TRASPORTO AEREO:BORSA PREMIA TAGLI,CONTINENTAL+6%,UNITED+13%
NEW YORK - Wall Street premia i tagli delle compagnie aeree, costrette a rivedere flotta e forza lavoro a causa del caro-petrolio e della domanda debole. Continental sale del 5,93%, American Airlines del 6,91% e Ual, casa madre di United Airlines, avanza del 13,17%. In progresso anche Delta e Northwest, che segnano incrementi rispettivamente dell'11,80% e del 13,41%.
Continental e' l'ultima delle compagnie americane ad aver annunciato tagli per far fronte alla corsa dei prezzi dei carburanti. La societa' ha comunicato che ridurra' la propria forza lavoro di 3.000 unita' e la capacita' dell'11%: si tratta di misure ''necessarie per adattarsi ai prezzi estremamente elevati del carburante - sottolinea la societa' in una nota -. L'industria si trova a dover fronteggiare una delle piu' gravi crisi dall'11 settembre 2001''. Gli aumenti tariffari finora decisi - aggiunge la compagnia - non sono sufficienti a compensare l'incremento del prezzo della benzina''.
United Airlines ha reso noto ieri che ridurra' di oltre 1.000 unita' la propria forza lavoro, e la flotta di 100 aerei. La decisione di ridurre la flotta e il personale rappresenta - sottolinea la societa' - una mossa ''aggressiva'' per aiutare la compagnia a fronteggiare ''uno scenario senza precedenti sul fronte dei carburanti''.
Nelle scorse settimane, invece, era toccato ad American Airlines che aveva annunciato una riduzione del 12% della capacita' nel quarto trimestre e, soprattutto, l'introduzione di una tassa di 15 dollari anche sull'imbarco del primo bagaglio.
NEW YORK - Wall Street premia i tagli delle compagnie aeree, costrette a rivedere flotta e forza lavoro a causa del caro-petrolio e della domanda debole. Continental sale del 5,93%, American Airlines del 6,91% e Ual, casa madre di United Airlines, avanza del 13,17%. In progresso anche Delta e Northwest, che segnano incrementi rispettivamente dell'11,80% e del 13,41%.
Continental e' l'ultima delle compagnie americane ad aver annunciato tagli per far fronte alla corsa dei prezzi dei carburanti. La societa' ha comunicato che ridurra' la propria forza lavoro di 3.000 unita' e la capacita' dell'11%: si tratta di misure ''necessarie per adattarsi ai prezzi estremamente elevati del carburante - sottolinea la societa' in una nota -. L'industria si trova a dover fronteggiare una delle piu' gravi crisi dall'11 settembre 2001''. Gli aumenti tariffari finora decisi - aggiunge la compagnia - non sono sufficienti a compensare l'incremento del prezzo della benzina''.
United Airlines ha reso noto ieri che ridurra' di oltre 1.000 unita' la propria forza lavoro, e la flotta di 100 aerei. La decisione di ridurre la flotta e il personale rappresenta - sottolinea la societa' - una mossa ''aggressiva'' per aiutare la compagnia a fronteggiare ''uno scenario senza precedenti sul fronte dei carburanti''.
Nelle scorse settimane, invece, era toccato ad American Airlines che aveva annunciato una riduzione del 12% della capacita' nel quarto trimestre e, soprattutto, l'introduzione di una tassa di 15 dollari anche sull'imbarco del primo bagaglio.