Si avvicina la fine della partecipazione di Vought alla costruzione del Dreamliner, che passerebbe direttamente a Boeing e formerebbe la base per la seconda linea di assemblaggio finale. È quanto sostiene Flight citando «molteplici fonti a conoscenza del progetto». Le due aziende non hanno confermato le voci raccolte da Jon Ostrower, il blogger uno dei più attenti osservatori del programma e della sua travagliatissima storia culminata la settimana scorsa nell’ennesimo rinvio a tempo indeterminato del primo volo.
Secondo Flight, Boeing acquisterebbe dal Carlyle Group, proprietario di Vought, il ramo d’azienda Advanced Aerosolutions che costruisce le sezioni di coda del 787 in uno stabilimento Charleston, in South Carolina. Sullo stesso sito opera Global Aeronautica, che integra le sezioni di fusoliera costruite da Vought e da Alenia Aeronautica, per consegnarle poi a Seattle. (Nella foto Vought, in primo piano lo stabilimento di Global Aeronautica e in secondo quello Vought).
L’acquisizione replicherebbe quanto fatto da Boeing nel marzo 2008, quando rilevò la quota di Vought in Global Aeronautica, diventando socio di Alenia Aeronautica nella società. L’acquisto di AAD - che sarebbe ormai imminente - risolverebbe per Boeing due problemi. Il primo è la catena di fornitura, di cui Vought si è dimostrato a più riprese l’anello debole, fino a cessare la produzione nel novembre 2008. Il secondo, potenzialmente molto più importante, è che subito dopo giungerebbe la decisione riguardo la seconda linea di montaggio finale ritenuta necessaria per conseguire il traguardo di produrre dieci aerei al mese, cioè uno ogni tre giorni. Linea che a questo punto potrebbe forse sorgere a Charleston. La stampa di Seattle conferma indirettamente la notizia riportando i timori per la decisione che intaccherebbe il monopolio dello stato di Washington nell’ambito della produzione di aerei commerciali Boeing.
dedalo news
Secondo Flight, Boeing acquisterebbe dal Carlyle Group, proprietario di Vought, il ramo d’azienda Advanced Aerosolutions che costruisce le sezioni di coda del 787 in uno stabilimento Charleston, in South Carolina. Sullo stesso sito opera Global Aeronautica, che integra le sezioni di fusoliera costruite da Vought e da Alenia Aeronautica, per consegnarle poi a Seattle. (Nella foto Vought, in primo piano lo stabilimento di Global Aeronautica e in secondo quello Vought).
L’acquisizione replicherebbe quanto fatto da Boeing nel marzo 2008, quando rilevò la quota di Vought in Global Aeronautica, diventando socio di Alenia Aeronautica nella società. L’acquisto di AAD - che sarebbe ormai imminente - risolverebbe per Boeing due problemi. Il primo è la catena di fornitura, di cui Vought si è dimostrato a più riprese l’anello debole, fino a cessare la produzione nel novembre 2008. Il secondo, potenzialmente molto più importante, è che subito dopo giungerebbe la decisione riguardo la seconda linea di montaggio finale ritenuta necessaria per conseguire il traguardo di produrre dieci aerei al mese, cioè uno ogni tre giorni. Linea che a questo punto potrebbe forse sorgere a Charleston. La stampa di Seattle conferma indirettamente la notizia riportando i timori per la decisione che intaccherebbe il monopolio dello stato di Washington nell’ambito della produzione di aerei commerciali Boeing.
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