The Boeing Company ha raggiunto nel primo trimestre un utile netto di 0,9 miliardi di dollari, pari a 1,22 dollari per azione, con un fatturato di 19.4 miliardi. L’utile per azione è aumentato del 56 percento, riflettendo la performance robusta e continuativa trasversale a tutte le aree di business in cui la società opera, ben compensando l’aumento del costo del programma pensionistico.
I risultati includono un incremento dell’utile pari a 0,11 dollari per azione a seguito della riduzione della riserva per contenziosi legali. Le previsioni dell’utile per azione per l’anno 2012 raggiungerà un valore compreso tra 4,15 e 4,35 dollari al lordo della riduzione della riserva per contenziosi. La previsione dell’utile e del cash flow operativo 2012 resta invariata.
“La robusta performance derivante dai nostri programmi produttivi e servizi business continua a produrre utili, fatturato e cash flow in espansione per Boeing”, ha affermato Jim McNerney, presidente ed amministratore delegato. “Il portafoglio ordini ha registrato inoltre un aumento record con oltre trecento ordini per il nostro 737 MAX, un contratto aggiudicato per ottantaquattro nuovi F-15 per l’Arabia Saudita, ed altri contratti chiave. La previsione per l’anno in corso rimane positiva ed il nostro team è concentrato sull’adempimento degli impegni presi nei confronti dei clienti, incrementando proficuamente la produzione di aeroplani commerciali ed i ritmi di consegna, e rafforzando il nostro solido ruolo nei mercati della difesa, aerospaziale e della sicurezza”.
Il cash flow operativo trimestrale della Boeing è pari a 0,8 miliardi di dollari, ed include maggiori consegne di aeroplani commerciali, un incremento degli ordini ed un’efficace performance operativa che ha più che compensato i continui investimenti nel programma 787. Il free cash flow si è attestato a 0,4 miliardi nel trimestre. Il totale degli investimenti in titoli di pronto smobilizzo è stato pari a 10,5 miliardi di dollari al termine del trimestre, inferiore rispetto al valore di 11,3 miliardi registrato ad inizio anno.
Il valore del debito pari a 11,6 miliardi è diminuito rispetto al valore di 12,4 miliardi registrato al termine dell’esercizio precedente, a seguito, principalmente, delle maturities della Boeing Capital Corporation. Il portafoglio ordini della società al termine del trimestre ha raggiunto il record di 380 miliardi di dollari, maggiore rispetto ai 356 miliardi registrati all’inizio dell’anno. Gli ordini netti del trimestre sono stati pari a 42 miliardi, a seguito dell’incremento del portafoglio ordini per entrambi i settori Aeroplani Commerciali e Difesa, Spazio e Sicurezza.
Nel primo trimestre, il fatturato del segmento Boeing Commercial Airplanes, pari a 10,9 miliardi di dollari, è incrementato del 54% a seguito di un aumento del volume del mix di vendita. Il margine operativo è stato del 9,9 percento, e riflette un maggiore volume di consegne ed una minore spesa destinata alla Ricerca e Sviluppo parzialmente compensata da maggiori costi di periodo e dall’effetto diluitivo delle consegne dei 787 e 747-8. Nel corso del trimestre, sono stati consegnati i primi due 787 motorizzati GEnx. Anche il primo aereo 747-8 Intercontinental VIP è stato consegnato durante il trimestre.
Nel corso del trimestre, Boeing Commercial Airplanes ha registrato 412 ordini netti, comprensivi di 301 ordini confermati per il 737 MAX. Resta solido il portafoglio ordini con oltre 4.000 aeroplani il cui valore record è pari a 308 miliardi di dollari.
Il fatturato del segmento Boeing Defense, Space & Security invece ha raggiunto gli 8,2 miliardi, mentre il margine operativo si è attestato al 9%. Nel primo trimestre, il fatturato del segmento Boeing Military Aircraft (BMA) ha raggiunto i 4,3 miliardi, derivante principalmente dal fatturato per il nuovo contratto con l’Arabia Saudita per la fornitura di F-15.
Il margine operativo è stato pari al 10,1 percento, riflettendo così degli ottimi risultati trasversali ai vari programmi. Durante il trimestre, BMA si è aggiudicata, sia sul mercato domestico che su quello internazionale, gli ordini relativi al C-17 Globemaster III ed ha consegnato alla Marina Statunitense il primo esemplare di aeromobile P-8A Poseidon. Il fatturato del segmento Global Services & Support (GS&S) ha raggiunto i 2,1 miliardi, grazie ai maggiori volumi nei sistemi di logistica integrati. Il margine operativo è stato del 10.9 percento, riflettendo così il miglioramento della performance dei sistemi di logistica integrati. Nel corso del trimestre, GS&S si è aggiudicata un contratto di logistica basato sui risultati per il sostentamento della flotta aerea F-15 della Repubblica di Corea. Il portafoglio ordini relativo a Difesa, Spazio e Sicurezza è aumentato del 20% raggiungendo così il valore di 72 miliardi di dollari per gli ordini effettuati nel trimestre per F-15 e C-17, portando così il portafoglio ordini al doppio del valore del fatturato stimato per questa unità per l’anno 2012.
http://www.ilvolo.it/index.php/201204268189/Costruttori-Aeronautici/Boeing.html
I risultati includono un incremento dell’utile pari a 0,11 dollari per azione a seguito della riduzione della riserva per contenziosi legali. Le previsioni dell’utile per azione per l’anno 2012 raggiungerà un valore compreso tra 4,15 e 4,35 dollari al lordo della riduzione della riserva per contenziosi. La previsione dell’utile e del cash flow operativo 2012 resta invariata.
