Comiso, 6 nuove rotte con i fondi dall'ex Provincia


AZ209

Principiante
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
0
Londra.
Scalo Comiso, arrivano fondi per aprire 6 nuove rotte

Via libera all’utilizzo dei fondi ex Insicem per l'incentivazione delle rotte per l'aeroporto di Comiso. A questo punto, la Provincia di Ragusa, dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell'aeroporto di Comiso, procederà all'emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno operare il collegamento tra lo scalo siciliano e Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con le capitali del Nord Europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L'impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d'asta con gli appalti delle gare già bandite. In pratica, c'è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d'asta finora maturati all'incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso, infrastruttura strategica per lo sviluppo di tutto il territorio ibleo. Nell'ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
“E’ un grande risultato – ha sottolineato il commissario della Provincia Dario Cartabellotta - ma conferma anche la maturità di una classe politica e dirigente come quella ragusana che sui grandi progetti mostra di avere sempre un profilo alto mettendo da parte logiche municipalistiche. L'ampia convergenza registrata consente di dare un ulteriore senso all'accordo di programma sottoscritto nel 2006 ma di offrire tramite l'aeroporto di Comiso nuove prospettive di sviluppo di questo territorio".

http://www.travelnostop.com/sicilia...rrivano-fondi-per-aprire-6-nuove-rotte_121349


L'ex Provincia finanzia nuove rotte a Comiso

Comiso - Via libera dell’assemblea dei sottoscrittori dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. C’è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d’asta finora maturati all’incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso, infrastruttura strategica per lo sviluppo di tutto il territorio ibleo. La Provincia dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, procederà all’emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno il collegamento tra la provincia di Ragusa nonché Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con lem capitali del Nord europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L’impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d’asta con gli appalti delle gare già bandite. Nell’ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
Il commissario della Provincia Dario Cartabellotta ha sottolineato l’importanza strategica di questa scelta che va nella direzione di accelerare la spesa dei fondi ex Insicem senza preoccuparsi di custodire ‘tesoretti’ che rischiano di risultare inefficaci nella prospettiva di uno sviluppo corale del territorio ibleo e di tutto il Sud-Est ma anche di avere una visione di prospettiva per far decollare definitivamente l’aeroporto di Comiso.
“La delibera all’unanimità di tutta l’assemblea – dice Cartabellotta – che ha deciso di impegnare i ribassi d’asta delle opere realizzate nell’0ambito dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per incentivare le rotte dell’aeroporto di Comiso e per risolvere alcuni problemi logistici del porto di Pozzalloè un grande risultato ma conferma anche la maturità di una classe politica e dirigente come quella ragusana che sui grandi progetti mostra di avere sempre un profilo alto mettendo da parte logiche municipalistiche. L’ampia convergenza registrata consente di dare un ulteriore senso all’accordo di programma sottoscritto nel 2006 ma di offrire tramite l’aeroporto di Comiso nuove prospettive di sviluppo di questo territorio”.
E’ stato deciso anche di indire dei bandi per complessivi 200 mila euro per favorire la partecipazione dei consorzi e delle imprese ad Expo 2015 nell’ambito delle azioni destinate allo sviluppo delle imprese”.

http://www.ragusanews.com/2015/01/21/attualita/l-ex-provincia-finanzia-nuove-rotte-a-comiso/50499
 
stando a quanto dice un autorevole politico locale (non scriverò il nome) verrà attivato anche un charter per NY :wine:
 
stando a quanto dice un autorevole politico locale (non scriverò il nome) verrà attivato anche un charter per NY :wine:

lasciando stare discorsi relativi allo "stare in piedi" economicamente parlando di un'operazione di questo calibro, la pista è sufficientemente lunga per un wb (tenendo in considerazione che al decollo deve partire pienotto di carburante e di passeggeri... si spera...)? senza contare che con un wb parcheggiato spazio per altri aerei non è che ne rimanga molto
 
