charter russi estate 2015 al mitt


Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
INCOMING RUSSIA: I T.O. OTTIMIZZANO
RIMINI LA DESTINAZIONE CERTA, VOLI CHARTER IN VIA DI DEFINIZIONE. SE IL RUBLO TRA A 65 CONTRO L'EURO SI POTREBBE SALVARE LA STAGIONE. DA MITT L'ANALISI DELL'ENIT E LE INTERVISTE
Il fallimento di oltre venti operatori russi nel secondo semestre 2014, da cui sono emersi contenziosi per debiti insoluti anche con controparti italiane, nel contesto degli altri fattori politico-economici, sta ridisegnando il mercato russo", si legge nella ricerca dell'Enit sull'andamento del turismo della Federazione. Una situazione complessa, divisa tra una popolazione che spinge per organizzare da sé i propri viaggi, soprattutto i target alto spendenti e i viaggiatori giovani, e le maglie strette di regole e burocrazia che vincolano ad antiche procedure. Ma non hanno vigilato sui fallimenti.
Abbiamo già scritto del pacchetto di norme che il Parlamento russo potrebbe votare per garantire sulla solvibilità finanziaria delle imprese. Eppure un quadro "normativo" piuttosto stringente è già presente. Il report dell'Enit cita un registro federale dei t.o. dell'omonima Agenzia governativa, la quale rilascia un certificato dietro presentazione di garanzie finanziarie. Non solo, da novembre 2012 i t.o. devono far parte dell'associazione Turpomosch e alimentare un fondo di assistenza in caso di fallimenti, infine per lavorare sul mercato italiano devono essere accreditati al Consolato (oggi in 300). In questo quadro, "il crollo della domanda di viaggi ha provocato una reazione a catena che ha investito gli operatori più piccoli, mentre l'associazione dei t.o. Ator critica il controverso progetto di legge proposto dal ministero della Cultura che eleva in modo consistente i requisiti finanziari che devono posseder le agenzie turistiche (il pacchetto di cui si diceva sopra, ndr)", scrive Enit.

Programmazioni ridotte e in ritardo sui voli
cataloghi sull'Italia presenti a Mitt riportano alcune riduzioni di pagine, una maggiore scrematura sui prodotti mare e sulle rotazioni charter, molte delle quali non sono ancora contrattualizzate. Alla domanda "Con quale compagnia effettuerete i voli?" i responsabili dei dipartimenti italiani dei t.o. spiegano che non lo hanno ancora deciso. Le trattative sono ancora in corso, in un mercato che vede l'altalena del rublo, tra svalutazione e ripresa di quota. Oggi si attesta a 65 rubli per un euro, ma soli due mesi fa era a 100. "Nessuno prenota a le vacanze", dicono dalla Danko. "Abbiamo realizzato una brochure con un riassunto delle strutture, una trentina di pagine con le destinazioni e senza gli hotel - argomenta la manager-. Cerchiamo di contenere i costi, stiamo lanciando un nuovo sito internet dove sarà presente anche l'offerta italiana". L'unico charter che Danko effettuerà è su Rimini.
Il Belpaese conquista 160 pagine con Tez Tour, l'anno scorso erano 230. I voli Itc confermati sono su Napoli, Catania, Cagliari e la cittadina romagnola che dovrebbe riaprire l'aeroporto il 1* aprile. "L'anno scorso avevamo anche Genova e Treviso, quest'anno se troveremo gli accordi faremo più spalti charter", spiega una sales manager. Nell'organizzaione dell'ufficio l'Italia è stata accorpata ad Austria e Francia. Alla Pac hanno deciso di volare con charter occupati interamente dai propri clienti su Capodichino, il Fontanarossa, Cagliari e Rimini, che si conferma la destinazione principale, anche perché negli anni ha sviluppato servizi in lingua russa che il Sud Italia ancora stenta a offrire. "Abbiamo ridotto le operazioni, non posso dire di quanto, le prenotazioni sono inferiori del 30% rispetto all'estate scorsa", osserva la responsabile.

Rublo stabile a 65 condizione favorevole
La stabilità della valuta è la condizione determinante sulla stagione estiva e la competitività dell'offerta italiana, soprattutto in Regioni come l'Emilia Romagna, potrà incentivare la scelta di una vacanza in Italia. La Turchia è per i russi la prima meta con il 18% dei viaggi all'estero nel 2014, seguita dall'Egitto con il 14% e dalla Grecia (5,8%). Il Belpaese ha accolto 747mila turisti nel 2014 (Fonte RosStat, ufficio di statistica) per una crescita del 3%. Il valore è scostato dal dato di Bankitalia per cui la crescita è del 4,5% con 1,1 milioni di visitatori italiani. p.ba.
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