La sezione di Catania del Tar, presieduta da Salvatore Schillaci, con decreto depositato ieri, ha accolto la richiesta avanzata, fra gli altri, da Ance Sicilia e da Ance Catania, di sospensiva urgente della gara, che si sarebbe celebrata martedì prossimo, per l'affidamento da parte della Sac dei lavori di riqualificazione e adeguamento dell'air side di Fontanarossa, con un importo a base d'asta 30 milioni di euro. L'udienza di merito è fissata al prossimo 7 ottobre. L'Ance aggiunge che il Tar ha rilevato all'interno del bando due ragioni di ipotetica illegittimità ritenute restrittive della partecipazione e della concorrenza, e ha riconosciuto il "fumus boni juris" delle tesi sostenute dai ricorrenti, ravvisando anche "l'estrema gravità del danno" verso gli interessi collettivi rappresentati dall'Ance. "Due, in particolare - spiega il presidente regionale dell'Ance Salvo Ferlito - gli elementi che hanno spinto a presentare ricorso: l'inserimento di una errata categoria di iscrizione lavori che, di fatto, esclude tutte le imprese siciliane dalla possibilità di partecipare alla gara, e l'ulteriore aggravante di avere richiesto il rilascio dell'attestato di presa visione in appena quattro giorni". "In dettaglio - aggiunge Ferlito - la partecipazione è stata riservata solo ad imprese dotate di particolari qualifiche specialistiche. Non avere richiesto la qualificazione per le opere generali - aggiunge - espone l'interesse pubblico al rischio che l'opera debba essere eseguita da soggetti non qualificati e viola i principi della concorrenza".
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Sospesa la gara per l'aeroporto di Catania. La sezione di Catania del Tar ha infatti accolto la richiesta avanzata, fra gli altri, da Ance Sicilia e da Ance Catania, di sospensiva urgente della gara, che si sarebbe celebrata martedì prossimo, per l'affidamento, da parte della Sac, dei lavori di riqualificazione e adeguamento dell'air side di Fontanarossa, importo a base d'asta 30 milioni di euro. L'udienza di merito è stata fissata al prossimo 7 ottobre.
Il Tribunale amministrativo ha rilevato, all'interno del bando della Sac due ragioni di ipotetica illegittimità, entrambe ritenute restrittive della partecipazione e della concorrenza. "Gli elementi che hanno spinto l'Ance a presentare ricorso - spiega il presidente di Ance Sicilia Salvo Ferlito - sono due: l'inserimento di una errata categoria di iscrizione lavori che, di fatto, esclude tutte le imprese siciliane dalla possibilità di partecipare alla gara; e l'ulteriore aggravante di avere richiesto il rilascio dell'attestato di presa visione in appena quattro giorni. La partecipazione infatti - chiarisce - è stata riservata solo ad imprese (di numero assai esiguo sul mercato nazionale) dotate di particolari qualifiche specialistiche relative al profilo della pavimentazione aeroportuale, mentre l'appalto riguarda per lo più lavorazioni di tipo generale e non solo specialistico. Un'ulteriore contestazione - aggiunge Ferlito - riguarda la circostanza che, sebbene la data di presentazione delle offerte sia stata fissata per il 15 settembre 2010 e l'ultima pubblicazione del bando risalga al 6 agosto 2010, l'Ente ha imposto la presentazione dell'istanza di presa visione entro il 10 agosto. Il nostro compito - conclude - è quello di vigilare affinché in tutte le gare d'appalto bandite nell'Isola sia garantito il diritto dell'imprenditoria siciliana sana di partecipare a parità di condizioni rispetto ai grandi gruppi del Nord Italia che stanno piombando come falchi sulla Sicilia".
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Sospesa la gara per l'aeroporto di Catania. La sezione di Catania del Tar ha infatti accolto la richiesta avanzata, fra gli altri, da Ance Sicilia e da Ance Catania, di sospensiva urgente della gara, che si sarebbe celebrata martedì prossimo, per l'affidamento, da parte della Sac, dei lavori di riqualificazione e adeguamento dell'air side di Fontanarossa, importo a base d'asta 30 milioni di euro. L'udienza di merito è stata fissata al prossimo 7 ottobre.
Il Tribunale amministrativo ha rilevato, all'interno del bando della Sac due ragioni di ipotetica illegittimità, entrambe ritenute restrittive della partecipazione e della concorrenza. "Gli elementi che hanno spinto l'Ance a presentare ricorso - spiega il presidente di Ance Sicilia Salvo Ferlito - sono due: l'inserimento di una errata categoria di iscrizione lavori che, di fatto, esclude tutte le imprese siciliane dalla possibilità di partecipare alla gara; e l'ulteriore aggravante di avere richiesto il rilascio dell'attestato di presa visione in appena quattro giorni. La partecipazione infatti - chiarisce - è stata riservata solo ad imprese (di numero assai esiguo sul mercato nazionale) dotate di particolari qualifiche specialistiche relative al profilo della pavimentazione aeroportuale, mentre l'appalto riguarda per lo più lavorazioni di tipo generale e non solo specialistico. Un'ulteriore contestazione - aggiunge Ferlito - riguarda la circostanza che, sebbene la data di presentazione delle offerte sia stata fissata per il 15 settembre 2010 e l'ultima pubblicazione del bando risalga al 6 agosto 2010, l'Ente ha imposto la presentazione dell'istanza di presa visione entro il 10 agosto. Il nostro compito - conclude - è quello di vigilare affinché in tutte le gare d'appalto bandite nell'Isola sia garantito il diritto dell'imprenditoria siciliana sana di partecipare a parità di condizioni rispetto ai grandi gruppi del Nord Italia che stanno piombando come falchi sulla Sicilia".
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