinanza non è soggetto a restrizioni? Se è così ogni paese segue una linea diversa (contorta), il virus segue una strada sola.
 
Ho capito bene, chi possiede doppia cittadinanza non è soggetto a restrizioni? Se è così ogni paese segue una linea diversa (contorta), il virus segue una strada sola.
Non direi che con la doppia cittadinanza non si è soggetti a restrizioni... ma se hai entrambe le cittadinanze dei paesi tra cui viaggi hai un indubbio vantaggio in entrambe le direzioni di viaggio in quanto stai sempre rientrando verso il tuo paese ma le disposizioni sanitarie restano valide.

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