Curiosità - spazio aereo classe F

  • Autore Discussione Autore Discussione Quirino
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Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Ciao a tutti,
giusto a livello di curiosità :-), con l'AIP AIRAC AMDT 8/06 che entrerà in vigore il prossimo 21/12 viene ristrutturato lo spazio aereo attorno a Perugia, istituito CTR di classe D e spariscono le ultime due rotte a servizio consultivo esistenti in Italia (che erano entrambe attestate sul VOR di PRU, W85F AMTEL-PRU, W86F PRU-BOL) sostituite da un segmento di STAR e dalla "nuova" aerovia Q85 AMTEL-LAKOX; sparisce quindi dagli spazi aerei italiani la classe F e infatti anche nella parte dell'AIP relativa alla classificazione degli spazi aerei (ENR 1.4) la classe F diventa "adopted but not implemented" (la stessa formula usate per la classe B). Restano implementate in Italia le sole classi A, C, D, E. Meglio, meno cose da sapere :-)
Ma ci hanno ripensato e ti mandano a Perugia???

saluti, Dino
 
Citazione:
Ma ci hanno ripensato e ti mandano a Perugia???

saluti, Dino

:) no, solo che avendo finalmente qualche momento libero mi sono scorso gli ultimi aggiornamenti dell'AIP. Del resto mai restare confinati al proprio orticello :-P
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Restano implementate in Italia le sole classi A, C, D, E. Meglio, meno cose da sapere :-)
beh, ti aggiunto giusto giusto qualcosina in piu' da sapere :D e cioe' che la classe G, grazie al cielo, rimane tale e quale, e la cosa fa molto piacere a noi pilotastri di ULM e di AG, tipicamente allergici a questi CTR di dimensioni assurde, per tacere delle dimensioni delle TMA italiane... [xx(]

Ciao, Luca
 
Citazione:Messaggio inserito da User001

Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Restano implementate in Italia le sole classi A, C, D, E. Meglio, meno cose da sapere :-)
beh, ti aggiunto giusto giusto qualcosina in piu' da sapere :D e cioe' che la classe G, grazie al cielo, rimane tale e quale, e la cosa fa molto piacere a noi pilotastri di ULM e di AG, tipicamente allergici a questi CTR di dimensioni assurde, per tacere delle dimensioni delle TMA italiane... [xx(]

Ciao, Luca

ops, scusate il lapsus calami (altrimenti detto figura di m... :-) )
Tra l'altro a seguito della "sparizione" della classe F ci sono stati "microaggiornamenti" in tutti i punti dell'AIP dove si parlava di classe E, F, G per cambiare la dicitura in classe E, G.

Quanto a CTR et similia, immagino che sia un po' una corsa ad ostacoli, per non parlare dello "schiacciamento" sistematico sotto la TMA, però lo spazio aereo italiano è disegnato così e ce lo dobbiamo tenere tale e quale.

P.S. morale, su sto forum meglio che non scriva perché quando scrivo faccio figurette :-)
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

ops, scusate il lapsus calami (altrimenti detto figura di m... :-) )
Tra l'altro a seguito della "sparizione" della classe F ci sono stati "microaggiornamenti" in tutti i punti dell'AIP dove si parlava di classe E, F, G per cambiare la dicitura in classe E, G.
:D:D:D no problem, figurati!

Citazione:Quanto a CTR et similia, immagino che sia un po' una corsa ad ostacoli, per non parlare dello "schiacciamento" sistematico sotto la TMA, però lo spazio aereo italiano è disegnato così e ce lo dobbiamo tenere tale e quale.
non la pensa cosi' l'ANSV, che qualche tempo fa scrisse queste cose:

http://ansv.it/It/Detail.asp?ID=658

e in particolare cito:
Citazione:[...] questa Agenzia ha ritenuto opportuno verificare, nell’ambito della propria attività istituzionale, la compatibilità degli attuali spazi aerei italiani con le esigenze del traffico VFR, al fine di prevenire l’accadimento di airprox o di incidenti.
Dall’esame condotto sono emersi i seguenti elementi.
a) L’eccessiva estensione orizzontale e verticale delle TMA italiane e la loro classificazione come spazi aerei di tipo A (dove non è consentito operare in VFR) penalizzano fortemente il traffico aereo operante secondo le regole del volo a vista, imponendo a quest’ultimo l’aggiramento delle stesse TMA o il mantenimento, al di sotto del limite inferiore delle medesime TMA, di quote non ottimali sotto il profilo della sicurezza del volo.
b) La rilevante estensione orizzontale e verticale di alcuni CTR (a titolo esemplificativo si segnalano quelli di Linate, di Parma e di Firenze) rispetto alle effettive esigenze per le quali sono stati istituiti penalizza fortemente il traffico aereo operante secondo le regole del volo a vista, favorendo l’attraversamento intenzionale degli stessi senza le dovute autorizzazioni e di frequente in assenza di contatto radio.
ed ancora:
Citazione:In considerazione di quanto sopra esposto si raccomanda quanto segue.

