Blu Express non intende ridurre i voli su Torino


goafan

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Blu-express.com non ha ridimensionato i voli su Torino
Il vettore non ha rinunciato allo stop notturno di un proprio aeromobile su Caselle


In una nota Blu-express.com, a seguito di news pubblicate in alcuni blog, precisa che "non ha tagliato voli da e per Torino nè rinunciato allo stop notturno di un proprio aeromobile su Caselle. La compagnia ha solo, correttamente, pubblicato per la stagione estiva esclusivamente gli slot, e quindi le frequenze, che sono al momento confermate da Assoclearance in quanto slots "storici" di Blu-express.com. Le altre tre frequenze non sono state pubblicate perchè Assoclearance ancora non ha autorizzato gli altri tre slot da e per Roma Fiumicino richiesti. Per quanto riguarda le ipotizzate nuove rotte internazionali, al momento la compagnia è impegnata solo sul ripristino, prima possibile e non appena riceverà le autorizzazioni ad operare, dei sei voli giornalieri tra Roma e Torino.
La trasparenza di Blu-express.com nei confronti dei propri passeggeri - prosegue la nota - in maniera particolare sullo scalo di Torino, è sempre stata massima".
Il vettore precisa anche che "nessun taglio è al momento previsto, salvo decisioni, che riterremmo inspiegabili, da parte degli enti preposti". La compagnia sta comunque lavorando insieme a tutti gli enti coinvolti per ottenere gli slot nel più breve tempo possibile e di seguito pubblicare i voli. (Guida Viaggi)

CIAO
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Assoclearance ancora non ha autorizzato gli altri tre slot da e per Roma Fiumicino richiesti.

E' un passaggio importante: a quanto pare su FCO è in corso una "guerra di slot" per operare nelle fasce migliori, nel caso specifico pare che BV abbia problemi ad ottenere uno slot con arrivo a FCO tra le 08:00 e le 09:00, magari qualcuno può confermare quali orari sono stati assegnati :morto:
 
Blu-express in attesa di conferma per gli slot a Torino

La low cost Blu-express potrebbe dover rinunciare a tre frequenze da Caselle. Il taglio è previsto per il prossimo orario estivo, a meno che non arrivino buone notizie da Enac e Assoclearance. La compagnia guidata da Franco Pecci ha infatti chiesto una serie di slot per operare dall'aeroporto di Torino a Fiumicino, mantenendo gli attuali sei voli al giorno. Ad oggi, però, secondo quanto riporta il quotidiano 'La Stampa', Enac e Assoclearance non hanno accolto tutte le richieste, oppure hanno proposto orari poco appetibili. Per ora, comunque, sono prenotabili solo tre voli e Blu-express attende di capire come si muoverà la nuova Alitalia, che ha ereditato un numero molto elevato di slot rispetto a quelli che riesce ad operare con la struttura attuale. (TTG Italia)

CIAO
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Guerra degli slot su Roma
Pecci: "Meritiamo sei voli"


Domani, martedì, nuovo incontro fra Blu Express e Assoclearance per cercare di superare il nodo degli orari per i voli da e verso la Capitale - Il patron della compagnia low-cost: "Felici di operare da Torino. Contiamo di sviluppare il traffico, di linea e charter"

Questa è la versione integrale dell'articolo "La guerra degli slot" comparso su La Stampa di oggi, lunedì 26 gennaio.

