Dopo quasi vent’anni… Negli USA la clamorosa svolta ai controlli di sicurezza: cosa non si dovrà più fare
Sono passati quasi 25 anni da quando, il 22 dicembre 2001, appena tre mesi dopo l’attacco alle Torri Gemelle, Richard Reid tentò di far detonare una carica di esplosivo che aveva nascosto nelle suole delle sue scarpe mentre il jet di American Airlines su cui viaggiava tra Parigi e Miami si trovava sopra l’Oceano Atlantico.Gli altri passeggeri riuscirono a sopraffarlo e a renderlo inoffensivo, prima che l’aereo atterrasse in tutta sicurezza all’aeroporto Logan di Boston. Da allora Reid, cittadino britannico di origini mediorientali e radicalizzatosi in Pakistan e Afghanistan, si trova in un carcere di massima sicurezza in Colorado con tre condanne a vita.
Dal 2006, invece, per ‘colpa sua’, ai passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti degli Stati Uniti è richiesto di togliersi le scarpe durante i controlli di sicurezza e di porle nelle vaschette che passano sotto gli scanner come il resto del bagaglio a mano. Dal 2011 la regola è stata ‘rilassata’, nel senso che ai bambini di età fino ai 12 anni e agli anziani con più di 75 anni è consentito indossare le scarpe durante i controlli.
Ora questa procedura per alcuni un po’ imbarazzante e che sicuramente aggiunge stress (e tempo) alle procedure di sicurezza aeroportuali, è stata eliminata. La Segretaria della National Homeland Security Kristi Noem ha infatti annunciato in una conferenza stampa tenuta all’aeroporto Ronald Reagan di Washington che “da oggi ai passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti degli Stati Uniti non sarà più richiesto di togliersi le scarpe ai controlli di sicurezza”.
La segretaria ha sottolineato “gli eccezionali progressi che la tecnologia ha compiuto in questi vent’anni, che consentono di garantire il massimo screening di sicurezza dei passeggeri pur con indosso le scarpe” (come peraltro accade in tutti o quasi i Paesi del mondo). E ha ricordato gli appuntamenti di grande rilievo che vedranno protagonisti gli Stati Uniti nei prossimi anni, Olimpiadi e Campionati del Mondo di calcio, “in occasione dei quali vogliamo sì garantire la massima sicurezza, ma anche offrire ai viaggiatori americani e stranieri un’esperienza di viaggio la più piacevole possibile.
Ad anticipare la notizia nei giorni precedenti l’annuncio della Noem era stato il New York Times, che aveva citato il sito web specializzato Gate Access, secondo il quale in alcuni aeroporti statunitensi, compreso quello di La Guardia a New York, era partita una sperimentazione in cui ai passeggeri era consentito di non doversi togliere le scarpe ai controlli di sicurezza.
Il ‘privilegio’ di tenere le scarpe addosso è uno dei vantaggi di coloro che sono iscritti al programma federale PreCheck, che garantisce in generale controlli di sicurezza e all’immigrazione più rapidi rispetto a quelli degli altri passeggeri.

Dopo quasi vent'anni... Negli USA la clamorosa svolta ai controlli di sicurezza: cosa non si dovrà più fare
Sono passati quasi 25 anni da quando, il 22 dicembre 2001, appena tre mesi dopo l'attacco alle Torri Gemelle, Richard Reid tentò di far detonare una

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