Comiso apre a fine maggio 2013


kenyaprince

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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
Taglio del nastro. Sono passati più di otto anni dalla posa della prima pietra di un'infrastruttura costata 40 milioni
Entro fine mese Comiso sarà operativo : all'inizio il terminal ospiterà solo i charter, poi dopo l'estate scatteranno i voli di linea: contatti in corso con Ryanair e AirOne. La data è stata fissata e questa volta, a meno di sorprese dell'ultimo momento, dovrebbe essere rispettata. L'aeroporto di Comiso sarà aperto al pubblico alla fine di maggio: sono passati intanto più di otto anni dalla posa della prima pietra di uno scalo costato 40 milioni di cui 20 milioni provenienti dalla Ue. Un aeroporto legato per destino, oggi, a quello di Catania visto che la Soaco (Società aeroporto Comiso) è partecipata al 65% dalla Intersac (il 35% è del Comune di Comiso) di cui la Sac di Catania detiene il 75% mentre il resto appartiene a Mario Ciancio Sanfilippo che lo ha rilevato da Interbanca. Con l'apertura dello scalo di Comiso, che pure rientra negli aeroporti di rilevanza regionale, si costituirebbe il famoso polo aeroportuale del sud Est della Sicilia di cui si parla da anni: con l'apertura di giugno già questa estate si potrà misurare la vera portata di questo scalo che per i primi mesi vedrà solo voli charter. Mentre da settembre cominceranno i voli di linea: con Ryanair è stato raggiunto un accordo mentre sono in corso contatti con AirOne. Sul fronte occidentale della Sicilia, invece, c'è un aeroporto che il piano varato dall'Enac classifica di rilevanza regionale come il Vincenzo Florio di Trapani il quale grazie soprattutto alla presenza di Ryanair è riuscito a salvarsi da inevitabile chiusura e ha contribuito a rilanciare l'area: nei primi tre mesi di quest'anno la situazione è questa: i movimenti sono già 2.531 con una flessione del 5,4% sullo stesso periodo del 2012 e i passeggeri in transito crescono del 3% posizionandosi a 251.932 (in pratica meno voli ma più pieni) mentre comincia anche il traffico cargo i cui numeri sono ancora troppo bassi per essere significativi (sono stati io con un incremento ovvio di oltre il 161%. Airgest, la società che gestisce l'aeroporto è composta per il 51% da soci pubblici (la Provincia di Trapani e la Camera di commercio) mentre il resto è nelle mani dei privati che esprimono l'amministratore delegato: c'è Corporacion America del gruppo del magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian, il quale tramite "Infrastrutture Sicilia srl" di cui detiene il 75% controlla il 39% della Airgest mentre l'8% della socie-tàdi gestione è del gruppo di Cesare Dessena Quercioli. Non si hanno notizie di eventuiali vendite di quote da parte degli enti territoriali.
 
Ma se apre effettivamente a fine maggio, non dovrebbe già esserci qualche volo pubblicizzato? O resteranno tutta estate senza voli?
 
Presumibilmente opereranno voli charter per l'estate.
Dicono che ci sono i contatti per iniziare a settembre con attività di linea.
 
Ma che utilità ha sto aereoporto???? Volete dirmi che Catania è troppo lontana da Ragusa? Ma possibile che dobbiamo avere 300 aereoporti in Italia? Ma costruire Autostrade, Acquedotti, Ospedali, Ferrovie no???
edit moderazione, toni inappropriati
 
APRE A FINE MAGGIO......E CHIUDE A FINE DICEMBRE????!!!! CHE SPRECHI VERGOGNOSI...POI ABBIAMO LE SCUOLE CHE CROLLANO IN TESTA AI BAMBINI. POVERA ITALIA
 
eri a Roma la Soaco ha ottenuto la certificazione Comiso è pronto a decollare Nino Amadore ROMA Per l'operatività bisognerà aspettare la fine della prossima settimana, ma il più - per l'aeroporto di Comiso in provincia di Ragusa - è fatto. Il passaggio decisivo si è verificato ieri con la consegna della certificazione aeroportuale ai vertici della Soaco, la Società di gestione del nuovo aeroporto, avvenuta a Roma alla presenza oltre che dei vertici dell'Enac (il commissario Vito Riggio e il direttore generale Alessio Quaranta) del sindaco di Comiso Giuseppe Alfano, del presidente della Soaco Rosario Dibennardo, dei rappresentanti della Regione (il deputato regionale del Pd ed ed ex sindaco di Comiso Pippo Di Giacomo). La certificazione è un atto rilasciato al termine dei controlli da parte dei tecnici Enac e attesta la conformità di infrastrutture, impianti, sistemi e aree limitrofe allo scalo ai requisiti previsti dal regolamento dell'ente. A oltre otto anni dalla posa della priuma pietra, l'aeroporto costato 4o milioni (di cui ao milioni dalla Ue) e aperto anche grazie ai «4,5 milioni messi a disposizione dalla Regione» dice Digiacomo, siamo vicini al primo decollo. «L'Enac - ha detto Riggio - ha completato la funzione di certificazione degli aeroporti nazionali, anche non statali, come nel caso dello scalo di Comiso che infatti è un aeroporto affidato dalla Regione al Comune di Comiso. E l'unico aeroporto nuovo inaugurato da decenni e, non a caso, non è statale a smentire il fatto che ci sia una selvaggia proliferazione di aeroporti. Dovrà stare in piedi con le sue gambe. Ci auguriamo che ci riesca». Ieri è stato anche formalizzato il decreto di apertura al traffico commerciale dello scalo la cui operatività è prevista appunto per ilio maggio: in questo caso i tecnici Enac hanno fatto verifiche sui servizi di assistenza a terra e sulla presenza dei servizi erogati dagli enti di Stato. «Dal 30 maggio- ha detto Quaranta - compatibilmente con le politiche di sviluppo che il management saprà realizzare, si potranno verificare sul campo le reali potenzialità e prospettive dello scalo che potrebbe costituire uno strumento fondamentale sia per lo sviluppo di questa parte della Sicilia sia come scalo alternativo a Catania in caso di necessità»
 
su siciliainformazioni su parla di un interessamento di tunisair. Ma ancora nulla di concreto.