Boeri vs Formigoni

  • Autore Discussione Autore Discussione Quirino
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piccolo commento:
1) le argomentazioni di Formigoni non sfiorano mai il punto Linate.
2) l'argomentazione 2 di Boeri ( "FCO è meglio perchè il personale è romano" estrema sintesi) è francamente ridicola: il personale deve stare dove serve.
 
Citazione:"ESSERE LIBERISTI NON VUOL DIRE SVENDERE IL NORD"
Da "LA STAMPA" di sabato 5 gennaio 2008

"Essere liberisti non vuol dire svendere il Nord" Intervista GIGI PADOVANI MILANO Roberto Formigoni Roberto Formigoni va all`attacco:

«Io sono più liberista di Tito Boeri, sbaglia bersaglio». Il presidente della Regione Lombardia sostiene che in Italia possono esistere due hubs e qualora si dovesse rinunciare a uno, sarebbe comunque meglio mantenere Malpensa. Sulla difesa dell`«aeroporto padano», l`editorialista de «La Stampa» Boeri ieri ha scritto un articolo, in cui ha invitato il governatore a recarsi a Pechino per far diventare Malpensa un hub «cinese», così da salvarlo senza sprecare denaro pubblico.

Presidente Formigoni, il professor Boeri le consiglia di andare in Cina...

«E come no. Ne parlo da tempo. E ci sono stato. Ho preso contatto con tante primarie compagnie aeree mondiali, che sarebbero più che pronte».

E allora? «Boeri dimentica che noi non ci troviamo in un mercato libero, ma superprotetto.

Prima di atterrare a Malpensa, una compagnia cinese o americana deve avere il permesso dallo Stato italiano».

Già: chi difende Malpensa vuole Alitalia come compagnia di bandiera...

«Eh no! Non sono un teorico dell`italianità di Alitalia. Boeri combatte contro i mulini a vento, sbaglia bersaglio:

io sono più liberista di lui».

Che cosa propone? «Mi interessa qualunque compagnia che dia un servizio adeguato ai cittadini dei Nord».

Soltanto? «Be` no... Guardi che mi faccio carico di tutti i cittadini italiani».

Eppure per mantenere Malpensa (ricorda Boeri) si perdono 2 milioni al giorno.

«Alitalia è fallita da anni, è decotta, abbiamo pompato denaro pubblico per tenerla in piedi. Lo so: doveva essere venduta anche prima».

Appunto. A chi? «A chi garantisce il servizio migliore.

Il governo ci ha già fatto perdere un anno con una prima gara falsa, non dimentichiamolo.

Ora la conventicola di Prodi ha fatto tutto di nascosto e non ha messo a confronto i piani industriali e le offerte».

Sta dicendo che ci sono interessi tra qualcuno del governo e Air France? «Tutte le domande sono lecite. Perché è stata preferita Air France? E` un segreto di Stato? Quando gli olandesi vendettero ad Air France la Klm, per il loro scalo di Schiphol ottennero una moratoria di 5 anni sui voli. Per Malpensa oggi non se ne parla. E come la mettiamo con i tremila posti di lavoro a rischio? Così svendono Alitalia».

Boeri ricorda che lei è tra quanti hanno voluto l`investimento per la cosiddetta Malpensa 2000, che fu inaugurato nel 1998:

poiché la scelta si è rivelata fallimentare, dovreste pagare dazio anziché urlare, in quanto non si possono fare due hubs in Italia».

«E chi l`ha detto? La Germania ce l`ha:

sono Francoforte e Monaco. E non dimentichi che Parigi e Amsterdam sono distanti tra loro 500 km, meno di Roma e Milano».

Chi ha sbagliato paghi, dice Boeri...

«Se avesse ragione lui, perché scegliere Fiumicino e non Malpensa? Soltanto perché è la capitale?».

Vuole chiudere Fiumicino? «Eh no! Non me lo fa dire... perché Boeri non ha ragione.

So però che Malpensa cresce al ritmo del 25 per cento nei cargo e dell`11 nei passeggeri negli ultimi due anni: è l`aeroporto più puntuale d`Europa. E per i bagagli risolve anche i problemi di Fiumicino. I due hubs possono coesistere, se organizzati bene. Alitalia invece non ha investito in Malpensa, non ha messo sue strutture. Ma sa che i piloti in partenza da Malpensa, perché hanno la loro casuccia vicino a Roma, timbrano il cartellino a Fiumicino, poi prendono un volo per Malpensa e incominciano a lavorare tre ore dopo? E sa che a Milano Alitalia spende 50 milioni di euro l`anno per 300 camere sempre disponibili, casomai qualcuno non dovesse riuscire a rientrare a Roma?».

