Da "Il Brescia"
E' pronta al decollo Italiatour, la nuova compagnia aerea che collegherà l'aeroporto di Montichiari con Roma e Crotone. A dare l'annuncio è stato ieri il Presidente Pietro Folena (già deputato con il Pci, il Pds e i Ds, poi passato con Rifondazione ed oggi "in pausa" dalla politica), accompagnato dall'amministratore delegato Gaetano Intrieri e dal consigliere d'amministrazione della D'Annunzio Spa Vigilio Bettinsoli. "Dopo i nuovi collegamenti con Cagliari ed Alghero e le nuove rotazioni su Londra", ha detto Bettinsoli, "siamo riusciti ad ottenere un altro risultato significativo per lo scalo". "Dall'8 Aprile partiremo con il primo collegamento per Roma", ha quindi aggiunto Folena, "ma il nostro vero obiettivo è quello di dar vita ad una grande compagnia regionale puntando su affidabilità, puntualità e qualità". E il punto di partenza - ha precisato l'ex esponente dei Ds - "è una nuova iniziativa senza debiti". Che cercherà di raccogliere quanto di buono fatto da Air Bee (la metà dei dipendenti provengono proprio da lì) senza però replicare gli errori che l'hanno portata al fallimento. Guardando a nuove rotte (Napoli e Catania le possibili future destinazioni) ma tenendo sotto controllo i prezzi (dai 70 ai 120 euro).
Nel frattempo,però, c'è chi punta molto più in alto. La Regione Lombardia, infatti, stima che l'aeroporto bresciano di Montichiari possa aumentare il proprio traffico fino ad arrivare a 1,8 milioni di passeggeri e circa 73.000 tonnellate di merci nel 2015. Lo scenario è contenuto nel documento presentato ieri ai sindaci della zona durante la prima conferenza di valutazione del Piano territoriale regionale dell'area, che in autunno sarà adottato dalla Giunta regionale per poi passare al parere del Consiglio. Ma nel testo c'è anche un'ipotesi al 2025 che prevede per il D'Annunzio 17,8 milioni di passeggeri nel caso in cui non si realizzi la terza pista di Malpensa e 7,4 milioni nell'altra ipotesi. "Noi crediamo nell'aeroporto di Montichiari", ha spiegato l'assessore regionale al Territorio Davide Boni, "e sull'idea del piano aeroportuale la Regione Lombardia fa una scommessa, anche se questo non è un momento favorevole". Uno degli obiettivi del Piano è quello di potenziare l'aeroporto evitando errori di valutazione che, nel caso di Malpensa, hanno costretto la Regione a destinare 180 milioni di euro per lo spostamento dei residenti che si sono trovati in immobili troppo vicini alle rotte degli aerei. "Non possiamo permetterci di ripetere questo errore", ha detto Boni, "ma lo sviluppo di Montichiari" è una risorsa su cui vogliamo lavorare insieme agli altri enti territoriali, pur sapendo che dovrà essere fatto qualche sacrificio su alcuni progetti edilizi.
E' pronta al decollo Italiatour, la nuova compagnia aerea che collegherà l'aeroporto di Montichiari con Roma e Crotone. A dare l'annuncio è stato ieri il Presidente Pietro Folena (già deputato con il Pci, il Pds e i Ds, poi passato con Rifondazione ed oggi "in pausa" dalla politica), accompagnato dall'amministratore delegato Gaetano Intrieri e dal consigliere d'amministrazione della D'Annunzio Spa Vigilio Bettinsoli. "Dopo i nuovi collegamenti con Cagliari ed Alghero e le nuove rotazioni su Londra", ha detto Bettinsoli, "siamo riusciti ad ottenere un altro risultato significativo per lo scalo". "Dall'8 Aprile partiremo con il primo collegamento per Roma", ha quindi aggiunto Folena, "ma il nostro vero obiettivo è quello di dar vita ad una grande compagnia regionale puntando su affidabilità, puntualità e qualità". E il punto di partenza - ha precisato l'ex esponente dei Ds - "è una nuova iniziativa senza debiti". Che cercherà di raccogliere quanto di buono fatto da Air Bee (la metà dei dipendenti provengono proprio da lì) senza però replicare gli errori che l'hanno portata al fallimento. Guardando a nuove rotte (Napoli e Catania le possibili future destinazioni) ma tenendo sotto controllo i prezzi (dai 70 ai 120 euro).
Nel frattempo,però, c'è chi punta molto più in alto. La Regione Lombardia, infatti, stima che l'aeroporto bresciano di Montichiari possa aumentare il proprio traffico fino ad arrivare a 1,8 milioni di passeggeri e circa 73.000 tonnellate di merci nel 2015. Lo scenario è contenuto nel documento presentato ieri ai sindaci della zona durante la prima conferenza di valutazione del Piano territoriale regionale dell'area, che in autunno sarà adottato dalla Giunta regionale per poi passare al parere del Consiglio. Ma nel testo c'è anche un'ipotesi al 2025 che prevede per il D'Annunzio 17,8 milioni di passeggeri nel caso in cui non si realizzi la terza pista di Malpensa e 7,4 milioni nell'altra ipotesi. "Noi crediamo nell'aeroporto di Montichiari", ha spiegato l'assessore regionale al Territorio Davide Boni, "e sull'idea del piano aeroportuale la Regione Lombardia fa una scommessa, anche se questo non è un momento favorevole". Uno degli obiettivi del Piano è quello di potenziare l'aeroporto evitando errori di valutazione che, nel caso di Malpensa, hanno costretto la Regione a destinare 180 milioni di euro per lo spostamento dei residenti che si sono trovati in immobili troppo vicini alle rotte degli aerei. "Non possiamo permetterci di ripetere questo errore", ha detto Boni, "ma lo sviluppo di Montichiari" è una risorsa su cui vogliamo lavorare insieme agli altri enti territoriali, pur sapendo che dovrà essere fatto qualche sacrificio su alcuni progetti edilizi.