Come non scrivere un articolo di aviazione: chiedere al Corriere della Sera


Io Leonard Berberi non lo conosco, quindi non saprei dire se su altri argomenti è competente o meno, ma questo articolo sul Tu 154 è veramente indecente.

http://www.corriere.it/esteri/16_di...ti-796a681c-cb07-11e6-af6e-8f1d8f5fc767.shtml

E' quello che chiamo giornalismo disonesto. (1) Per rafforzare la parte 'bara volante' del titolo usa i controlli sul Sukhoi collegandoli nel sottotitolo a un aereo precipitato. (2) E' un tipo di aereo che vola dagli anni sessanta.

E' un articolo che non dice niente, spara sensazionali 'one liner' senza nessuna giustificazione o competenza. Sicuramente ho visto di peggio, ma in questo momento non mi viene in mente.
 
Ok, ma sinceramente ho letto molto peggio.
Al peggio non c'è mai fine, questo è certo, ma definire una "bara dei cieli" il Tu-154 è veramente da giornalismo di serie C. Quello citato è un pezzo di spalla al pezzo principale sull'incidente dei giorni scorsi, costruito su tutti gli stereotipi possibili della narrativa aeronautica: aerei russi inaffidabili, numero di incidenti per aereo, ecc.
Insomma, un pezzo di riempimento, costruito su un sensazionalismo che non trova riscontro nella realtà.
 
Per non dover pensare "ho letto di meglio", oppure "ho letto di peggio", mi sono fermato alla premessa, quella che dovrebbe invogliare un lettore ad approfondire, leggendo l'intero articolo. Ed ho fatto le mie considerazioni.

I più buoni lo chiamano «Lada dei cieli», un modo per dire che il suo grado di affidabilità è davvero basso, proprio come le auto russe. I più maligni lo etichettano come «bara volante». Numeri alla mano il Tupolev Tu-154 – lo stesso modello di jet precipitato il giorno di Natale sul Mar Nero uccidendo 93 persone – è uno dei velivoli con le statistiche peggiori al mondo. Ruote che si staccano in volo, sistema elettrico che si spegne sopra l’Artico, fusoliera che si spezza durante un fuoripista, motori che esplodono ancora prima di raggiungere la pista di decollo, finestrini della cabina di pilotaggio che si rompono (in almeno due occasioni). I database internazionali dell’aviazione sono pieni di episodi del genere. Tutti riguardano proprio il Tupolev Tu-154.
La Lada credo sia una delle vetture più robuste mai prodotta: si mette in moto al primo colpo pure con -35 in Siberia.
Queste statistiche così negative sul TU154 non le ricordo, anzi direi che per il numero di esemplari prodotti e per il numero di passeggeri trasportati è da ritenersi decisamente un velivolo affidabile. Gli esempi citati sono per lo più imputabili alla manutenzione degli stessi, allo scarseggiare dei pezzi di ricambio e alla longevità del modello.
L'ing. Andrej Tupolev si sta rivoltando nella tomba...
 
Leggo che ci sarebbe un grounding di tutti i TU154 in Russia; fermo restando i classici toni giornalai , perchè allora?

E' capitato in passato anche con i 737, se non ricordo male, per brevissimo tempo. Le ragioni possono essere molte. Di Tu-154 operativi credo che ne siano rimasti non moltissimi, ed è un aereo fuori produzione, dove quindi inizierà a farsi sentire il problema delle parti di ricambio.
 
Aggiungo un dettaglio. Air Koryo non vola più con il Tu-154 a PEK, da tempo credo immemore. I 154 sono basati a Pyongyang e volano solo in occasioni speciali (mi è capitato di farci un volo a Maggio). Comunque per dare la misura di quanto scadente e scandalistico sia questo articolo, cito la seguente fra] se:

"[...] fusoliera che si spezza durante un fuoripista [...]". Pessimo.
 
...Comunque per dare la misura di quanto scadente e scandalistico sia questo articolo, cito la seguente fra] se:

"[...] fusoliera che si spezza durante un fuoripista [...]". Pessimo.

Il Pandino 4x4 va fuoripista senza rompersi in due...
Per dire..