A proposito di hubs: né New York né Los Angeles lo sono...

«E allora? Non giochiamo con le parole.

Il punto è che Air France vuole togliere 17 destinazioni intercontinentali da Malpensa».

E allora? Basta volare passando per Zurigo, Monaco, Francoforte...

«Già, lui è un professore e ha tempo da perdere... gli imprenditori no, chi vola per Shanghai tre volte il mese non vuole passare negli scali sette ore ogni volta».

Quanto è costata Malpensa? «Duemila miliardi delle vecchie lire. La Regione Lombardia ha pagato il treno, che a fine 2008 migliorerà ancora».

Che cosa propone, ora: scenderà in piazza anche lei? «La Lega lo vuol fare, vedremo: so che il fronte a difesa di Malpensa si sta allargando.

Ci sono le istituzioni del Nord, tutte, la Confindustria e i sindacati.

Perché hanno bloccato l`offerta delle banche con Air One? C`era anche una del Nord, come Padoa-Schioppa voleva...
 
L'articolo secondo me é ben fatto, chiaro ed esaustivo.
Racchiude in poche righe elementari concetti che sarebbe stato opportuno considerare nel corso degli anni per dare una sterzata alla compagnia di bandiera verso un serio risanamento.
Quanto alla critica di cui sopra:
Citazione: l'argomentazione 2 di Boeri ( "FCO è meglio perchè il personale è romano" estrema sintesi) è francamente ridicola: il personale deve stare dove serve
Il senso non é proprio quello ricavato dall'amico Quirino, perché mi sembra piuttosto che l'autore voglia sottolineare le ragioni delle difficoltà della compagnia ad effettuare un radicale spostamento a Milano.
Citazione: perché Alitalia - come Formigoni mostra di sapere - è storicamente basata a Roma (manutenzioni, residenza del personale, ecc.). Può piacere o meno, ma pensare che questa realtà potesse mutare per una decisione geo-politica (subita da un'Alitalia in balia dei politici e dei sindacati) era già insensato alla fine degli anni '90, tanto più lo è oggi, con l'Alitalia nelle condizioni attuali
 
Prima scrive:
1) Contrariamente a quanto dichiarato da Formigoni, non c'è bisogno di alcuna autorizzazione dello Stato italiano affinché una compagnia cinese o americana, già designata dal proprio governo, voli a e da Malpensa.

poi scrive:
Per avere un futuro come aeroporto intercontinentale, con l'arrivo di vettori diversi da Alitalia, la precondizione è che il regime di open skies si allarghi rapidamente dai voli transatlantici (per i quali i cieli si apriranno a fine marzo) a quelli verso l'Asia e verso l'Africa. Questo permetterebbe, ad esempio, a compagnie come Air China di usare Malpensa come hub per le sue connessioni europee.

Non capisco possono già volare a/da mxp o devono aspettare gli open sky?
 
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf

Quanto alla critica di cui sopra:
Citazione: l'argomentazione 2 di Boeri ( "FCO è meglio perchè il personale è romano" estrema sintesi) è francamente ridicola: il personale deve stare dove serve
Il senso non é proprio quello ricavato dall'amico Quirino, perché mi sembra piuttosto che l'autore voglia sottolineare le ragioni delle difficoltà della compagnia ad effettuare un radicale spostamento a Milano.
Citazione: perché Alitalia - come Formigoni mostra di sapere - è storicamente basata a Roma (manutenzioni, residenza del personale, ecc.). Può piacere o meno, ma pensare che questa realtà potesse mutare per una decisione geo-politica (subita da un'Alitalia in balia dei politici e dei sindacati) era già insensato alla fine degli anni '90, tanto più lo è oggi, con l'Alitalia nelle condizioni attuali

a mio avviso s irafforza la tesi che nella questione AZ c'è lmolto poco di economico e molto di geopolitico.
molte assunzioni potevano essere fatte base milano e nono sono state fatte.
 
