Bonomi assunto da SEA, sarà Direttore Generale


Stato
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Polemica inutile per uno stipendio appena appena attraente.

Non si tratta di polemica: si tratta di un'operazione atta ad aggirare una legge delle Stato per consentire a Bonomi di mantenere i suoi PRIVILEGI.

In ogni caso gli esempi da te citati non valgono: tu citi personaggi PRIVATI, qui stiamo parlando di SOLDI PUBBLICI.


La mentalità di molti Italiani.

Concordo. Soprattutto di quelli pronti a sparare a zero contro i privilegi dei politici o del personale Alitalia ma disposti a chiudere entrambi gli occhi se le critiche si riferiscono al "proprio orticello".
 
Non mi scandalizzo più di tanto perchè ci sono società "pubbliche" ben più piccole con dirigenti molto più pagati in proporzione e con pure delle perdite di bilancio! Il problema "etico e culturale italiano" non è tanto l'entità dello stipendio, quanto la ripartizione tra parte fissa e parte variabile, legata ai risultati.
 
Il problema "etico e culturale italiano" non è tanto l'entità dello stipendio, quanto la ripartizione tra parte fissa e parte variabile, legata ai risultati.

E' esattamente quello a cui mi riferivo! E' scandaloso che anche se gestirà male l'azienda guadagnerà lo stesso quesi soldi. E' scandaloso che Cimoli sia "uscito" da AZ con milioni, è scandaloso che ecc. ecc.!
 
Lo Stato di Singapore paga profumatamente i suoi dirigenti pubblici, perché vuole i migliori. I risultati si vedono, anche in aviazione.

Da noi nel pubblico lavorano solo "manager" di serie B e si fa solo della retorica, in particolare da parte di Tremonti, personaggio di cui il codice penale mi vieta di commentare l' ipocrisia.

Ognuno fa le sue scelte.
 
Lo Stato di Singapore paga profumatamente i suoi dirigenti pubblici, perché vuole i migliori. I risultati si vedono, anche in aviazione.

Da noi nel pubblico lavorano solo "manager" di serie B e si fa solo della retorica, in particolare da parte di Tremonti, personaggio di cui il codice penale mi vieta di commentare l' ipocrisia.

Ognuno fa le sue scelte.

Condivido in parte il tuo commento. Lo condivido nel principio che le persone di valore debbano essere retribuite, rimango dell'idea che una parte della retribuzione debba essere inscindibilmente legata a risultati, e che la parte fissa sia adeguata alle dimensioni dell'azienda ed al suo fatturato. Resta il fatto, purtroppo, che da noi le nomine politiche troppo spesso (non dico sempre, ogni tanto qualche sprazzo di lungimiranza e correttezza si vede) sono dettate esclusivamente da clientelismo e resa in termini di consenso, altrettanto spesso la base degli stipendi è elevata e quasi sempre si chiudono gli occhi sui risultati.
Aggiungo (e questo era il senso del mio post precedente) che, in talune situazioni quali la crisi economica attuale, dare segnali forti e ridurre gli stipendi pagati con i fondi dei contribuenti sarebbe certamente un atto di decenza: senza fare nomi (la mia non è una considerazione sul personaggio, ma sul principio), vai in giro a chiedere, a chiunque, cosa ne pensa di un dirigente che, per aggirare le norme sui limiti dei compensi, rinuncia ad una carica per assumerne un'altra ed essere pagato oltre mezzo milione di euro l'anno con i soldi pubblici, e vedi le reazioni.
Lo ricordo spesso, perchè credo sia un esempio da seguire, che il precedente ministro dell'economia, spesso e volentieri viaggiava con U2, rinunciando all'utilizzo dei voli di stato, perchè, sosteneva, non era corretto predicare bene e razzolare male. Credo si possa criticare quanto si vuole la sua capacità, se del caso, ma sia innegabile la correttezza morale di un comportamento del genere.
 
Bonomi, che preferisco infinitamente a Bencini, è a capo di SEA non perché sia il più bravo, ma perché il posto spetta alla Lega e lui è l' unico dei loro a capire la differenza fra un idrovolante e un elicottero.

Se si volesse il migliore lo si cercherebbe altrove. A questo punto è inutile discutere di quanto vada pagato Bonomi.
Del resto su quali risultati misurarlo? Gli si darebbe la libertà di azzoppare Linate per conseguirli?
 
Ultima modifica:
Giustificare un comportamento illecito e per di più perpetrato da un manager pubblico è assolutamente allucinante!!
non credo che si possa definire "illecito" questo comportamento...

per il resto condivido le posizioni di malpensante sui manager pubblici mentre non mi esprimo su quelle a sfondo politico...
 
Non mi scandalizzo più di tanto perchè ci sono società "pubbliche" ben più piccole con dirigenti molto più pagati in proporzione e con pure delle perdite di bilancio! Il problema "etico e culturale italiano" non è tanto l'entità dello stipendio, quanto la ripartizione tra parte fissa e parte variabile, legata ai risultati.
Un'azienda non può eccedere per motivi proprio "etici" nella parte variabile degli stipendi.
Le nuove regole di Corporate Social Resp. sono di fatto un vincolo in tal senso.
 
E non dimentichiamoci che quei bonus sono solo degli escamotages per rendere meno d'impatto l'emolumento fisso (già elevato) perchè non si è mai visto nessuno NON prendere il bonus nonostante risultati negativi dell'azienda da loro gestita....
Loro pensano che a fronte di 5 di stipendio, un bonus di 3 sia moralmente accettabile per la gente, piuttosto che un totale di 8 (che poi alla fine quello è e sarà!) Anzi, più è alto il bonus (assicurato con doppia mandata) più sono virtuosi perchè appare una variabile legata ai risultati. Cosa di cui ci si scorda dopo un po' al momento della resa dei conti.
 
Invito a leggere l'articolo sul Corriere di oggi:

http://www.corriere.it/cronache/09_...ti_513b7ee6-e396-11dd-8cd2-00144f02aabc.shtml

Ogni tanto un po' di decenza non guasta, e l'immagine ne guadagna.

Ehmmm... apprezzabile, ma definire..

Lo stipendio di un tranviere. Meno di quello che prende una baby sitter ben referenziata in centro città. L’assemblea di Expo ha accolto ieri la proposta del ministero del Tesoro per il compenso del board della società: 170 mila euro complessivi per i cinque membri, di cui 50 mila al presidente, Diana Bracco, e 30 mila ciascuno agli altri quattro esponenti del cda, compreso l’amministratore delegato Paolo Glisenti.

un po' di decenza mi appare un po'...eccessivo.
Penso che molti lavoratori (tranvieri e baby sitters....) vorrebbero avere quegli emolumenti (lordi, s'intenda bene) di 30mila € ciascuno.
Può apparire irrilevante ma non credo neppure che lavorino 8hr al giorno per 5gg settimana....
Degno comunque di nota perchè ci fa capire che la normalità di quegli emolumenti è ben altra, per pari condizioni e prestazioni di lavoro (e sicuramente in aggiunta ad altri incarichi altamente remunerativi pure loro perchè, si sa, piove sempre sul bagnato)
 
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