Boeing licenzia l'Ad Muilenburg


Secondo me il problema è molto più ampio di quanto evidenziato dai vari interventi, questo è un emblema del fallimento ( TOTALE ) del sistema economico neoliberista, dove una persona responsabile ( In MODO OGGETTIVO e inequivocabile ) di un disastro epocale viene liquidato con una cifra tale da permettergli 40 vite agiate , un sistema sensato lo avrebbe liquidato in modo diverso , tale da fare passare la voglia ai successori di comportarsi nello stesso modo. Il cambiamento è solo di facciata, chi seguirà farà esattamente le stesse cose ben sapendo che la peggiore delle punizioni sarà ricevere 40 milioni di euro ....

A meno l'euro non sia crollato rispetto al dollaro nelle ultime ventiquattro ore, $150,000 circa non sono 40 milioni di euro.
 
Secondo me il problema è molto più ampio di quanto evidenziato dai vari interventi, questo è un emblema del fallimento ( TOTALE ) del sistema economico neoliberista, dove una persona responsabile ( In MODO OGGETTIVO e inequivocabile ) di un disastro epocale viene liquidato con una cifra tale da permettergli 40 vite agiate , un sistema sensato lo avrebbe liquidato in modo diverso , tale da fare passare la voglia ai successori di comportarsi nello stesso modo. Il cambiamento è solo di facciata, chi seguirà farà esattamente le stesse cose ben sapendo che la peggiore delle punizioni sarà ricevere 40 milioni di euro ....

Tra stock, severance package e pension scheme si becca tra i 40 e i 50 milioni di dollari. Normale per un executive che (in base ai risultati) guadagnava 17 milioni all'anno. Poi, se come dici tu, e' (PENALMENTE) responsabile in modo oggettivo e inequivocabile di un disastro epocale, gli verranno tolti tutti ... e con gli interessi. Mica lavorava alla Popolare di Bari...
 
Secondo me il problema è molto più ampio di quanto evidenziato dai vari interventi, questo è un emblema del fallimento ( TOTALE ) del sistema economico neoliberista, dove una persona responsabile ( In MODO OGGETTIVO e inequivocabile ) di un disastro epocale viene liquidato con una cifra tale da permettergli 40 vite agiate , un sistema sensato lo avrebbe liquidato in modo diverso , tale da fare passare la voglia ai successori di comportarsi nello stesso modo. Il cambiamento è solo di facciata, chi seguirà farà esattamente le stesse cose ben sapendo che la peggiore delle punizioni sarà ricevere 40 milioni di euro ....

Il TOTALE e l'OGGETTIVO esistono solo nel mondo delle ideologie politiche.

Muilenburg ha molte colpe ma le responsabilità penali sarebbero sicuramente da ripartire fra molte persone. Ancora più diffuse sarebbero le responsabilità civili: a pagare dovrebbero, secondo me, essere gli azionisti. Non penalmente, è chiaro: ma se contro Boeing venisse emessa una sanzione punitiva di vari miliardi di dollari per le gravi e ponderate negligenze che sono costate vite umane e posti di lavoro, l'azienda perderebbe finalmente un po' di valore. Per costringere i CEO futuri a investire in sicurezza, bisogna agire sulle tasche degli azionisti affinché questi abbiano interesse a incentivare i CEO in tal senso.
$50 miliardi (pari a sei mesi di ricavi e un quinquennio di utili) da corrispondere nel corso di dieci anni alle famiglie delle vittime... e dal prossimo Ad la sicurezza sarà messa inequivocabilmente al primo posto.
 
Se fosse stato liquidato con 150.000 usd, il tizio intenterebbe una causa con certezza matematica. Certi buoni uscita esistono proprio per pararsi il deretano proprio da più che probabili cause civili, che evidentemente andrebbero in gran parte a segno.
Per il resto, sono d’accordo sia un sistema malato ed esecrabile, il cui conto alla fine lo pagano quelli che meno c’entrano.
Solo che se produci scarpe di gomma o abbigliamento, la gente al bambino schiavo che produce a 50 cent al giorno magari pensa quando gli sbatti il servizio in tv. Se invece produci macchine che volano, fai le boiate tipo montare il motore della Ferrari sull’Apecar per renderla moderna(iperbole voluta), per poi far programmare in India a pochi dollari l’ora il sistema per non far volare l’ape nel campo alla prima curva, e come conseguenza la gente ci rimette le penne se il sistema non è che funzioni benissimo, allora ti devi aspettare qualche sberla in più forse.
 
