Impossibile volare a Roma sempre pieni 10 aerei al giorno
Ferma Blu express, la compagnia low cost che durante l'anno garantisce quattro voli quotidiani, Alitalia non riesce a smaltire tutte le richieste. Però fa il pieno con una crescita complessiva del 12 per cento di passeggeri. L'assessore al Turismo: "E' un paradosso che sia più facile andare a Mosca che nella capitale"
di MARIACHIARA GIACOSA
Impossibile volare a Roma sempre pieni 10 aerei al giorno
Il traffico nei cieli sopra Torino in questi giorni è da bollino rosso. Non si trova un sedile libero sugli aerei tra Torino e Roma che dovrebbero sparpagliare i torinesi in giro per il mondo o riportarli a casa.
Basta provare a comprare un biglietto su internet per scoprire che, nei prossimi giorni, sui dieci voli al giorno che collegano Torino con la capitale non si trova un buco, a meno di viaggiare in braccio al capitano. Opzione ovviamente non praticabile e dunque non resta che girare su Milano, scegliendo i concorrenti Linate o Malpensa, o scegliere il treno.
La "colpa" è di Blu express la compagnia low cost che durante l'anno garantisce quattro voli tra Torino e Roma, ma che nei mesi caldi va in ferie dirottando personale e soprattutto aeromobili verso mete estive. Fino al 5 settembre. Se i passeggeri fanno i conti con il sold out, la piazza libera fa sicuramente sorridere Alitalia che senza concorrenti in questi giorni fa il pieno con una crescita complessiva del 12% di passeggeri.
Un successo che però sa di disagio per chi ha bisogno di spostarsi o rientrare e non ha voglia, né possibilità di fare il giro largo. Eppure Alitalia un po' l'aveva previsto e per la prima volta aveva scelto di garantire, durante l'estate, 10 voli di andata e ritorno tra Torino e Roma, invece dei 9 che hanno fatto la spola il resto dell'anno. E non basta neppure l'uso da parte della compagnia di bandiera di aerei più capienti, fino a duecento posti.
È un vero di boom di passeggeri. La spiegazione? La mancanza
di concorrenza, di sicuro, ma anche la campagna di tariffe basse. Della vicenda si sta occupando anche la Regione che con la compagnia di bandiera ha un filo diretto, garantito dai 6.5 milioni di euro versati dagli enti piemontesi per l'accordo di comarketing. Per l'assessore al Turismo, Alberto Cirio: "E' inaccettabile che volare da e per Torino sia un'odissea. Ci saranno pure tanti passeggeri, ma per il futuro organizziamoci per mettere qualche volo in più. È un paradosso che sia più facile andare a Mosca che a Roma" conclude.
I numeri confermano la crescita: a giugno Alitalia ha portato 60 mila passeggeri tra Torino e la capitale, il 25,4% in più rispetto allo scorso anno, con un load factor (ovvero il tasso di riempimento dell'aereo) che ha sfiorato il 73%. Analoghe anche le performance di luglio, dei primi 20 giorni d'agosto e la previsione su settembre: a guardare le prenotazioni su Caselle volerà il 17% in più di passeggeri Alitalia rispetto all'anno scorso.
In linea anche i risultati dello scalo: 250 mila passeggeri dal 1 al 22 agosto. Il boom dovrebbe arrivare il prossimo week end che secondo le previsioni di Sagat dovrebbe garantirà la doppia cifra sulle percentuali di crescita dei passeggeri rispetto allo scorso anno. Nella top five, fin'ora: Catania con circa 28 mila passeggeri, Palermo e Lamezia Terme con 15 mila, Napoli e Bari con 12 mila. La destinazione europea più richiesta è sempre Londra con oltre 12 mila passeggeri.
La Repubblica - Torino
http://torino.repubblica.it/cronaca...oma_sempre_pieni_10_aerei_al_giorno-20793667/
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