ATTENZIONE!
Leggendo il rapporto si capisce che alcuni dati lasciano qualche dubbio già all'origine; inoltre risulta evidente che nel passaggio dal rapporto all'articolo si è fatta tanta confusione, dal momento che il redattore dell'ANSA si è limitato a fare alcuni "copia+incolla" a casaccio.
Citazione: (ANSA) - MILANO, 24 GEN
Caselle è il migliore aeroporto d’Italia quanto a dotazioni strutturali per
passeggero, seguito da Bologna e Malpensa, che invece che per quanto riguarda il traffico ha superato Fiumicino con 18,7 milioni di passeggeri contro 17,2 nel 2006.
Qui l'errore è dell'ANSA: nel rapporto è citato esplicitamente che si tratta di passeggeri esclusivamente internazionali.
Citazione: (ANSA) - MILANO, 24 GEN
Lo scalo subalpino, secondo la ricerca, può contare sulla maggior superficie disponibile per passeggero,
con 100 metri quadri a fronte di 65 a Bologna, 60 a Malpensa, 33 a Linate, 25 a Fiumicino e 20 a Bergamo
Orio al Serio.
Indicare come è stato calcolato questo indice? Cosa significa?
Dati messi così a casaccio non significano niente.
Citazione: (ANSA) - MILANO, 24 GEN Nel 2006 i due scali romani (Fiumicino e Ciampino) hanno fatto viaggiare più persone e merci (Wlu) di
quelli milanesi (Malpensa e Linate).
Premesso che non ho ben capito la significatività di questo indice WLU citato nel rapporto, si deduce che neppure l'articolista l'ha capito... però l'ha riportato comunque, senza un minimo di ragionamento.
Citazione: (ANSA) - MILANO, 24 GENTerzo aeroporto per volume di traffico è stato invece Venezia.
Secondo i dati diffusi nella mattinata di oggi, nel 2006 circa il 72% dei passeggeri è transitato per gli
aeroporti di Roma (Ciampino e Fiumicino che rappresentano il 38% del traffico) e Milano (Malpensa e Linate
pari al 34%), mentre Bergamo-Orio al Serio ha visto transitare il 6% dei passeggeri.
Quanto a Save, l’aeroporto di Venezia ha intercettato l’8,4% del traffico complessivo.
Nel 2006 lo scalo a maggior vocazione ’domesticà è stato Linate, con il 74,6% di passeggeri nazionali,
seguito da Gesac (Napoli) e Sagat (Torino), con quote attorno al 55%. Hanno prevalso i voli internazionali
negli scali di Ciampino (89,7%), Treviso (85,4%), Bergamo (85%) e Malpensa (85,7).
Qui si fa un'assurda confusione tra aeroporti, gestori aeroportuali e sistemi aeroportuali, mischiando tutto in un paragone senza senso.
Andando direttamente al rapporto, invece, ho notato un madornale errore di calcolo nel conteggio del rapporto n°movimenti/n°piste.
Facendo qualche calcolo sui dati forniti da Assaeroporti per il 2006, si evince che il rapporto in questione ha messo nel conto due piste per Bergamo e Napoli, quattro per Fiumicino, nonché 2 per Linate, perché in realtà avrebbe un rapporto n°movimenti/n°piste di circa 274. Assurdo!
Insomma, la significatività di questo rapporto lascia molto a desiderare.
E lasciano molto a desiderare le capacità di comprensione e di sintesi del redattore dell'ANSA che ha curato questa notizia.
Spazzatura...