ODISSEA AL "CHARLES DE GAULLE"
Bloccati a Parigi 150 passeggeri diretti a Genova con voli Air France.
Guasti e disguidi, tre partenze cancellate
La polizia sequestra Ie fotocamere
Di Marco Grasso
Doveva essere un normale viaggio di ritorno, invece si è trasformato in un' odissea.
E' stata una giornata da incubo per 150 genovesi, bloccati per tutto il giorno all'aeroporto Charles
De Gaulle di Parigi senza sapere niente.
Due voli cancellati della Air France hanno trasformato le sale di aspetto dell'aeroporto in un dormitorio,
dove si sono accalcati donne, anziani e bambini. A mezzanotte l'ultima beffa: anche il terzo volo è stato soppresso.
La compagnia, investita dalle proteste, come tutta risposta ha chiamato la polizia, che a sua volta ha spintonato
alcune persone e requisito le macchine fotografiche di chi aveva provato a documentare l'accaduto.
E tra i passeggeri, oltre a donne e bambini, c'è anche un malato in dialisi, in corsa contro il tempo.
«Ci hanno trattato come degli animali - denuncia Giobatta Casale, 70 anni - Sembra di essere nel Medioevo.
L'ultimo collegamento per Genova è partito alle nove di mattina. Poi hanno cancellato i due voli ed è tutto
il giorno che continuano a dirci che partiremo. La reazione della compagnia alle nostre proteste è stata di
chiamare la polizia. Complimenti. Domani alle 12 devo ricevere una dialisi a SanMartino, non so come fare».
Tutto ha inizio ieri alle 15.30, quando il primo vola viene cancellato.
Il motivo è un guasto tecnico. Ai possessori del biglietto viene detto che potranno prendere il volo della
sera, alle 20.30. L'inconveniente, tra l'altro, ha un secondo effetto: i passeggeri in partenza da Genova per
Parigi rimangono a piedi, perchè il velivolo che li doveva portare nella capitale franeese era lo stesso.
Poco prima delle 20.30 la seconda beffa: l'Air France annuncia che sarà cancellato il secondo volo perchè le
persone sono troppe. Sara un aereo speciale a riportare tutti a casa.
La situazione intanto rischia di degenerare. II malcontento dei viaggiatori sale, la compagnia chiama la
gendarmerie: «Sono arrivati in quattro - racconta Vania Gallione, 42 anni, impiegata - Ci hanno circondato e
hanno spintonato alcune persone che avevano fatto delle foto. Volevamo mandarle ai media, ma i poliziotti
hanno preso gli apparecchi e hanno eliminato le immagini».
L'ultima beffa arriva poco prima di mezzanotte, dopo continui ritardi e assicurazioni: il velivolo non parte.
E' quasi una sommossa. L'Air France offre dei voucher per dormire in albergo. Ma il primo volo riparte oggi
alle 15. Con altri passeggeri gia prenotati. Non e detto che l'epopea finisca qui.
Fonte: Il Secolo XIX
Bloccati a Parigi 150 passeggeri diretti a Genova con voli Air France.
Guasti e disguidi, tre partenze cancellate
La polizia sequestra Ie fotocamere
Di Marco Grasso
Doveva essere un normale viaggio di ritorno, invece si è trasformato in un' odissea.
E' stata una giornata da incubo per 150 genovesi, bloccati per tutto il giorno all'aeroporto Charles
De Gaulle di Parigi senza sapere niente.
Due voli cancellati della Air France hanno trasformato le sale di aspetto dell'aeroporto in un dormitorio,
dove si sono accalcati donne, anziani e bambini. A mezzanotte l'ultima beffa: anche il terzo volo è stato soppresso.
La compagnia, investita dalle proteste, come tutta risposta ha chiamato la polizia, che a sua volta ha spintonato
alcune persone e requisito le macchine fotografiche di chi aveva provato a documentare l'accaduto.
E tra i passeggeri, oltre a donne e bambini, c'è anche un malato in dialisi, in corsa contro il tempo.
«Ci hanno trattato come degli animali - denuncia Giobatta Casale, 70 anni - Sembra di essere nel Medioevo.
L'ultimo collegamento per Genova è partito alle nove di mattina. Poi hanno cancellato i due voli ed è tutto
il giorno che continuano a dirci che partiremo. La reazione della compagnia alle nostre proteste è stata di
chiamare la polizia. Complimenti. Domani alle 12 devo ricevere una dialisi a SanMartino, non so come fare».
Tutto ha inizio ieri alle 15.30, quando il primo vola viene cancellato.
Il motivo è un guasto tecnico. Ai possessori del biglietto viene detto che potranno prendere il volo della
sera, alle 20.30. L'inconveniente, tra l'altro, ha un secondo effetto: i passeggeri in partenza da Genova per
Parigi rimangono a piedi, perchè il velivolo che li doveva portare nella capitale franeese era lo stesso.
Poco prima delle 20.30 la seconda beffa: l'Air France annuncia che sarà cancellato il secondo volo perchè le
persone sono troppe. Sara un aereo speciale a riportare tutti a casa.
La situazione intanto rischia di degenerare. II malcontento dei viaggiatori sale, la compagnia chiama la
gendarmerie: «Sono arrivati in quattro - racconta Vania Gallione, 42 anni, impiegata - Ci hanno circondato e
hanno spintonato alcune persone che avevano fatto delle foto. Volevamo mandarle ai media, ma i poliziotti
hanno preso gli apparecchi e hanno eliminato le immagini».
L'ultima beffa arriva poco prima di mezzanotte, dopo continui ritardi e assicurazioni: il velivolo non parte.
E' quasi una sommossa. L'Air France offre dei voucher per dormire in albergo. Ma il primo volo riparte oggi
alle 15. Con altri passeggeri gia prenotati. Non e detto che l'epopea finisca qui.
Fonte: Il Secolo XIX