Ciao Federico!


E' pazzesco. Povero ragazzo. Era lassù per un ultimo ricordo del fratello....a volte non ci sono parole per simili tragedie. Una preghiera per la famiglia.
 
L'ho conosciuto un paio d'anni fa quando è salito su in torre a Ronchi per chiacchierare con noi e scambiarci le opinioni. Da lì in poi ci salutavamo sempre alla radio, sempre gentilissimo, simpatico, ironico, cortese.
Mi ha pure fatto fare un volo in cabina, esperienza bellissima.

Ciao Federico.
 
Leggendo ieri la notizia su un quotidiano on line, sono rimasto profondamente colpito.
Un pensiero per Federico.
R.I.P.
 
Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire ... un pensiero ed un abbraccio virtuale alla famiglia.
 
Signore Mio che notiziaccia mia hai dato...conoscevo bene Federico, base VCE. Ho avuto il piacere di conoscerlo durante il mio periodo in cityliner...pensavo adesso a tutte le volte che spessissimo ci sentivamo per lavoro al telefono (persona di cortesia estrema e meticolosissimo...). Quante volte mi ha salvato voli senza copertura (andando anche oltre i suoi "limiti"), sopratutto su VCE sempre in crisi a copertura Crj.
Mi viene in mente anche quelle volte che, ogni volta si trovava per gli uffici a Roma, passava a trovarci in ufficio :)
Ci rivedremo Federico...ciao !
 
Per ne avesse piacere e lo conosceva, l'ultimo saluto a Federico sarà il giorno 9 agosto alle ore 11 presso la chiesa del cimitero di S. Anna di Trieste. Gli amici e i colleghi saranno presenti in divisa per onorare la professionalità e la passione che aveva per il suo lavoro.
 
Sono un amante della montagna e quando lessi la notizia mi colpì oltremisura. Non sapevo che fosse un comandante. Sono rimasto senza parole la prima volta che ho letto l'accaduto e lo sono ancora oggi. Condoglianze alle famiglie.
 
Sono un amante della montagna e quando lessi la notizia mi colpì oltremisura. Non sapevo che fosse un comandante. Sono rimasto senza parole la prima volta che ho letto l'accaduto e lo sono ancora oggi. Condoglianze alle famiglie.

Chi va in montagna mette sempre nel conto quello che può succedere, anche quanto siano pericolose le ferrate in caso di maltempo. Ma andare in montagna è un po' come volare, non si smette per un incidente. Ed è di conforto sapere che chi resta canterà per te queste parole (Signore delle cime), anche senza essere necessariamente religioso, perché il loro significato è evidente.

Dio del cielo,
Signore delle cime,
un nostro amico
hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo:
su nel Paradiso
lascialo andare
per le tue montagne.

Santa Maria,
Signora della neve,
copri col bianco,
soffice mantello,
il nostro amico,
il nostro fratello.
Su nel Paradiso
lascialo andare
per le tue montagne.