Dati aeroporti Maggio 2016


riccardobonavita

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20 Gennaio 2009
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Tra LHR, DFW e BLQ
Inizio con Bologna

Fonte: Flybolognairport.myblog.it

AEROPORTO DI BOLOGNA, A MAGGIO PASSEGGERI IN CRESCITA DEL 12%
“Boom” dei passeggeri su voli nazionali (+16,7%), bene anche gli internazionali (+10,5%) Passeggeri complessivi dei primi 5 mesi a quota 2 milioni e 870 mila, in crescita del 13,4% Continua la straordinaria crescita dell’Aeroporto Marconi di Bologna nella prima parte del 2016: a maggio l’incremento è stato del 12,0% sullo stesso mese del 2015, per un totale di 681.579 passeggeri.
Per la prima volta da inizio anno, a trainare la crescita sono i passeggeri su voli nazionali, che registrano un incremento del 16,7%, per un totale di 170.024 passeggeri.
Si conferma comunque l’ottimo andamento dei passeggeri su voli internazionali, che a maggio hanno superato quota mezzo milione (511.555, +10,5%) e che continuano a rappresentare la componente principale, nel mese pari al 75% del traffico totale.
L’andamento mensile è stato condizionato positivamente dalle ottime performance delle destinazioni nazionali, in particolare Catania (con il ritorno del collegamento di Alitalia e un +32,2% di passeggeri), Roma (+76%) e Cagliari (+87%, grazie in particolare all’avvio del nuovo volo Ryanair).
A livello di destinazioni internazionali, emergono la crescita di Bucarest e Copenaghen, mentre si conferma il forte appeal del collegamento Emirates con Dubai.
Nel mese di maggio i movimenti aerei sono stati 5.852, con una crescita dell’11,4% sul 2015, mentre sono in forte aumento (+35,1%) le merci trasportate per via aerea, pari a 3.353 tonnellate.
I passeggeri dei primi cinque mesi del 2016 hanno raggiunto quota 2.869.240, con una crescita del 13,4% sullo stesso periodo del 2015. I movimenti sono stati 25.267 (+9,3%) e le merci trasportate 15.698 tonnellate (+28,1%).
 
Ottimi dati per BLQ. Se continua a questi ritmi a fine anno potrebbe superare i 7 milioni e mezzo.
 
Puglia, crescono i voli e i passeggeri negli aeroporti di Bari e Brindisi

Nuovi collegamenti aerei internazionali da Bari e Brindisi per questa estate e traffico passeggeri ancora in crescita negli scali di Aeroporti di Puglia, spa a quasi totale controllo regionale. Su Bari sono già iniziati i collegamenti di Austrian Airlines da e per Vienna, di Volotea su Olbia e Zante e quelli su Varsavia di Wizzair, vettore che peraltro ha già messo in vendita il volo per Vilnius, il cui inizio è fissato per fine ottobre. E a fine giugno sarà attiva pure la rotta per Atene di Aegean Airlines, senza contare l’apertura, sempre a Bari, di una base della Mistral per un serie di rotte verso i Balcani.

Dall’aeroporto del Salento di Brindisi, invece, sono già operativi il collegamento di Volotea su Venezia e sulla nuova destinazione per Genova, oltre a quelli di Ryanair su Manchester e, novità assoluta per lo scalo messapico, di Eurowings su Colonia e di FlyCar con due voli la settimana fino a tutto ottobre su Stoccarda. Per finire AirDolomiti che, oltre a riprendere la doppia frequenza settimanale su Verona, nel mese di agosto opererà per quattro giorni la settimana su Monaco di Baviera. Cresce dunque non solo il numero e l’importanza delle compagnie attive nei due scali, ma anche la frequenza dei collegamento e l’avvio di nuove rotte verso aree e mercati di particolare rilevanza per la Puglia. Con effetti sul traffico passeggeri che, anche a maggio, ha segnato un incremento, su Bari e Brindisi, del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2015 (37.753 passeggeri in più). Il totale mensile sui due scali è stato di 602.904 passeggeri, di cui 418.284 sulle rotte nazionali (+7,8%) e 173.908(+ 8,4%) su quelle internazionali. In percentuale il traffico su Brindisi è cresciuto di più di quello barese, 13,4 contro 10,5. Complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno il totale passeggeri in arrivo e partenza sugli aeroporti di Bari e Brindisi è stato di 2.414.319 unità, +5,5% rispetto allo stesso periodo 2015.

Intanto è stato approvato ieri, a maggioranza, dal consiglio regionale il ddl di riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla copertura di poco più di 12,6 milioni di euro per gli interventi effettuati da Aeroporti di Puglia, nel 2015, ed inerenti la campagna di comunicazione affidata a RyanAir per l’incentivazione del turismo incoming. Il provvedimento è legato alla decisione della giunta regionale che, a dicembre scorso, volle soprassedere per approfondimenti al rinnovo del contratto di marketing con AMS/RyanAir, perché oggetto di indagini penali intanto avviate dalla magistratura. Sul riconoscimento del debito le opposizioni hanno chiesto più informazioni sull’effettività del ritorno, in termini di maggiori presenze turistiche in Puglia, della campagna di comunicazione finora sempre finanziata ogni anno dal precedente governo Vendola, al netto dei viaggiatori ciclici che tornano periodicamente lavorando fuori regione. Sul punto l’amministratore unico di AdP, Giuseppe Acierno, spiega che quello pugliese è un modello replicato in tutti gli aeroporti europei e che, per ogni euro speso con la compagnia irlandese – che nel 2015 ha movimento negli scali regionali da sola 3,150 milioni di viaggiatori, il 50 % del totale – vi è un effetto moltiplicatore di 31 euro di ricadute sulla Puglia.

http://www.ilsole24ore.com/art/impr...rti-bari-e-brindisi-110004.shtml?uuid=ADDrgHY