Corriere: «Il pacco bomba ritrovato a Dubai ha viaggiato su due voli passeggeri»


billypaul

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Se la pallina è verde, di fronte al computer
La donna arrestata nell Yemen è uno studentessa di medicina, poi rilasciata su cauzione.

«Il pacco bomba ritrovato a Dubai
ha viaggiato su due voli passeggeri»


Lo ha reso noto la compagnia aerea Qatar Airways. La Casa Bianca: presumibile che vi siano altri ordigni

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La donna arrestata nell Yemen è uno studentessa di medicina, poi rilasciata su cauzione
«Il pacco bomba ritrovato a Dubai
ha viaggiato su due voli passeggeri»
Lo ha reso noto la compagnia aerea Qatar Airways. La Casa Bianca: presumibile che vi siano altri ordigni


MILANO - Il pacco bomba ritrovato venerdì su un aereo cargo a Dubai avrebbe viaggiato anche su due diversi voli passeggeri. L'inquitante particolare è stato reso noto dalla compagnia aerea Qatar Airways. L'ordigno secondo la compagnia aerea è stato trasportato su un Airbus A320 della Qatar Airways dalla capitale dello Yemen, Sanaa, fino a Doha, capitale dell'emirato. Qui è stato trasferito su un altro aereo della compagnia che lo ha portato a Dubai, dove è stato scoperto e sequestrato dalla polizia locale. Nascosta nella cartuccia di una stampante, la bomba era indirizzato ad una sinagoga di Chicago: non è tuttavia chiaro se lo scopo fosse quello di far esplodere l’apparecchio in volo. Quello sui pacchi bomba a bordo dei voli di linea non è l'unico particolare che in queste ore emerge dalle indagini sui falliti attacchi. Il consigliere anti-terrorismo della Casa Bianca, John Brennan,fa sapere che «non esiste alcuna indicazione» in merito alla presenza di altri pacchi bomba ancora in circolazione, ma le autorità americane devono presumere che la possibilità esista e adottare le necessarie misure di sicurezza.
STUDENTESSA-POSTINA - Dallo Yemen nel frattempo arrivano più dettagli sulla donna arrestata e sospettata di essere la mittente dei due pacchi bomba intercettati in Gran Bretagna e a Dubai. La donna è una studentessa di medicina all'università di Sana'a, rintracciata grazie a un numero di telefono cellulare trovato sulla documentazione relativa alla spedizione dei pacchi incriminati. La donna, secondo una fonte dei servizi di sicurezza, è figlia di un ingegnere che lavora nel settore petrolifero nella provincia di Hadramout. Il suo avvocato, Abdel Rahman Burman, ha detto però sabato di escludere che la sua assistita possa essere implicata nella vicenda. «Chi la conosce mi assicura che è una studentessa tranquilla che non ha niente a che spartire con gruppi religiosi o politici di qualsiasi genere», ha affermato. La studentessa è poi stata rilasciata su cauzione, a condizione che si ripresenti quando verrà chiamata per essere interrogata.
«ABBIAMO ALZATO L'ATTENZIONE» - Il ritrovamento dei pacchi bomba indirizzati a due sinagoghe di Chicago ha fatto aumentare i controlli anche in Italia. «Abbiamo alzato l'attenzione e i controlli degli aerei che fanno scalo in Italia, provenendo da certi paesi», in particolare dal Medio Oriente, ha detto il ministro Roberto Maroni. Il titolare del Viminale ha aggiunto che c'è «uno scambio di informazioni con gli altri paesi; sono stato in contatto con i colleghi europei. L'allarme comunque non riguarda l'Italia come paese di transito di quei pacchi verso gli Usa, in ogni caso abbiamo alzato l'attenzione».
«IN ITALIA NESSUN CARGO DALLO YEMEN» - Vito Riggio, presidente dell’Enac, ha assicurato dal canto suo che non ci sono voli cargo provenienti dallo Yemen in transito in Italia, solo due voli passeggeri alla settimana su Fiumicino, sui quali, ha precisato, «abbiamo intensificato i controlli». .
Redazione online
31 ottobre 2010©
RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Attentati sui voli dal Golfo: a Fiumicino nuovi controlli sugli aerei dallo Yemen
Intensificate le procedure di sicurezza sugli operativi da e per Sanaa del martedì e del sabato: cani anti esplosivi



