Come fare un buon te ad alta quota?


AZ 1699

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11 Marzo 2006
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Ticino
Sembra una domanda stupida, ma trovandomi per lavoro a lavorare con puristi di te e tisane mi sono trovato a dover analizzare il problema di fare un te ad alta quota.
Essendo la pressurizzazione di cabina corrispondente a circa 2000 metri di quota, temperatura a cui l'acqua evapora a 93° circa, come è possibile fare del te a bordo? In particolare per alcune miscele di te è possibile eseguire una buona estrazione solamente al raggiungimento dei 95° di temperatura.

Nel nostro caso andiamo a compensare il tutto mettendo in leggera pressione l'impianto. Mi chiedevo se è la stessa tecnica utilizzata a bordo degli aerei o se esistono tecniche alternative più sicure o semplicemente le miscele usate in aereo sono come quelle spaziali, cioè gia leggermente pre-estratte.

Il mate ad esempio è un valido alternativo ad alta quota, in quando prevede un infusione a temperature più basse ma per tempi più lunghi
 
Ammettiamo che siamo see level a 45 gradi di latitudine nord e che quindi abbiamo acqua a 100 gradi: gia nel momento in cui la verso in una tazza (anche pre riscaldata se vuoi) la sua temperatura subirà una sensibile riduzione (dicoma caso: 10/15 gradi?) quindi end of the story...
A meno che non insrisca l'infusione nel contenitore ancora a fiamma accesa, appena spengo si scende quasi immediatamente sotto ai 100^. Correggetemi se sbaglio.
 
Le linee aeree non si pongono il problema: servono il peggior tè possibile - anche al livello del mare.
 
Perché non lo preparate prima della partenza, a terra? Nei termos dovrebbe restare caldo per lungo tempo, almeno per il tempo che intercorre tra la partenza ed il servizio su un nazionale o mr. Se poi i puristi li trovi sugli intercontinentali, allora si arrangiassero o la prossima volta prendessero la nave o il treno.
 
Però nessuno mi ha saputo dire se i bollitori degli aerei riscaldano solamente.

Non hai posto tale domanda.
Il bollitore dell'aereo è un semplice "water boiler". Alcune compagnie sono dotate di macchinetta per caffè espresso in cialde: quest'ultima fa filtrare l'acqua nella cialda preconfezionata mandando l'acqua in leggera pressione. Non è una "Faema".
Non ho nvece capito il concetto "l'acqua evapora a 93 gradi". Intendevi forse "bolle a 93 gradi"?
 
Si hai ragione.. pensavo di averlo scritto.

L'acqua evapora a 93° o bolle a 93° sono la stessa cosa.
 
Ma quando mai, l'acqua evapora a qualsiasi temperatura si trovi allo stato liquido. L'acqua del mare non evapora forse?

L'acqua evapora a 93° o bolle a 93° sono la stessa cosa.
Ci mettiamo d'accordo?
Credo che l'acqua evapori a qualsiasi temperatura positiva: più alta è questa e più velocemente avviene il fenomeno. L'ebollizione invece avviene ad una temperatura ben precisa che può variare a seconda della latitudine: i 100 gradi sono per latitudine 45 se non erro.
Comunque per tagliare la testa al toro: a bordo la percezione dei sapori è notoriamente distorta dai fenomeni di pressuriziazione e umidità di cabina. Molti caterers aumentano notevolmente l'uso di spezie ed esaltatori di sapidità per far si che i cibi serviti a bordo siano "tasty". Quindi credo che anche il miglior tè del mondo non sia esente da questo handicap.
 
Un cinese specializzato in massaggi alla cervicale mi ha detto che il the verde ha bisogno di una temperatura dell'acqua prossima ai 99,6 gradi mentre il the nero si accontenta di 99,2 gradi per una infusione ottimale. E comunque per ciascuna categoria ci sono variazioni di +\- 0,2 gradi a seconda della regione dove viene coltivato :)
 
sopra gli 80% viene un infuso perfetto, anzi, passano meno inquinanti dovuti al sacchetto (ahimè pieno di plastiche varie e non piu di cellulosa)
conta soprattutto il the che ci metti dentro, magari fatto di foglie e con poca polvere e pochi rami.
 
Ok, abbiamo ottenuto il miglior te' miglior del mondo...ma avete mai assaggiato l'acqua di bordo, contenuta in serbatoi pieni di disinfettanti?