Citazione: molte assunzioni potevano essere fatte base milano e nono sono state fatte

Quello che voleva direi l'articolo (a mio modesto avviso) é che quando si é deciso di investire in Malpensa tentando di farlo diventare un vero e proprio hub, e quindi spostando molti voli (e quindi personale) dell'Alitalia, la compagnia di bandiera era già da una vita che operava a Fiumicino con tutta la sua forza lavoro assunta attorno alla propria sede. Quindi sarebbe stato molto difficile pensare di spostare in blocco gran parte dei lavoratori a Malpensa senza contestazioni in merito.
 
pur con qualche difetto ed eventuali inesattezze, francamente l' articolo di Boeri mi sembra un' analisi molto buona, peccato manchi un sottolineatura della non limitazione di Linate.
Per il resto, spero faccia riflettere i talebani pro malpensa.
Io penso che l' eventuale successo di Malpensa non debba dipendere da Alitalia...
 
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf

Citazione: molte assunzioni potevano essere fatte base milano e nono sono state fatte

Quello che voleva direi l'articolo (a mio modesto avviso) é che quando si é deciso di investire in Malpensa tentando di farlo diventare un vero e proprio hub, e quindi spostando molti voli (e quindi personale) dell'Alitalia, la compagnia di bandiera era già da una vita che operava a Fiumicino con tutta la sua forza lavoro assunta attorno alla propria sede. Quindi sarebbe stato molto difficile pensare di spostare in blocco gran parte dei lavoratori a Malpensa senza contestazioni in merito.

lo spostamento d Malpensa era un'operazione tesa ad intecettare una certa quota di traffico: aveva una valenza economica.
Se si assume come postulato il concetto che "Malpensa è stata aperta per fare un piacere alla Lega Nord" allora il ragionamento può avere senso.
Nel 98 il Governo aveva quasi il 70% di AZ (se non erro) per cui l'idea di cercare di far rendere dei soldi pubblici non era tanto sbagliata, a mio avviso.

Boeri fa economia: mettere sulla bilanca il costo sociale di uno spostamento di lavoratori e il potenziale mancato guadagno generato da questa delocalizzazione produce quanto è accaduto, cioè una sconfitta per lo stato.

Ergo: Az non era una compagnia aerea come molti ceredevano ma un ammortizzatore sociale camuffato
 
Citazione:Messaggio inserito da barnawa

pur con qualche difetto ed eventuali inesattezze, francamente l' articolo di Boeri mi sembra un' analisi molto buona, peccato manchi un sottolineatura della non limitazione di Linate.

ne parla nel primo intervento su "La Stampa", se riesco a rintracciarlo lo posto.

il problema è che non ne parla Formigoni.

il problema Linate non si riduce al numero di transiti verso altri hub: è un problema culturale, e cioè fino a che mantiene questo status è percepito come "troppo comodo" a prescindere dalla destinazione/ provenienza del traffico.
soprattutto sul nazionale, impedisce oggettivamente di feeederare a chiunque, non solo ad AZ.
senza questo passaggio obbligatorio, secondo me , non ce n'è per nessuno.
 
Quando si tratta di toccare migliaia di posti di lavori (in qualsiasi modo, cioè non solo per licenziare ma anche solamente per trasferire) che sono allo stesso tempo migliaia di voti elettorali, il problema non viene mai risolto seguendo ragionamenti puramente ispirati alla convenienza economica, ma ogni governo valuta anche i riflessi che la scelta può avere sul proprio destino politico.
Politica ed economia viaggiano su binari diversi.
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino
molte assunzioni potevano essere fatte base milano e nono sono state fatte.

e non sai quanta gente milanese di nascita e stravogliosa di stare a milano è costretta dal contratto stagionale a stare a roma
vedi gli aa/vv ci sono un migliaio di stagionali,basta fare il contratto base milano a tutti invece che alla metà come spesso succede(con l'altra metà a roma)
il problema è l'amministrativo
a un pilota o un aa/vv lo puoi chidere di spostarsi,egli si organizzerebbe per pendolare senza intaccare l'orario di partenza del volo in servizio,pena richiami
ma a uno che sta a magliana come fai a chiedergli di spostarsi?
è come se a te dicessero che da domani te ne vai con la tua bella moglie e i tuoi cari figli a lavorare a foggia dove magari non conosci un cacchio di nessuno...........
quello dell'amministrativo non può pendolare
 