ROMA - Maggiori controlli all’aeroporto di Fiumicino sui voli di linea provenienti dallo Yemen. Sono le misure prese allo scalo romano dopo l’allarme terrorismo scattato in seguito al ritrovamento di alcuni pacchi bomba partiti dallo Yemen su aerei cargo e all'arresto, nel Paese sul Golfo di Aden, di una ragazza ritenuta responsabile di aver spedito i pacchi.

ALLERTA SU DUE VOLI - A Fiumicino è scattato il livello di allerta sugli unici due collegamenti settimanali (martedi e sabato) da e per Sanaa. Gli aerei provenienti dallo Yemen vengono fatti fermare in piazzole remote dello scalo Leonardo da Vinci, distanti da altri aerei. Per passeggeri e bagagli la Polaria effettua ispezioni accurate (body-check) e controlli antiesplosivo, con l’ausilio delle unità cinofile. Stessa procedura a bordo per il bagaglio a mano, sia in stiva per i bagagli al seguito.

Redazione online
01 novembre 2010

http://roma.corriere.it/notizie/cro...olli-Yemen-e-body-scanner-1804069127661.shtml



Berlino blocca i voli dallo Yemen
Atene, pacco bomba per Sarkozy

Maggiori controlli a Fiumicino


BERLINO
Il governo tedesco ha deciso di bloccare i voli passeggeri in arrivo dallo Yemen, in seguito alla scoperta che i pacchi-bomba provenienti da questo Paese e destinati agli Stati Uniti erano transitati su voli di linea. La decisione di vietare l’arrivo dei voli cargo, diretti in Germania o in transito, era già stata adottata ieri del Ministero degli Interni. Uno dei due pacchi è stato scoperto infatti su un apparecchio della Ups fermato in Gran Bretagna e che in precedenza aveva fatto scalo a Colonia: secondo il settimanale Bild la bomba sarebbe stata trovata grazie alle indicazioni fornite dalla polizia tedesca - che non sarebbe stata in grado di impedire il decollo dell’aereo verso il Regno Unito - su informazioni dei servizi sauditi. «Tutte le linee aeree yemenite che operano verso la Germania si sono viste notificare un divieto di volo ed è stato dato istruzione alle autorità dell’aviazione civile di deviare tutti i voli diretti o indiretti» dallo Yemen, ha spiegato il portavoce del governo. «Questo vuol dire che, per adesso, non avranno più l’autorizzazione di volo verso o sopra il territorio della Germania», ha spiegato ancora.

Giro di vite anche in altri scali. L’aeroporto del Cairo ha rafforzato le misure di sorveglianza sui pacchi provenienti dallo Yemen, con l’utilizzo di scanner e cani poliziotto. Maggiori controlli all’aeroporto di Fiumicino sui voli di linea provenienti dallo Yemen. A Roma è scattato il livello di allerta sugli unici due collegamenti settimanali (martedi e sabato) da e per Sanaa. Gli aerei provenienti dallo Yemen vengono fatti fermare in piazzole, distanti da altri aerei. Per i passeggeri gli agenti della Polaria effettuano rigorosi controlli di body-check, con l’ausilio delle unità cinofile antiesplosivo. Stessa procedura a bordo per il bagaglio a mano, sia in stiva per i bagagli al seguito.

Paura anche ad Atene. Un pacco bomba è esploso negli uffici di un corriere espresso nel centro della capitale greca, ferendo lievemente un’impiegata; altri due ordigni sono stati fatti disinnescare dalla polizia, che ha arrestato i due presunti autori degli attentati. Uno dei pacchi era indirizzato a Sarkozy.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201011articoli/60053girata.asp