ANGELO CONTI
Guerra degli slot anche a Caselle. La compagnia low-cost Blu Express che garantisce sei collegamenti quotidiani con Roma Fiumicino potrebbe dover tagliare a metà l'offerta dei suoi voli a partire dal 30 marzo. Le sue richieste di slot sulla Capitale non sono state tutte accolte: Enac ed Assoclaearence, gli organismi che controllano la concessione dei voli in Italia, ne hanno bloccato alcune, proponendo in alternativi orari impossibili (come partenze pochi minuti dopo le 6). Blu Express ha così al momento messo in vendita, dal 30 marzo, solo tre voli. «Non abbiamo ovviamente rinunciato al progetto di continuare a programmarne sei - spiega però il patron della compagnia Franco Pecci - e anche nei prossimi giorni avremo incontri e contatti con Assoclearence. Noi a Torino abbiamo sinora operato bene, con serietà. Saremmo felici di continuare. Ma c’è qualcuno che si tiene molto stretti gli slot, impedendo un mercato più ricco di concorrenza».
La "guerra" già in atto su Linate, dove la compagnia low-cost Air Italy sta lottando contro la nuova Alitalia per mantenere i suoi collegamenti verso Roma, sembra dunque estendersi anche a Torino.
L’oggetto del contendere sono gli slot. Per slot si intende una finestra di tempo entro la quale un aeromobile ha il permesso di decollo da un aeroporto. Di norma dura un quarto d’ora: comincia 5 minuti prima dell’orario ufficiale e termina 10 minuti dopo. Una volta scaduto lo slot per complicazioni nelle procedure di partenza (meteo, tecniche, operative), la compagnia aerea dovrà richiedere un nuovo orario di partenza con il rischio di ritardi anche di molte decine di minuti.
Gli slot vengono assegnati da Assoclearance, un organismo partecipato al 50% dalle compagnie aeree ed al 50% dagli aeroporti. E' competente sugli scali di Bergamo, Cagliari, Catania, Firenze, Milano Linate e Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Venezia. Gli altri, più piccoli, agiscono in maggior libertà.
Assoclearance, nell’attribuzione degli slot, deve tenere conto delle "capacità" dei singoli scali. Torino Caselle è ben situata perchè è quarta in Italia, con un massimo di 27 movimenti ogni ora e 2500 passeggeri in partenza più 2500 passeggeri in arrivo, sempre ogni ora. Meglio di Torino possono fare solo Fiumicino (90 movimenti), Malpensa (70 movimenti) e Venezia (30 movimenti).
Nella pratica Torino non ha, stante l'ampia disponibilità dello scalo, particolari limitazioni per la propria attività, ma problemi possono invece sorgere su Roma, che è hub intercontinentale quindi sottoposto a notevole traffico nelle ore di punta. Inoltre le compagnie che già detengono slot orari possono conservarle anche l'anno successivo nella misura dell'80%. E la nuova Alitalia disponeva di un numero di slot elevatissimo. Ovvio che, in questo particolare momento, stia cercando di conservare tutti quelli più redditizi, anche dove ha diminuito le frequenze dei suoi voli. E la Torino-Roma (quasi 1 milione di passeggeri l’anno) è la seconda rotta italiana per redditività dopo la Milano Linate-Roma.
Cosa accadrà? Blu Express scalpita perchè i tempi sono stretti, infatti è bene mettere in vendita i voli almeno due mesi prima. Mentre Assoclearance ha preso tempo. E’ scesa in campo anche l’Associazione Fly Torino, il cui presidente Valentino Magazzù fa sapere: «Ci impegniamo a vigilare, riservandoci di ricorrere in tutte le sedi opportune, affinchè le compagnie low cost siano messe in condizione di continuare a offrire il loro servizio tra Torino e Roma (e su tutte le altre tratte) in maniera ottimale, in modo da garantire una valida alternativa tariffaria al prodotto offerto da "Alitalia-Compagnia Aerea Italiana spa", che su Torino opera con aeromobili ed equipaggi dell'acquisita AirOne».
C'è dunque il rischio che la battaglia si sposti sulle carte bollate nel tentativo di conservare a Torino un adeguato numero di collegamenti a basso costo su Roma. Utili al turismo ma anche alle imprese, soprattutto in questi mesi difficili. Qualcuno si attende, da Comune, Provincia e Regione (fra l’altro comproprietari dell’aeroporto), un deciso intervento.

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Franco Pecci, nel corso della telefonata, ha voluto anche puntulizzare che se sarà possibile reinserire il night-stop di un aeromobile nell'orario summer, conta di impiegarlo il sabato e la domenica in voli da Torino verso destinazioni turistiche.

lastampa.it/caselle

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