lasciando stare discorsi relativi allo "stare in piedi" economicamente parlando di un'operazione di questo calibro, la pista è sufficientemente lunga per un wb (tenendo in considerazione che al decollo deve partire pienotto di carburante e di passeggeri... si spera...)? senza contare che con un wb parcheggiato spazio per altri aerei non è che ne rimanga molto
Si infatti, già non riescono a gestire tutti i dirottamenti da CTA. con un WB non ci possono mettere nient'altro sul piazzale, e anche il terminal non mi sembra possa accogliere voli così capienti
 
lasciando stare discorsi relativi allo "stare in piedi" economicamente parlando di un'operazione di questo calibro, la pista è sufficientemente lunga per un wb (tenendo in considerazione che al decollo deve partire pienotto di carburante e di passeggeri... si spera...)? senza contare che con un wb parcheggiato spazio per altri aerei non è che ne rimanga molto

Come direbbe Crozza/Razzi... "be', questo non credo!" se mai vi sara' un simile collegamento, quanto venderebbe? Certo dipende dai prezzi, ma non so. Al max, sarebbe il charterone estivo di emigranti che tornano a casa, e turisti che vanno a NYC (entrambe componenti basso-spendenti). Insomma, se non finanziato non starebbe mai in piedi mi sa. Ma da queste parti, a quanto pare, un po' di finanziamenti pubblici non mancano mai ;)
 
"La maturità della classe politica Ragusana".:roll::roll::roll:
Comunque veramente, solo in Italia una ex provincia può erogare fondi.
 
Poi scrivono a Striscia la Notizia che non hanno le scuole, gli ospedali e le strade.

Che mentecatti.
 
Crollano pure i viadotti nuovi, hanno un sistema ferroviario primitivo, hanno una regione che sperpera a destra e a manca cosa altro ce da aggiungere? Ah forse che assumeranno 1500 forestali per tagliare l'erba in aeroporto.

Poi scrivono a Striscia la Notizia che non hanno le scuole, gli ospedali e le strade.

Che mentecatti.
 
Crollano pure i viadotti nuovi, hanno un sistema ferroviario primitivo, hanno una regione che sperpera a destra e a manca cosa altro ce da aggiungere? Ah forse che assumeranno 1500 forestali per tagliare l'erba in aeroporto.

1500 non bastano!
 
