Blue Panorama effettuerà 60 voli charter tra Bologna e la Cina


belumosi

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AEROPORTO DI BOLOGNA, A GIUGNO 2018 I PRIMI VOLI DIRETTI CON LA CINA

Ufficializzato oggi a Pechino l’accordo tra AdB, Blue Panorama e Phoenix

Lunedì 27 a Bologna conferenza stampa di presentazione​

Un nuovo significativo risultato dell’azione strategica di sviluppo di Aeroporto di Bologna: il15 Giugno 2018, infatti, atterrerà al Marconi il primo volo diretto da Nanchang,capoluogo dello Jiangxi, nel sud-est della Cina. Nelle settimane successive, atterreranno epartiranno da Bologna altri voli da/per la Cina, per un totale di 60 voli in arrivo e altrettantiin partenza. Si rafforza così ulteriormente il network di destinazioni che ha avuto negli ultimianni l’Est del mondo, con Istanbul, Mosca e Dubai, come direttrice principale di sviluppostrategico, con l’ampliamento progressivo della connettività di Bologna e del suo territorio.L’accordo che sancisce l’avvio delle nuove rotte charter è stato ufficializzato pochi minuti fapresso l’Ambasciata Italiana a Pechino dall’amministratore delegato di AdB NazarenoVentola, dal direttore Business Aviation e Comunicazione di AdB Antonello Bonolis,dal vice presidente di Blue Panorama Airlines Remo Della Porta e dal vice presidentedel tour operator cinese Phoenix Li Jia.“E’ veramente con grande soddisfazione ed orgoglio – ha commentato il presidente di AdBEnrico Postacchini – che oggi annunciamo l’avvio dei primi voli diretti con la Cina, unobiettivo voluto dal territorio e fortemente perseguito da tutta la nostra società. Un grazie vaanche agli enti locali, regionali e di promozione turistica, che in questi mesi hanno lavoratoal nostro fianco”.I voli con la Cina arrivano dopo l’ottenimento, da parte del Marconi, della certificazione diaccoglienza Welcome Chinese della Chinese Tourism Academy, il riconoscimentogovernativo cinese che attesta l’offerta di servizi aeroportuali pensati per il passeggerocinese e che favorisce l’entrata nel mercato cinese.Per tutti i dettagli dell’operazione, viene indetta una conferenza stampa per lunedì 27 alleore 12.00 presso la Marconi Lounge dell’Aeroporto di Bologna, cui parteciperanno, tragli altri: il sindaco di Bologna Virginio Merola, l’assessore all’Economia e allaPromozione della città di Bologna Matteo Lepore, l’assessore al Turismo dell’EmiliaRomagnaAndrea Corsini, l’assessore alle Attività Produttive dell’Emilia-RomagnaPalma Costi, il presidente della Camera di Commercio di Bologna Giorgio Tabellini,l’amministratore delegato di Blue Panorama Airlines Giancarlo Zeni, il presidente diBologna Welcome Celso De Scrilli e il Direttore Generale di Welcome ChineseConcetta Caravello.Bologna, 24 novembre 2017

http://www.bologna-airport.it/System/files/IR/Comunicati/COMUNICATO_BLQ_113bis.pdf
 
Mi sembra un investimento certo non "timido", fatto magari di una decina/dozzina di voli.
60 rotazioni sono verosimilmente più voli alla settimana.

La formula è quella inziata da Neos nel 2016 e ripresa quest'anno (a cui si è aggiunta anche IG). Alle spalle grossi TO cinesi che commissionano questi voli per spostare gruppi numerosi nei tour organizzati.

Nanchang nel 2016 è stato il 33° aeroporto cinese con 7,86 milioni di pax

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_the_busiest_airports_in_China
 
Mi permetto un'affermazione da ignorante e OT.
Ma Az in tutto questo è cieca o fa finta di esserlo? Capisco che in questo caso si tratti di voli prevalentemente charterizzati ma perchè lasciarli sempre alla concorrenza?
 
Mi permetto un'affermazione da ignorante e OT.
Ma Az in tutto questo è cieca o fa finta di esserlo? Capisco che in questo caso si tratti di voli prevalentemente charterizzati ma perchè lasciarli sempre alla concorrenza?
Quando AZ faceva voli charter nella winter erano critiche continue, ora se lo fa una compagnia charter AZ doveva mettersi in concorrenza e così via. La risposta è una via di mezzo e cioè che i costi di AZ non sono gli stessi di una compagnia charter sia per struttura che per configurazione delle macchine, infine durante la summer AZ può utilizzare la sua flotta LR sicuramente in maniera più redditizia che fare charter.
 
Mi permetto un'affermazione da ignorante e OT.
Ma Az in tutto questo è cieca o fa finta di esserlo? Capisco che in questo caso si tratti di voli prevalentemente charterizzati ma perchè lasciarli sempre alla concorrenza?

Io invece faccio un altra domanda, prima di tutto ottimo che Neos e Blue Panorama abbiano acquisito questi contratti ma come mai se sono voli charter organizzati da TO cinesi questi non si sono rivolti direttamente a compagnie cinesi? che possono garantire una miglior famigliarità per i pax cinesi avendo a esempio personale parlante la loro lingua?
 