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf

Politica ed economia viaggiano su binari diversi.

qui la questione è stata risolta politicamente, di economico non c'è nulla.
Peccato per il 3% che rimane al Governo: vincolerà ogni scelta alla mastellamaniera.
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da Quirino
molte assunzioni potevano essere fatte base milano e nono sono state fatte.
il problema è l'amministrativo
a un pilota o un aa/vv lo puoi chidere di spostarsi,egli si organizzerebbe per pendolare senza intaccare l'orario di partenza del volo in servizio,pena richiami
ma a uno che sta a magliana come fai a chiedergli di spostarsi?
è come se a te dicessero che da domani te ne vai con la tua bella moglie e i tuoi cari figli a lavorare a foggia dove magari non conosci un cacchio di nessuno...........
quello dell'amministrativo non può pendolare

lo spostamento dell'amministrativo non mi pare fondamentale.
puoi continuare a fare tutto a Roma.
non so quanto siano gli amministrativi nè cosa facciano di preciso.

mi sembra che la tendenza nel mondo del lavoro sia che "tutto ciò che non è core business va in outsourcing", almeno dove c'è concorrenza e dove c'è un'azienda con le pezze.

non sono mai stato a foggia ma non credo che sia un esempio calzante
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino
non so quanto siano gli amministrativi nè cosa facciano di preciso.
az ha 10000 dipendenti circa in fly e 10000 circa in service

Citazione:Messaggio inserito da Quirino
non sono mai stato a foggia ma non credo che sia un esempio calzante

avrei potuto scrivere anche roma,per te che vivi probabilmene a milano,dove magari hai famiglia e amici
volevo solo chiederti cosa faresti se domani ti dicessero che devi prendere moglie e figli e sbaraccarli in un altra città,dove non hai nemmeno un parente e nemmeno un amico e dove devi far cambiare scuola ai figli,e probabilmente far perdere loro delle amicizie instaurate dove ora vivono
il mondo va verso la globalizzazione è vero e infatti molti valori si sono persi per strada
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino
lo spostamento dell'amministrativo non mi pare fondamentale.
c'è molta gente anche quì sul forum che sostiene il contrario
in realtà secondo me gli amministratori lombardi avrebbero voluto che tutta az fosse a milano,e secondo me nel loro intimo speravano che un giorno non avesse operato più nemmeno un volo su roma,sempre in linea con la loro guerra secessionista nord-sud
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver


ma a uno che sta a magliana come fai a chiedergli di spostarsi?
è come se a te dicessero che da domani te ne vai con la tua bella moglie e i tuoi cari figli a lavorare a foggia dove magari non conosci un cacchio di nessuno...........
quello dell'amministrativo non può pendolare
prendere o lasciare...non vuoi andare a foggia?liberissimo di trovrti un altro lavoro...ah già siamo in Italia, devi avere il lavoro a 100 mt da luogo di nascita di diritto:D
ma soprattutto una volta che l'hai è tuo a vita
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
in realtà secondo me gli amministratori lombardi avrebbero voluto che tutta az fosse a milano,e secondo me nel loro intimo speravano che un giorno non avesse operato più nemmeno un volo su roma,sempre in linea con la loro guerra secessionista nord-sud

In realtà</u> gli Amministratori lombardi dell'ultimo decennio hanno pensato a dare a Milano il primo depuratore acque della sua storia, a raddoppiare il verde, piste ciclabili, Città della Moda, centro direzionale, cittadella dello sport, metropolitane e ferrovie, la più grande e nuova fiera del continente europeo, il primo posto nazionale nella raccolta differenziata, un termovalorizzatore esempio per il Paese intero, e tante altre quisquillacchere di poco valore...

Ma se tu sei come wanna marchi, che vedi e prevedi e leggi nell'intimo degli altri... allora mi inchino a cotanta scienza e veggenza... [:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
c'è molta gente anche quì sul forum che sostiene il contrario
in realtà secondo me gli amministratori lombardi avrebbero voluto che tutta az fosse a milano,e secondo me nel loro intimo speravano che un giorno non avesse operato più nemmeno un volo su roma,sempre in linea con la loro guerra secessionista nord-sud
Credo che di Amministratori lombardi secessionisti ci sia al massimo il sindaco di Novara :D:D:D

Nota bene: è una battuta [8D]