Comiso, approvati i bilanci riequilibrati. Fine di un incubo!
http://www.quotidianodiragusa.it/immagini_articoli/20-11-2014/1416523480-0-.jpg
Approvati i bilanci riequilibrati del comune di Comiso. E’ arrivata di buon mattino la notizia dell’esito positivo della riunione della commissione ministeriale del Dipartimento Finanza locale del ministero dell’Interno. Una notizia che si è diffusa a macchia d’olio in tutta la città. Comiso può finalmente uscire dal dissesto. Finora nessuna comunicazione ufficiale, ma la conferma è arrivata direttamente dal dirigente del Dipartimento, Giancarlo Verde. Un brutto dissesto, quello del comune di Comiso. Un dissesto proclamato nel gennaio 2012, e che si potrà chiudere solo tre anni dopo. Ora, bisognerà attendere il decreto ministeriale che porterà con se anche una serie di prescrizioni che, comunque, condizioneranno pesantemente la vita dell’ente nei prossimi anni. Il comune, nel frattempo, ha avuto dal ministero un’anticipazione di nove milioni di euro per il pagamento dei debiti fino al 31 dicembre dello scorso anno. Quei soldi, però, non verranno utilizzati interamente ed una parte sarà restituita. All’ente sono arrivati anche 15.270.000 euro per il ripianamento del dissesto finanziario. Si tratta di soldi che dovranno essere restituiti in trent’anni e che, comunque, incideranno fortemente sul potere di spesa nei prossimi anni, poiché bisognerà sempre prevedere degli accantonamenti per ripianare le passività e restituire, negli anni, queste somme. Ma bisognerà anche verificare quali condizioni il ministero porrà per il comune. Il sindaco, Filippo Spataro, scrive su facebook: “Bilancio stabilmente riequilibrato! La commissione ministeriale si è espressa favorevolmente! A breve la firma del Decreto Ministeriale. I miei più sinceri complimenti per l'eccellente risultato raggiunto vanno al vicesindaco Gaetano Gaglio, al mio esperto Roberto Nicosì, al presidente dei Revisori dei Conti, Raffaele Gurrieri, e a tutto il Collegio, al segretario generale, al dirigente comunale ai Servizi Finanziari e a tutti quelli che a vario titolo e misura si sono impegnati per raggiungere questo fondamentale, straordinario obiettivo. Ora, adesso, si riparte!” “E’ sicuramente l’impresa più difficile che mi è capitato di affrontare - afferma Gaetano Gaglio – che nei sedici mesi appena trascorsi ha seguito, passo dopo passo, le complesse procedure di riequilibrio ed ha tenuto i contatti col ministero dell’Interno – ora si può mettere un punto fermo e ripartire. Attendiamo che il ministero ci comunichi ufficialmente questo risultato e dovremo verificare quali sono le prescrizioni!” I gruppi di opposizione, Pdl e Comiso Vera, commentano anch’essi positivamente la notizia tanto attesa, ma chiedono prudenza. “Apprendiamo con soddisfazione – scrivono Dante Di Trapani e gli altri consiglieri di minoranza - che la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali ha espresso, ieri, parere favorevole sull’ipotesi di riequilibrio triennale del Comune di Comiso per gli anni 2011, 2012 e 2013. Sicuramente si tratta di un passaggio fondamentale per la nostra città che dà a Comiso una prospettiva futura maggiormente serena. Ora, sarà fondamentale attendere la firma del Decreto Ministeriale per capire a quali condizioni e con quali limiti dovrà essere amministrato il bilancio di Comiso nei prossimi anni. Per non vanificare tale passaggio, sarà fondamentale rispettare, in futuro, le richieste che saranno contenute nel Decreto. Pertanto, sin da subito, chiediamo al Sindaco ed all’Amministrazione di garantire, nell’interesse della città, il rispetto scrupoloso di ogni singola prescrizione che sarà contenuta nel Decreto di approvazione delle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”.
 
Scalo Comiso, arrivano fondi per aprire 6 nuove rotte

Via libera all’utilizzo dei fondi ex Insicem per l'incentivazione delle rotte per l'aeroporto di Comiso. A questo punto, la Provincia di Ragusa, dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell'aeroporto di Comiso, procederà all'emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno operare il collegamento tra lo scalo siciliano e Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con le capitali del Nord Europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L'impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d'asta con gli appalti delle gare già bandite. In pratica, c'è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d'asta finora maturati all'incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso, infrastruttura strategica per lo sviluppo di tutto il territorio ibleo. Nell'ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
“E’ un grande risultato – ha sottolineato il commissario della Provincia Dario Cartabellotta - ma conferma anche la maturità di una classe politica e dirigente come quella ragusana che sui grandi progetti mostra di avere sempre un profilo alto mettendo da parte logiche municipalistiche. L'ampia convergenza registrata consente di dare un ulteriore senso all'accordo di programma sottoscritto nel 2006 ma di offrire tramite l'aeroporto di Comiso nuove prospettive di sviluppo di questo territorio".

http://www.travelnostop.com/sicilia...rrivano-fondi-per-aprire-6-nuove-rotte_121349


