40 Kpax è il target annuale delle rotte Ryan 3x, e la CUF-CAG ha centrato questo obiettivo 
Rotta che continua a sopravvivere anche grazie alla Continuità territoriale (è finita? Bohhhh) che di fatto inchioda la TRN-CAG al monopolio IG.
Buon per Levaldigi.
da La Stampa, edizione Cuneo, 02/04/2010
Il volo Cuneo-Cagliari di Ryanair ha appena festeggiato il primo anno di operatività con un risultato record: 40.700 passeggeri al 31 marzo 2010. L’ha comunicato la compagnia irlandese, lo confermano i vertici dello scalo cuneese. «È un risultato molto importante anche perché ci dà visibilità - dice Anna Milanese, responsabile marketing a Levaldigi -. Vogliamo crescere sul mercato italiano perché tutti gli altri nostri voli sono internazionali e ci auguriamo che queste cifre siano foriere di ulteriori sviluppi».
Tre voli di andata e altrettanti al ritorno da Cuneo a Cagliari martedì, giovedì e sabato ogni settimana hanno contribuito ad accrescere il numero di passeggeri che sceglie Levaldigi. «Sono stati 13.304 solo a marzo - conferma Gianpietro Pepino, amministratore delegato della Geac, la società che gestisce l’aeroporto -. A fine anno supereremo i 150 mila».
Sufficienti a ripristinare il Cuneo-Roma? «Sono scettico - risponde Pepino -. Quel volo deve rispondere alle esigenze di chi va nella Capitale in giornata e vuole contare su diversi orari, ma noi non possiamo garantire dieci voli al giorno per Roma, costerebbe troppo a noi e ai viaggiatori. Le tratte con la Romania invece funzionano molto bene, così come quella su Londra: peccato che Ryanair la consideri ancora un “volo della neve” che quest’anno terminerà ad aprile, però stiamo lavorando per rendere disponibile tutto l’anno il collegamento con l’Inghilterra».

Rotta che continua a sopravvivere anche grazie alla Continuità territoriale (è finita? Bohhhh) che di fatto inchioda la TRN-CAG al monopolio IG.
Buon per Levaldigi.
da La Stampa, edizione Cuneo, 02/04/2010
Il volo Cuneo-Cagliari di Ryanair ha appena festeggiato il primo anno di operatività con un risultato record: 40.700 passeggeri al 31 marzo 2010. L’ha comunicato la compagnia irlandese, lo confermano i vertici dello scalo cuneese. «È un risultato molto importante anche perché ci dà visibilità - dice Anna Milanese, responsabile marketing a Levaldigi -. Vogliamo crescere sul mercato italiano perché tutti gli altri nostri voli sono internazionali e ci auguriamo che queste cifre siano foriere di ulteriori sviluppi».
Tre voli di andata e altrettanti al ritorno da Cuneo a Cagliari martedì, giovedì e sabato ogni settimana hanno contribuito ad accrescere il numero di passeggeri che sceglie Levaldigi. «Sono stati 13.304 solo a marzo - conferma Gianpietro Pepino, amministratore delegato della Geac, la società che gestisce l’aeroporto -. A fine anno supereremo i 150 mila».
Sufficienti a ripristinare il Cuneo-Roma? «Sono scettico - risponde Pepino -. Quel volo deve rispondere alle esigenze di chi va nella Capitale in giornata e vuole contare su diversi orari, ma noi non possiamo garantire dieci voli al giorno per Roma, costerebbe troppo a noi e ai viaggiatori. Le tratte con la Romania invece funzionano molto bene, così come quella su Londra: peccato che Ryanair la consideri ancora un “volo della neve” che quest’anno terminerà ad aprile, però stiamo lavorando per rendere disponibile tutto l’anno il collegamento con l’Inghilterra».