Io invece faccio un altra domanda, prima di tutto ottimo che Neos e Blue Panorama abbiano acquisito questi contratti ma come mai se sono voli charter organizzati da TO cinesi questi non si sono rivolti direttamente a compagnie cinesi? che possono garantire una miglior famigliarità per i pax cinesi avendo a esempio personale parlante la loro lingua?

Ottima osservazione


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Da Giugno 2018 voli diretti verso cinque città cinesi

Hangzhou, Nanchang, Shenyang, Taiyuan e Xi’an: sono le cinque città cinesi che da giugno del prossimo anno saranno collegate a Bologna con voli diretti, per un totale di 60 voli in arrivo ed altrettanti in partenza.

Le nuove rotte, operate dalla compagnia italiana Blue Panorama Airlines con aeromobili Boeing 767-300 ER da 267 posti, saranno gestite come charter dal tour operator cinese Phoenix Travel Worldwide, che per i turisti cinesi metterà in vendita pacchetti di 10 giorni tra l’Italia e l’Europa, con partenza ed arrivo da/a Bologna.

Il 15 Giugno atterrerà al Marconi il primo volo diretto da Nanchang, capoluogo dello Jiangxi, nel sud-est della Cina. Due giorni dopo sarà la volta di Hangzhou, città di sei milioni di abitanti a 140 km da Shanghai e area di origine della maggior parte della comunità cinese residente in Italia. Dopo altri due giorni, ecco sbarcare i cinesi di Shenyang, primario centro finanziario del paese con oltre otto milioni di abitanti. Quindi arriveranno i turisti di Taiyuan, hub stradale e ferroviario del nord della Cina, mentre il 23 giugno atterrerà il primo volo da Xi’an, la Silicon Valley Cinese sede anche del famoso “Esercito di Terracotta”. La sequenza dei voli si ripeterà fino all’11 ottobre, con l’ultimo volo in arrivo da Xi’an. E’ comunque possibile un’estensione del programma anche nei mesi successivi.

L’avvio dei voli da/per la Cina rafforza ulteriormente il network di destinazioni offerte dal Marconi, che negli ultimi anni ha puntato fortemente sull’Est del mondo, con i nuovi collegamenti per Istanbul, Mosca e Dubai, confermandosi il quarto scalo italiano per connettività mondiale.

Prossimo obiettivo, dopo questa prima apertura al “Paese del Dragone”, sarà quello di attivare anche voli di linea sulle nuove rotte cinesi, in modo da offrire un servizio non solo in incoming, per i cinesi che vengono a visitare Bologna e l’Italia, ma anche outgoing, per gli italiani che intendono recarsi in Cina per lavoro o turismo.

Le nuove rotte sono state presentate oggi a Bologna dal presidente dell’Aeroporto di Bologna Enrico Postacchini e dall’amministratore delegato di Blue Panorama Airlines Giancarlo Zeni, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola.

“Fino ad oggi – ha commentato il presidente di AdB Enrico Postacchini – solo Roma e Milano offrivano collegamenti diretti con la Cina. Con questi nuovi voli, l’Aeroporto di Bologna si conferma sempre più uno scalo di rilevanza internazionale e un volano di sviluppo per il territorio. Questo è un risultato che abbiamo fortemente voluto, facendo squadra con gli enti locali, regionali e di promozione turistica, che voglio ringraziare insieme a tutte le persone di AdB coinvolte a vario titolo”.

“Questo progetto è l’ennesimo tassello di un percorso di crescita che Blue Panorama sta mettendo in atto da diverso tempo e che sta dando i suoi risultati. – ha dichiarato Giancarlo Zeni, amministratore delegato di Blue Panorama Airlines – Possiamo certo affermare che il 2017 è stato un anno fondamentale per la storia della compagnia e ancora di più lo sarà il 2018. La Cina è un mercato verso il quale il turismo è necessariamente obbligato a rivolgersi. Sono sicuro che questa nuova opportunità sia solo l’inizio per un ulteriore percorso di crescita e sviluppo che ci vedrà sempre più protagonisti. Queste nuove rotte dall’aeroporto di Bologna rappresentano inoltre il completamento dell’offerta di Blue Panorama che si estende anche ai voli intercontinentali oltre a quelli domestici e internazionali già operati”.

I voli con la Cina arrivano dopo l’ottenimento, da parte del Marconi, della certificazione di accoglienza Welcome Chinese della Chinese Tourism Academy, il riconoscimento governativo cinese che attesta l’offerta di servizi aeroportuali pensati per il passeggero cinese e che favorisce l’entrata nel mercato cinese.