L'ex Provincia finanzia nuove rotte a Comiso

Comiso - Via libera dell’assemblea dei sottoscrittori dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. C’è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d’asta finora maturati all’incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso, infrastruttura strategica per lo sviluppo di tutto il territorio ibleo. La Provincia dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, procederà all’emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno il collegamento tra la provincia di Ragusa nonché Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con lem capitali del Nord europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L’impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d’asta con gli appalti delle gare già bandite. Nell’ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
Il commissario della Provincia Dario Cartabellotta ha sottolineato l’importanza strategica di questa scelta che va nella direzione di accelerare la spesa dei fondi ex Insicem senza preoccuparsi di custodire ‘tesoretti’ che rischiano di risultare inefficaci nella prospettiva di uno sviluppo corale del territorio ibleo e di tutto il Sud-Est ma anche di avere una visione di prospettiva per far decollare definitivamente l’aeroporto di Comiso.
“La delibera all’unanimità di tutta l’assemblea – dice Cartabellotta – che ha deciso di impegnare i ribassi d’asta delle opere realizzate nell’0ambito dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per incentivare le rotte dell’aeroporto di Comiso e per risolvere alcuni problemi logistici del porto di Pozzalloè un grande risultato ma conferma anche la maturità di una classe politica e dirigente come quella ragusana che sui grandi progetti mostra di avere sempre un profilo alto mettendo da parte logiche municipalistiche. L’ampia convergenza registrata consente di dare un ulteriore senso all’accordo di programma sottoscritto nel 2006 ma di offrire tramite l’aeroporto di Comiso nuove prospettive di sviluppo di questo territorio”.
E’ stato deciso anche di indire dei bandi per complessivi 200 mila euro per favorire la partecipazione dei consorzi e delle imprese ad Expo 2015 nell’ambito delle azioni destinate allo sviluppo delle imprese”.

http://www.ragusanews.com/2015/01/21/attualita/l-ex-provincia-finanzia-nuove-rotte-a-comiso/50499

Ma, si, che senso ha conservare risorse? Buttiamole via, altro che "tesoretti" (ma la provincia non e' ormai in dismissione? E non e' forse in deficit come tutte? forse il "tesoretto" non serviva in altri modi?) E poi tutti in gita ad Expo! Questo si che e' un bel modo di gettare denaro pubblico... (la partecipazione ad Expo potrebbe essere buona cosa se fuoriera di accordi e contratti per il business locale, ma temo che non sara' il caso, ahime', nella italica maniera di fare...)
 
Di Giacomo e l’aeroporto di Comiso: “Senza programmazione non ha futuro”

Il Parlamentare Regionale del PD è partito all'attacco di SAC e Soaco, affermando che l'aeroporto di Comiso non sta crescendo più. "Se non sono in grado di gestire lo scalo - ha detto - si facciano da parte". Immediata la replica di Intersac

L’aeroporto di Comiso ha delle potenzialità immense, ma si è fermato. Non sta crescendo più. Ed è normale, dato che, alle spalle, non ha una cosa essenziale: quella programmazione pluriennale in grado di dare certezze agli investitori, siano esse compagnie aeree o imprenditori che vogliono realizzare in provincia di Ragusa le loro strutture.

La denuncia (con tanto di attacco all’Intersac) parte dall’On. Giuseppe Di Giacomo che questa mattina, in conferenza stampa, a Comiso, ha snocciolato dati e numeri: “In due anni abbiamo portato circa 7 milioni al Pio La Torre. Sapevamo che la fase di start up sarebbe stata costosa e, ognuno in base alle proprie competenze, ci siamo impegnati al massimo. Ma quanti soldi ancora ci vogliono per far crescere questo aeroporto? La società di gestione – ha incalzato Di Giacomo – é come se ci ricattasse. O portiamo i soldi, o si chiude bottega. E alle nostre richieste sa rispondere solo: “Si, però…”.

“Ci sono voluti quasi 8 mesi per avere il bando delle sei rotte finanziate coi fondi Ex Insicem – ha proseguito il deputato regionale del PD – il parcheggio a pagamento non è stato realizzato, siamo schiavi di una pessima convenzione con l’ENAV (in merito alla quale spero di poter dare qualche buona notizia in estate) per quanto riguarda i controllori di volo mentre Catania (da cui mi sarei aspettato, in un’ottica di collaborazione, che ci cedesse almeno un milione di passeggeri) quasi sentendosi minacciata, non solo si è aperta al low cost, ma si è anche attrezzata, a suon di quattrini, per far atterrare i giganti dell’ariache Comiso, in virtù della sua pista, ha dimostrato di poter accogliere da subito e senza problemi. Si vive alla giornata, con una classe politica che cerca soldi e una società di gestione che ripiana debiti”.