“La robusta performance derivante dai nostri programmi produttivi e servizi business continua a produrre utili, fatturato e cash flow in espansione per Boeing”, ha affermato Jim McNerney, presidente ed amministratore delegato. “Il portafoglio ordini ha registrato inoltre un aumento record con oltre trecento ordini per il nostro 737 MAX, un contratto aggiudicato per ottantaquattro nuovi F-15 per l’Arabia Saudita, ed altri contratti chiave. La previsione per l’anno in corso rimane positiva ed il nostro team è concentrato sull’adempimento degli impegni presi nei confronti dei clienti, incrementando proficuamente la produzione di aeroplani commerciali ed i ritmi di consegna, e rafforzando il nostro solido ruolo nei mercati della difesa, aerospaziale e della sicurezza”.
Il cash flow operativo trimestrale della Boeing è pari a 0,8 miliardi di dollari, ed include maggiori consegne di aeroplani commerciali, un incremento degli ordini ed un’efficace performance operativa che ha più che compensato i continui investimenti nel programma 787. Il free cash flow si è attestato a 0,4 miliardi nel trimestre. Il totale degli investimenti in titoli di pronto smobilizzo è stato pari a 10,5 miliardi di dollari al termine del trimestre, inferiore rispetto al valore di 11,3 miliardi registrato ad inizio anno.
Il valore del debito pari a 11,6 miliardi è diminuito rispetto al valore di 12,4 miliardi registrato al termine dell’esercizio precedente, a seguito, principalmente, delle maturities della Boeing Capital Corporation. Il portafoglio ordini della società al termine del trimestre ha raggiunto il record di 380 miliardi di dollari, maggiore rispetto ai 356 miliardi registrati all’inizio dell’anno. Gli ordini netti del trimestre sono stati pari a 42 miliardi, a seguito dell’incremento del portafoglio ordini per entrambi i settori Aeroplani Commerciali e Difesa, Spazio e Sicurezza.
Nel primo trimestre, il fatturato del segmento Boeing Commercial Airplanes, pari a 10,9 miliardi di dollari, è incrementato del 54% a seguito di un aumento del volume del mix di vendita. Il margine operativo è stato del 9,9 percento, e riflette un maggiore volume di consegne ed una minore spesa destinata alla Ricerca e Sviluppo parzialmente compensata da maggiori costi di periodo e dall’effetto diluitivo delle consegne dei 787 e 747-8. Nel corso del trimestre, sono stati consegnati i primi due 787 motorizzati GEnx. Anche il primo aereo 747-8 Intercontinental VIP è stato consegnato durante il trimestre.
Nel corso del trimestre, Boeing Commercial Airplanes ha registrato 412 ordini netti, comprensivi di 301 ordini confermati per il 737 MAX. Resta solido il portafoglio ordini con oltre 4.000 aeroplani il cui valore record è pari a 308 miliardi di dollari.
Il fatturato del segmento Boeing Defense, Space & Security invece ha raggiunto gli 8,2 miliardi, mentre il margine operativo si è attestato al 9%. Nel primo trimestre, il fatturato del segmento Boeing Military Aircraft (BMA) ha raggiunto i 4,3 miliardi, derivante principalmente dal fatturato per il nuovo contratto con l’Arabia Saudita per la fornitura di F-15.
Il margine operativo è stato pari al 10,1 percento, riflettendo così degli ottimi risultati trasversali ai vari programmi. Durante il trimestre, BMA si è aggiudicata, sia sul mercato domestico che su quello internazionale, gli ordini relativi al C-17 Globemaster III ed ha consegnato alla Marina Statunitense il primo esemplare di aeromobile P-8A Poseidon. Il fatturato del segmento Global Services & Support (GS&S) ha raggiunto i 2,1 miliardi, grazie ai maggiori volumi nei sistemi di logistica integrati. Il margine operativo è stato del 10.9 percento, riflettendo così il miglioramento della performance dei sistemi di logistica integrati. Nel corso del trimestre, GS&S si è aggiudicata un contratto di logistica basato sui risultati per il sostentamento della flotta aerea F-15 della Repubblica di Corea. Il portafoglio ordini relativo a Difesa, Spazio e Sicurezza è aumentato del 20% raggiungendo così il valore di 72 miliardi di dollari per gli ordini effettuati nel trimestre per F-15 e C-17, portando così il portafoglio ordini al doppio del valore del fatturato stimato per questa unità per l’anno 2012.
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