“L’Aeroporto di Bologna è il quarto scalo in Europa e il secondo in Italia che ha ottenuto la certificazione Welcome Chinese, siamo molto orgogliosi di aver collaborato per il raggiungimento di questo strategico accordo di business - ha dichiarato Concetta Caravello, Direttore Generale di Welcome Chinese - un enorme passo in avanti per lo sviluppo del turismo cinese nel territorio di Bologna e nella Regione, che permetterà a turisti e investitori cinesi di conoscere le eccellenze del forte tessuto economico che la contraddistingue. Con questo accordo ci saranno voli diretti da Bologna con cinque città cinesi, Nanchang, Shenyang, Taiyuan, Xi'an e Hangzhou, città di 9 milioni di abitanti a 140 chilometri da Shanghai, sede del colosso mondiale Alibaba. La scelta di Bologna e del suo Aeroporto di certificarsi come destinazione Welcome Chinese è un passo importante e fondamentale per rafforzare la sua posizione in questo mercato anche in previsione del 2018 Anno del turismo UE-Cina, dove i partner di Welcome Chinese avranno la possibilità di partecipare in via esclusiva al business forum e al networking con le principali aziende cinesi del settore turistico".

Hanno partecipato alla presentazione di oggi anche: l’assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi, l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, l’assessore all’Economia e alla Promozione della città di Bologna Matteo Lepore, il presidente di Bologna Welcome Celso De Scrilli, l’amministratore delegato di AdB Nazareno Ventola e il direttore Business Aviation e Comunicazione di AdB Antonello Bonolis.

http://www.bologna-airport.it/it/la...ta-cinesi.aspx?idC=61727&idO=1439708&LN=it-IT



 
Game over!


FOTO / Turisti cinesi al Marconi


Aeroporto di Bologna, ecco i turisti del primo volo dalla Cina


Bologna, 10 agosto 2018 - Il fu Celeste Impero pareva dietro l'angolo, dopo l'arrivo all'aeroporto Marconi, il 17 luglio scorso, del primo volo diretto dalla Cina. La gradita novità avrebbe dovuto rappresentare solamente l'inizio di un lungo e fruttuoso percorso di collaborazione (VIDEO) e aprire, a bordo dei Boeing della Blue Panorama Airlines, un'epoca di scambi diretti fra Bologna e 5 città cinesi.
Invece, ieri, è arrivata la doccia fredda, anticipata, per la verità, dalla già sperimentata riduzione alla sola Shenyang delle mete collegate con Bologna. La compagnia aerea, infatti, ha annunciato con una nota "di aver concluso la collaborazione con il tour operator Phoenix Travel Worldwide di Pechino e di non proseguire a fornire i relativi servizi aerei dalla Cina per Bologna a causa delle insuperabili difficoltà autorizzative elevate dalle autorità aeronautiche cinesi".
La dichiarazione suona come una pietra tombale sulla breve esperienza dei charter cinesi, ma, stando all'aeroporto, non intacca il desiderio di procedere alla volta dell'istituzione di un volo diretto di linea fra le Due Torri e il Dragone dell'Estremo Oriente. Di certo, però, l'obiettivo sembra ora un poco più lontano.
 
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FOTO / Turisti cinesi al Marconi


Aeroporto di Bologna, ecco i turisti del primo volo dalla Cina


Bologna, 10 agosto 2018 - Il fu Celeste Impero pareva dietro l'angolo, dopo l'arrivo all'aeroporto Marconi, il 17 luglio scorso, del primo volo diretto dalla Cina. La gradita novità avrebbe dovuto rappresentare solamente l'inizio di un lungo e fruttuoso percorso di collaborazione (VIDEO) e aprire, a bordo dei Boeing della Blue Panorama Airlines, un'epoca di scambi diretti fra Bologna e 5 città cinesi.
Invece, ieri, è arrivata la doccia fredda, anticipata, per la verità, dalla già sperimentata riduzione alla sola Shenyang delle mete collegate con Bologna. La compagnia aerea, infatti, ha annunciato con una nota "di aver concluso la collaborazione con il tour operator Phoenix Travel Worldwide di Pechino e di non proseguire a fornire i relativi servizi aerei dalla Cina per Bologna a causa delle insuperabili difficoltà autorizzative elevate dalle autorità aeronautiche cinesi".
La dichiarazione suona come una pietra tombale sulla breve esperienza dei charter cinesi, ma, stando all'aeroporto, non intacca il desiderio di procedere alla volta dell'istituzione di un volo diretto di linea fra le Due Torri e il Dragone dell'Estremo Oriente. Di certo, però, l'obiettivo sembra ora un poco più lontano.
I ministri gialloverdi non pervenuti?
 
Quindi non erano proprio campate in aria le difficoltà riscontrate da AZ... ma noi ovviamente stendiamo tappeti rossi alle compagnie cinesi...
 
Quindi non erano proprio campate in aria le difficoltà riscontrate da AZ... ma noi ovviamente stendiamo tappeti rossi alle compagnie cinesi...
Purtroppo quando si va trattare bisognerebbe mandare il meglio... fra l'altro il buon Trump ci ha fatto un bel capitolo di campagna elettorale sulle trattative bilaterali nel commercio con la Cina con lo slogan che gli altri avevano svenduto l'america e lui inveve era capace di fare affari vantaggiosi con i cinesi.