Di Giacomo ha affermato che non è sua intenzione veder indebolire il socio privato, ma gli chiede chiarezza e investimenti. “Se, per qualche motivo, il privato non è in grado di gestire il Pio La Torre lo dica pubblicamente e si faccia da parte, mettendo le proprie quote sul mercato, affinché qualcuno più agguerrito possa prendersele e rilanciare Comiso come si deve e come merita. Se questo dovesse accadere – ha concluso Di Giacomo – lo scalo arriverà in un attimo ai 2 milioni di passeggeri”.

Nel corso dell’incontro con la stampa il parlamentare regionale ha parlato anche della recenteapprovazione della Finanziaria a Palermo e ha fatto chiarezza sull’allarme relativo almancato investimento nel CUI (Consorzio Universitario Ibleo). “I soldi ci sono – ha assicurato – semmai non è stato garantito il contributo supplementare. Ma il motivo è semplice, nella sua assurdità: proprio perché abbiamo avuto i fondi destinati a Corfilac, Legge su Ibla, emergenza brucellosi e 118, la nostra provincia è stata ritenuta troppo privilegiata e finanziata”.

Immediata, com’era prevedibile, è stata la replica di Intersac che, attraverso il suo presidente, Salvatore Bonura, afferma:

Desidero ringraziare l’Assemblea regionale siciliana e, naturalmente, l’on. Digiacomo per l’attenzione dimostrata nei confronti dell’aeroporto di Comiso. Avere dato questo segnale in un momento di difficoltà finanziaria della Regione è un fatto di straordinaria importanza. Mi auguro che tale sensibilità si trasformi in un impegno corale delle istituzioni regionali e di tutte le forze politiche per ottenere un provvedimento nazionale che consenta di inserire l’aeroporto casmeneo nel novero di quelli, ai sensi di legge e di programma, assistiti da Enav. Ciò consentirebbe alla società di gestione di liberarsi di un fardello che potrebbe anche finire col condizionare lo sviluppo dello scalo. Obiettivo, questo, che credo stia a cuore a quanti hanno creduto e credono nel futuro del “Pio La Torre”.
In ordine all’obbligo che avrebbe Intersac di “conguagliare euro 2.700.000 come 65% delle spese dei controllori di volo già anticipata dal Comune di Comiso”, non riesco a ben capire a che cosa l’on. Digiacomo si riferisca. Pure avendo letto con attenzione statuto, patti parasociali e, soprattutto, la convenzione sottoscritta fra Enav, Comune di Comiso e Soaco, non ho riscontrato nessun riferimento a Intersac. Sarei grato all’on. Digiacomo se mi indicasse in quale piega dei documenti è previsto un tale obbligo.


http://www.ragusah24.it/2015/05/05/...di-comiso-senza-programmazione-non-ha-futuro/
 
Insomma, siamo alle solite: chi deve pagare fare andare i passeggeri a Comiso?
La perla, comunque, rimane questa


...Catania (da cui mi sarei aspettato, in un’ottica di collaborazione, che ci cedesse almeno un milione di passeggeri) ...

Complimentoni, siamo finalmente arrivati alla compravendita dei passeggeri!
Senza nemmeno avvertire il senso del ridicolo di un'affermazione del genere (c'era bisogno di raddoppiare, ad essere ottimisti, i costi per gestire un secondo aeroporto "spostando" i passeggeri da un altro scalo già funzionante?).
 
Pare si sia fatto dietro front.
Si è discusso infine sulla destinazione dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso il cui bando è andato deserto tre volte. Il comitato di controllo, su proposta del commissario straordinario Dario Cartabellotta, ha deciso di congelare al momento la decisione di svincolo delle somme di 1,6 milioni di euro dopo un incontro con i vertici di Soaco sulla fattibilità o meno di proseguire in quest’azione o di procedere ad un altro intervento o destinare le somme per progetti esecutivi che i comuni dovranno presentare entro il 15 febbraio.
http://www.corrierediragusa.it/arti...edistribuiti-ai-comuni-7-milioni-e-mezzo.html