Il TOTALE e l'OGGETTIVO esistono solo nel mondo delle ideologie politiche.

Muilenburg ha molte colpe ma le responsabilità penali sarebbero sicuramente da ripartire fra molte persone. Ancora più diffuse sarebbero le responsabilità civili: a pagare dovrebbero, secondo me, essere gli azionisti. Non penalmente, è chiaro: ma se contro Boeing venisse emessa una sanzione punitiva di vari miliardi di dollari per le gravi e ponderate negligenze che sono costate vite umane e posti di lavoro, l'azienda perderebbe finalmente un po' di valore. Per costringere i CEO futuri a investire in sicurezza, bisogna agire sulle tasche degli azionisti affinché questi abbiano interesse a incentivare i CEO in tal senso.
$50 miliardi (pari a sei mesi di ricavi e un quinquennio di utili) da corrispondere nel corso di dieci anni alle famiglie delle vittime... e dal prossimo Ad la sicurezza sarà messa inequivocabilmente al primo posto.

Concordo. Il cambiamento deve passare anche dall'azionariato. E gli esempi ci sono, vedi Delta.
 
Il cambiamento culturale avvenuto in Boeing venti anni fa merita sicuramente di essere discusso e compreso. Pur trovandolo interessante e condivisibile, credo che l'articolo dell'Atlantic sia piuttosto miope: non spiega come mai la cultura McDD abbia conquistato quella di Boeing e non viceversa. Attribuisce la responsabilità ai dirigenti dell'epoca anziché a coloro che - a mio parere - sono i veri responsabili: gli azionisti. Il problema di fondo è la cultura del shareholder value maximization che dagli anni Ottanta-Novanta ha trasformato il ruolo dei dirigenti d'azienda: da strateghi responsabili della crescita sana del prodotto dell'azienda nel lungo periodo a burocrati incentivati principalmente sulla base dell'andamento in borsa dell'azienda a breve termine. Le aziende vivono sempre meno di strategia e prodotto, e sempre più di finanza ed espedienti per convincere il mercato a comprare le azioni. Invece che investire nella massimizzazione del customer value, si investe nella massimizzazione dello shareholder value.
Guardate cosa è successo a General Electric, la culla della cultura della massimizzazione dello shareholder value: dopo decenni di espedienti è un'azienda da vendere a mo' di spezzatino perché è diventata una burocrazia pazzesca.
Muilenberg è durato fino a oggi perché - nonostante tutti i casini del MAX - il titolo di Boeing non ha praticamente perso valore (e vale più del doppio rispetto al 2017!!!) ed è questo che vogliono gli azionisti. E per questo Muilenberg se ne andrà comunque con una liquidazione da quaranta milioni. Tutto l'impianto di incentivi dei dirigenti di quasi tutte le aziende incoraggia e premia il tipo di cultura stabilita in Boeing venti anni fa. Ieri hanno licenziato Muilenberg, domani assumeranno un altro pinco pallino al quale daranno lo stesso mandato coi medesimi incentivi: nel momento stesso in cui si decide che il ruolo del CEO è quello di far sì che l'azienda sia sempre competitiva in borsa, si condannano i responsabili del prodotto a un ruolo subalterno rispetto ai responsabili delle vendite.

Altro non è quello che oggi si insegna nei corsi di corporate finance come un mantra, ed allora vai di DuPont, ed EVA e value drivers piuttosto che portare sul mercato prodotti sostenibili, d'altra parte alla clientela interessa il tutto e subito, ed a prezzo basso. Difficile immaginarsi un cambiamento, almeno nel prossimo paio di lustro.

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