Un sistema aeroportuale sotto osservazione. Cinque scali operativi (Fontanarossa a Catania che nei primi sei mesi di quest'anno ha registrato transiti per 3 milioni di passeggeri in calo dell'1,8% sullo stesso periodo del 2011, Falcone Borsellino a Palermo con 2,145 milioni di transiti e una flessione del 6,7%, Trapani Birgi che ha totalizzato 697.456 passeggeri con un incremento del 2,8%, Lampedusa e Pantelleria) e un sesto (Comiso) scandalosamente ancora in attesa di diventarlo. Aeroporti operativi che hanno registrato nel periodo 2007-2011 crescite superiori alla media nazionale con un incremento del 4,5% rispetto al 2,2 per cento.
Tutti scali che sono sotto osservazione da parte di chi è pronto a fare investimenti, come gli argentini di Corporacion America, già presenti nella società di gestione dell'aeroporto di Trapani-Birgi. «Noi – dice il responsabile per l'Europa della società Roberto Naldi – siamo molto interessati a investire in Sicilia. Ma crediamo sia necessario considerare quello siciliano un unico sistema aeroportuale. Siamo interessati alla gestione anche dello scalo di Palermo, ma il disegno deve essere unico». Corporacion America non nasconde, intanto, di voler partecipare alla gara per la gestione dello scalo di Lampedusa la cui stazione è stata recentemente inaugurata: il bando di gara potrebbe già essere pubblicato a settembre.
Ma gli scali siciliani sono sotto osservazione anche da parte dell'Enac guidato dal siciliano Vito Riggio. Lo è la Gesap, la società di gestione dell'aeroporto palermitano Falcone-Borsellino, i cui soci oggi (in prima convocazione) o domani si riuniranno per votare la proposta del comune di Palermo di sostituire due componenti presenti in Cda su indicazione della precedente amministrazione comunale oggi guidata da Leoluca Orlando che pensa alla quotazione della società. Sul futuro della Gesap e soprattutto dei 150 milioni di investimento programmati in questo aeroporto in attuazione del Contratto di programma (firmato con l'Enac e ancora alla firma della Corte dei conti) e della concessione quarantennale, è da tempo in corso uno scontro con l'Enac che chiede ai soci di ricapitalizzare la società o, se non sono in condizione di farlo, di vendere le quote. L'ultimo atto dell'Enac, che aveva già comunicato di aver avviato la revoca della concessione, è l'invio dell'ispettorato generale di finanza. Dalla Gesap replicano che c'è già la disponibilità da parte dei soci (quasi tutti pubblici) a ricapitalizzare e che il tema è all'ordine del giorno dell'assemblea che si terrà a settembre, che la situazione finanziaria della società è stata determinata dal ritardo di quasi due anni che ha interessato l'applicazione del Contratto di programma con mancati introiti per 25 milioni circa e «che è attesa dall'Enac una nota che precisa di non aver avviato alcuna revoca». «Sarà l'ispettorato finanziario a dirci se i conti sono in ordine – dice Riggio –. Io continuo a dire: se non hanno i soldi per ricapitalizzare vendano come stanno facendo gli altri. Dico di più: lo facciano ora che sono in condizione di farlo, domani potrebbero non esserlo».
Riggio si dice preoccupato anche per la situazione di Catania. La nota dell'Enac di qualche settimana fa è chiara: «permangono le criticità in merito alla necessità di un tempestivo intervento dei soci sul capitale, ovvero di valutare la possibilità di reperire sul mercato un partner industriale». Nonostante numerose sedute, poi, l'assemblea dei soci non è ancora riuscita a nominare un nuovo Cda dopo la scadenza del precedente: sotto accusa il disegno politico di lottizzare la società di gestione dell'aeroporto che deve realizzare investimenti per 140 milioni, di cui 70 finanziati dalla Bei. La prossima assemblea dei soci si terrà a settembre. «È uno stallo molto brutto – dice Riggio – e per quanto riguarda il finanziamento dei Bei voglio vederci chiaro: anche lì invieremo l'ispettorato per fare chiarezza». La Sac ha chiuso il 2011 con un bilancio d'esercizio di oltre 53 milioni e un margine operativo lordo di 17 milioni (+49%). Sabato, intanto, Riggio accompagnerà il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri a Pantelleria per l'inaugurazione della nuova stazione dell'aeroporto: per l'affidamento della gestione di questo scalo bisognerà attendere poiché l'aeroporto è ancora classificato militare e deve dunque passare al civile.
