Dopo l’annuncio dell’accordo di Yahoo! e Blackberry per offrire mail e chat sui voli della low cost americana Jet Blue, la stampa ha ripreso alla grande il tema e anche Economist segue con una storia uscita oggi.
Sembra che Air France stia iniziando test per connessioni dati e sms, poi tra qualche mese anche con le chiamate normali sui propri Airbus A318. Il servizio sarà accompagnato da questionari per capire la dibattuta questione se i cellulari a bordo siano accettati o invece un disturbo nella cabina, un luogo “protetto” e con una vivibilità particolare.
Qantas ad esempio offre solo il servizio di traffico dati, quindi mail e sms o instant messenger: qualcosa di più simile ad una connessione wi-fi piuttosto che l’abilitazione del cellulare a bordo.
Fonte: Travelblog.it
c'è chi dice che le compagnie usano la scusa della pericolosità perchè in realtà non si sa chi paga ma è vero??
Sembra che Air France stia iniziando test per connessioni dati e sms, poi tra qualche mese anche con le chiamate normali sui propri Airbus A318. Il servizio sarà accompagnato da questionari per capire la dibattuta questione se i cellulari a bordo siano accettati o invece un disturbo nella cabina, un luogo “protetto” e con una vivibilità particolare.
Qantas ad esempio offre solo il servizio di traffico dati, quindi mail e sms o instant messenger: qualcosa di più simile ad una connessione wi-fi piuttosto che l’abilitazione del cellulare a bordo.
Fonte: Travelblog.it
c'è chi dice che le compagnie usano la scusa della pericolosità perchè in realtà non si sa chi paga ma è vero??