1. Di effettuare, in tempi brevi, una complessiva rivisitazione dello spazio aereo italiano, valutando la possibilità di procedere, in particolare, al sensibile ridimensionamento orizzontale e verticale di determinati spazi aerei (TMA e CTR), nonché alla loro riclassificazione, al fine di consentire lo svolgimento, in condizioni di maggior sicurezza, dei voli effettuati secondo le regole del volo a vista. (Raccomandazione ANSV-6/SA/6/06)
Speriamo che le cose si muovano presto in questa direzione... spero che la scomparsa di Bob Manzaroli, strenuo sostenitore di questa battaglia importante per noi piloti di ULM e di AG, non faccia finire questo genere di discussioni in carta straccia.
Citazione:P.S. morale, su sto forum meglio che non scriva perché quando scrivo faccio figurette :-)
ma figurati, scrivi pure tranquillo, cosi' io poi posso fare la figura del professorino spaccaballe! :D:D:D

Ciao, Luca
 
Citazione:non la pensa cosi' l'ANSV, che qualche tempo fa scrisse queste cose:

http://ansv.it/It/Detail.asp?ID=658


certo certo, io mi riferivo agli utenti e operatori "finali" :-)

e in particolare cito:

Citazione:
b) La rilevante estensione orizzontale e verticale di alcuni CTR (a titolo esemplificativo si segnalano quelli di Linate, di Parma e di Firenze)

il discorso è condivisibile, ma non mi pare che Linate e Parma siano questi giganti. Forse il problema è che Parma è andato a "turare" da GND a 3000, quel piccolo spiraglio che restava tra i due CTR di Piacenza e Garda. Linate invece come potrebbe essere altrimenti?


Comunque io non sono pilota ma immaginando di esserlo e di razzolare magari su un monomotore, la cosa che mi darebbe più fastidio, più ancora dei CTR, D, P, R da evitare è lo "schiacciamento" causato dalle quote massime sotto la TMA. Oltre tutto, passando ad altro problema, comprimi tutto il il traffico VFR in uno spazio più ridotto...
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

il discorso è condivisibile, ma non mi pare che Linate e Parma siano questi giganti. Forse il problema è che Parma è andato a "turare" da GND a 3000, quel piccolo spiraglio che restava tra i due CTR di Piacenza e Garda.
esattamente. E visto che, ufficialmente, gli ULM non possono entrare in spazi aerei controllati... ;)

Citazione:Linate invece come potrebbe essere altrimenti?
permeabile all'AG dotata di transponder che fa un diretto Trezzo-Bresso, ad esempio, invece di dover andare a razzolare in Brianza per il CTR di Linate, che compenetrando la TMA diventa ovviamente un muro invalicabile. Che senso ha avere un CTR cosi' grosso quando comunque le prestazioni delle macchine sono ormai tali da far si' che se gia' in TMA prima o al limite durante la virata a destra verso Trezzo...

Come dovrebbe essere... guarda una sectional FAA e capisci come mai quando sono in Italia volo ULM, mentre quando sono in USA volo General Aviation! :D

Ciao, Luca
 
Citazione:
permeabile all'AG dotata di transponder che fa un diretto Trezzo-Bresso, ad esempio, invece di dover andare a razzolare in Brianza per il CTR di Linate, che compenetrando la TMA diventa ovviamente un muro invalicabile. Che senso ha avere un CTR cosi' grosso quando comunque le prestazioni delle macchine sono ormai tali da far si' che se gia' in TMA prima o al limite durante la virata a destra verso Trezzo...

forse è così esteso anche a N, per proteggere la procedura per 18 e, cosa più importante per il 95% del tempo, il mancato avvicinamento della 36 (TZO 3000). E comunque anche le partenze, è vero che "salgono bene", ma sulle SID che vanno "dritte" (SRN5B e TZO5A) vedo una MCA di 2000 a 4 DME LIN. Vuol dire che un decollo IFR potrebbe stare a 2000 AMSL praticamente nel punto dove tu vorresti passare per andare a Bresso, come minimo a 1000 AGL e quindi attorno ai 1400/1500 AMSL.

Non so, può essere che sbagli ma mi sembra che lì non ci sia molto da rosicchiare (è vero che gran parte degli a/m i 2000 li fanno praticamente in testata pista o poco oltre, ma le SID e i M.A. sono per tutti :-)
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Non so, può essere che sbagli ma mi sembra che lì non ci sia molto da rosicchiare (è vero che gran parte degli a/m i 2000 li fanno praticamente in testata pista o poco oltre, ma le SID e i M.A. sono per tutti :-)
si' ma a me pare che i tipi di velivoli che volano in Italia e in USA siano i medesimi, e quindi hanno le stesse prestazioni in decollo e in caso di MA, e perche' dalle loro parti gli spazi aerei sono disegnati in modo da permettere traffico misto senza penalizzare troppo i leggeri che volano a vista?

Sara' forse che l'ANSV ha visto giusto nel fare la sua raccomandazione?

Vedremo un po' che succedera', basta non avere alcuna aspettativa, altrimenti si rimane delusi... se invece succede qualcosa di buono, si puo' gioire! :)

Ciao, Luca