CTA chiude per quattro mesi (da nov 2010 a feb 2011)


Sampei

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4 Maggio 2007
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Catania
web.tiscali.it
Questa è una notizia importante; ci saranno ripercussioni per tutto il traffico aeroportuale italiano e in particolare per quello del Mezzogiorno:

Fontanarossa
Aeroporto chiuso da novembre 2010 a febbraio 2011

CATANIA - L'aeroporto di Catania resterà chiuso per quattro mesi, "per irrinunciabili lavori di adeguamento e messa in sicurezza della pista", da novembre del 2010 a febbraio del 2011.

È quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione del piano di Sviluppo infrastrutturale del sistema aeroportuale catanese e gli impegni del prossimo quinquennio della Sac, la società che gestisce i servizi a terra dello scalo.

La notizia è stata confermata dal direttore generale della Sac, Roberto Serrano, sottolineando che "i lavori non possono essere differiti" e che "non è possibile eseguirli in tempi diversi, spezzettando gli interventi".

L'aeroporto di Catania è il terzo scalo regionale d'Italia e il quinto nazionale per traffico passeggeri. Tra le ipotesi alternative a Fontanarossa, durante la chiusura dello scalo, si è parlato del possibile impiego dello scalo di Comiso, della cui società gestione la Sac è l'azionista di riferimento.

Contestualmente la SAC ha annunciato che il vecchio terminal, secondo quanto previsto dal piano industriale, sarà ristrutturato ed entrerà in funzione nel 2012, mentre si spera nel 2018 per avere operativo il II nuovo modulo. Nel frattempo, e sarà il primo intervento, aumenterà la dotazione di servizi quali parcheggi multipiano.
 
Comiso di certo non potrà assorbire il traffico di CTA, pur con tutta la buona volontà. Sicuramente ci sarà un calo di domanda di traffico aereo per la Sicilia orientale, per il resto probabilmente ci sarà un incremento maggiore a Trapani, Palermo e Reggio Calabria.

Ma da qui in avanti e per i prossimi due anni, visto che il tempo tutto sommato c'è, non si potrebbe pensare di predisporre lo scalo di Sigonella per poter accogliere, seppur provvisoriamente e parzialmente, traffico civile? In passato accadde. Certo, oggi ci sono molte più problematiche da affrontare, ma se ci si pensa per tempo...
 
Comiso di certo non potrà assorbire il traffico di CTA, pur con tutta la buona volontà. Sicuramente ci sarà un calo di domanda di traffico aereo per la Sicilia orientale, per il resto probabilmente ci sarà un incremento maggiore a Trapani, Palermo e Reggio Calabria.

Ma da qui in avanti e per i prossimi due anni, visto che il tempo tutto sommato c'è, non si potrebbe pensare di predisporre lo scalo di Sigonella per poter accogliere, seppur provvisoriamente e parzialmente, traffico civile? In passato accadde. Certo, oggi ci sono molte più problematiche da affrontare, ma se ci si pensa per tempo...

Sigonella la vedo dura, innanzitutto andrebbero costruite le strade di collegamento....
 
Ultima modifica:
scusate la mia ignoranza.

ma comé'possibile che certe notizie arrivino cosi' dal nulla?


una chiusura di 4 mesi per uno scalo come quello con un motivo come quello indicato non dovrebbe essere approntata in maniera piu' ... diciamo pianificata.

o si sono accorti per caso la settimana scorsa che la pista andava adeguata?

dubitando che possa essere cosi' ... la domanda successiva:
ce la si puo'fare ad approntare un piano di riproiezione di tutti i movimenti per Ottobre ?

ultima domanda...
e'ipoitizzabile accellerare i lavori a Comiso?
 
^^

Lo scalo chiuderà a fine 2010. Penso che due anni e mezzo di anticipo siano sufficienti per affrontare questo problema.

Comiso dovrebbe già entrare in funzione durante l'anno prossimo; comunque sarà sicuramente operativo a fine 2010.
 
^^

Lo scalo chiuderà a fine 2010. Penso che due anni e mezzo di anticipo siano sufficienti per affrontare questo problema.

Comiso dovrebbe già entrare in funzione durante l'anno prossimo; comunque sarà sicuramente operativo a fine 2010.


mi era sfuggito l'anno....:)

e allora credo che tutto sia meno problematico di quello che potrebbe sembrare.

buona occasione per fare un bel rodaggio a Comiso.
 
Gli unici scali che potrebbero giovarne a mio avviso potrebbero essere Comiso e Reggio Calabria. Impensabile per uno che deve andare a Catania prendere un aereo per PMO. I due scali che ho citato sono gli unimi ma devono essere ben predisposti altrimenti ci saranno gravi ripercussioni.
 
Non penso che le compagnie aeree che operano su CTA saranno contente di questo stop forzato di ben 4 mesi. Ma se sono lavori irrinunciabili vanno fatti e basta.
 
...e con le limitazioni per l'atterraggio a piloti con specifica formazione?No,troppo costoso formarne solo per 4 mesi...non rimane che Palermo e Comiso.
Troppo lontano PMO...Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. E' chiaro che anche se ci si organizza da ora le perdite in termini di movimenti e di pax saranno notevoli, è normale.