Cross Border Express: il nuovo terminal transfrontaliero di Tijuana


aless

Moderatore
12 Settembre 2006
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Segnalo che dallo scorso dicembre 2015, l'aeroporto di Tijuana in Messico è diventato il primo scalo al mondo dotato di terminal che ricadono in due stati diversi.

Con l'apertura del Cross Border Express (CBX), i passeggeri che dagli Stati Uniti vogliono utilizzare TIJ per viaggiare in Messico o in America Latina (e non solo) possono effettuare tutte le operazioni di imbarco in un terminal situato su suolo americano, per poi percorrere un percorso pedonale di circa 120 metri che li porterà direttamente nell'area sterile dello scalo messicano. Dall'altra parte, invece, i passeggeri in arrivo a TIJ che vogliono entrare negli US non dovranno più uscire dall'aeroporto e recarsi alla frontiera di San Ysidro ma potranno invece percorrere a ritroso il percorso ed effettuare tutte le operazioni doganali direttamente nel terminal americano, essendo questo dotato di tutte le postazioni standard della US Customs and Border Protection.

L'utilizzo del CBX, che mi sembra di capire sia a pagamento, è riservato solamente ai passeggeri già muniti di carta d'imbarco, perchè questo fa tecnicamente parte dell'area sterile dello scalo di TIJ.

Qualcosa di vagamente simile avviene già da anni all'Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo, dove cioè lo scalo viene gestito e controllato congiuntamente da Svizzera (dove fisicamente ricade l'aeroporto), Francia, e Germania. Nel caso di Tijuana non si tratta però di uno scalo che semplicemente serve una zona di confine, ma di uno scalo che ha direttamente al suo interno una frontiera tra due nazioni.

La cosa è ovviamente resa possibile dal fatto che non solo San Diego e Tijuana formano ormai un'unica area metropolitana, ma anche che TIJ (a differenza di SAN) è collocato letteralmente a ridosso della frontiera tra Stati Uniti e Messico, come mostra in maniera eloquente la foto:



Quando si dice fare le cose per bene.

Altri dettagli sul sito del CBX (https://www.crossborderxpress.com/), mentre per un'ottima ricostruzione della storia del progetto e delle sue evoluzioni fino alla forma attuale, rimando all'apposita pagina Wikipedia (https://en.wikipedia.org/wiki/Cross_Border_Xpress).
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

Qual è la differenza con GVA?

Non ne ho la più pallida idea!

EDIT: credo la differenza stia nel fatto che mentre GVA ricade interamente in Svizzera nonostante vi si possa accedere anche dalla Francia (trovandosi l'ingresso proprio sul confine), TIJ ha proprio due terminal in due diversi paesi. Ma prendila con le molle.
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

Qual è la differenza con GVA?
Direi minima. Da quanto ricordo però a GVA puoi uscire dal lato francese solo arrivando con un volo interno dalla Francia.
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

Confermo quello che hanno detto london e Paolo. Ingresso/ uscita in territorio francese ma si può utilizzare solo se arrivi o parti con un volo interno in Francia
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

Però dal lato svizzero se non ricordo male puoi accedere al lato Francese (se hai un volo interno in Francia)
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

Ma EAP (al secolo Basilea - Mulhouse - Friburgo) non ha un'ala francese ed una svizzera?
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

Qualcosa di vagamente simile avviene già da anni all'Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo, dove cioè lo scalo viene gestito e controllato congiuntamente da Svizzera (dove fisicamente ricade l'aeroporto), Francia, e Germania.

Il sedime aeroportuale di BSL è in territorio francese non elvetico.
Comunque c'è una strada d'accesso direttamente dalla Svizzera da Basilea sì
 
Re: Il Cross Border Express di Tijuana: il primo terminal transfrontaliero al mondo

BSL, come GVA, è una struttura unica: i passeggeri fanno tutti il check-in nel medesimo terminal. Tijuana ha due terminal distinti, separati dalla frontiera: il terminal in USA non ha stand per aerei, ma solo le strutture per l'accettazione dei passeggeri che - fatto il check-in - varcano il confine per entrare nel terminal messicano.
 
Nel riprendere la notizia mi sono fidato troppo della stampa americana e della loro atavica ignoranza in materia di geografia. Ho anche modificato il titolo che ora mi sembra più appropriato. Grazie a tutti per le precisazioni.

Conoscendo bene la zona, trovo comunque la notizia molto interessante perchè, nella sostanza, San Diego si dota così di un nuovo scalo maggiore che copre tratte decisamente scoperte dal solo Lindbergh Field. Mi riferisco in particolare a tutte quelle connessioni messicane che erano difficili da attuare servendosi del solo SAN. Non so in quante metropoli al mondo si verifichi qualcosa di simile, e cioè due scali con traffici così diversi.