http://www.ilsole24ore.com/art/impr...gestione-aeroporto-064034.shtml?uuid=AbpCUDLG
Tutti scali che sono sotto osservazione da parte di chi è pronto a fare investimenti, come gli argentini di Corporacion America, già presenti nella società di gestione dell'aeroporto di Trapani-Birgi. «Noi – dice il responsabile per l'Europa della società Roberto Naldi – siamo molto interessati a investire in Sicilia. Ma crediamo sia necessario considerare quello siciliano un unico sistema aeroportuale. Siamo interessati alla gestione anche dello scalo di Palermo, ma il disegno deve essere unico». Corporacion America non nasconde, intanto, di voler partecipare alla gara per la gestione dello scalo di Lampedusa la cui stazione è stata recentemente inaugurata: il bando di gara potrebbe già essere pubblicato a settembre.
Ma gli scali siciliani sono sotto osservazione anche da parte dell'Enac guidato dal siciliano Vito Riggio. Lo è la Gesap, la società di gestione dell'aeroporto palermitano Falcone-Borsellino, i cui soci oggi (in prima convocazione) o domani si riuniranno per votare la proposta del comune di Palermo di sostituire due componenti presenti in Cda su indicazione della precedente amministrazione comunale oggi guidata da Leoluca Orlando che pensa alla quotazione della società. Sul futuro della Gesap e soprattutto dei 150 milioni di investimento programmati in questo aeroporto in attuazione del Contratto di programma (firmato con l'Enac e ancora alla firma della Corte dei conti) e della concessione quarantennale, è da tempo in corso uno scontro con l'Enac che chiede ai soci di ricapitalizzare la società o, se non sono in condizione di farlo, di vendere le quote. L'ultimo atto dell'Enac, che aveva già comunicato di aver avviato la revoca della concessione, è l'invio dell'ispettorato generale di finanza. Dalla Gesap replicano che c'è già la disponibilità da parte dei soci (quasi tutti pubblici) a ricapitalizzare e che il tema è all'ordine del giorno dell'assemblea che si terrà a settembre, che la situazione finanziaria della società è stata determinata dal ritardo di quasi due anni che ha interessato l'applicazione del Contratto di programma con mancati introiti per 25 milioni circa e «che è attesa dall'Enac una nota che precisa di non aver avviato alcuna revoca». «Sarà l'ispettorato finanziario a dirci se i conti sono in ordine – dice Riggio –. Io continuo a dire: se non hanno i soldi per ricapitalizzare vendano come stanno facendo gli altri. Dico di più: lo facciano ora che sono in condizione di farlo, domani potrebbero non esserlo».
Riggio si dice preoccupato anche per la situazione di Catania. La nota dell'Enac di qualche settimana fa è chiara: «permangono le criticità in merito alla necessità di un tempestivo intervento dei soci sul capitale, ovvero di valutare la possibilità di reperire sul mercato un partner industriale». Nonostante numerose sedute, poi, l'assemblea dei soci non è ancora riuscita a nominare un nuovo Cda dopo la scadenza del precedente: sotto accusa il disegno politico di lottizzare la società di gestione dell'aeroporto che deve realizzare investimenti per 140 milioni, di cui 70 finanziati dalla Bei. La prossima assemblea dei soci si terrà a settembre. «È uno stallo molto brutto – dice Riggio – e per quanto riguarda il finanziamento dei Bei voglio vederci chiaro: anche lì invieremo l'ispettorato per fare chiarezza». La Sac ha chiuso il 2011 con un bilancio d'esercizio di oltre 53 milioni e un margine operativo lordo di 17 milioni (+49%). Sabato, intanto, Riggio accompagnerà il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri a Pantelleria per l'inaugurazione della nuova stazione dell'aeroporto: per l'affidamento della gestione di questo scalo bisognerà attendere poiché l'aeroporto è ancora classificato militare e deve dunque passare al civile.
http://www.ilsole24ore.com/art/impr...gestione-aeroporto-064034.shtml?uuid=AbpCUDLG