Per fortuna qualcuno inizia a contestare
"E sul tema, nei giorni scorsi è intervenuto il presidente provinciale della Cna, Confederazione nazionale dell’artigianato. «Siamo stati tra i primi a lanciare l’allarme - ha detto - perchè ci siamo resi conto che esiste una volontà sin troppo manifesta di penalizzare l’aeroporto brindisino a vantaggio di quello del capoluogo di regione. L’aver dato vita ad un unico bando per distribuire bel 63 milioni di euro in incentivi alle compagnie aeree interessate ad avviare nuove rotte doveva presupporre un impegno preciso da parte di Seap" [la gazzetta del mezzogiorno]
«Non sono d’accordo con Vendola, che vuole riconfermare Di Paola.
No, perché la Provincia è azionista della società; la Regione è socio
di maggioranza, ma Vendola ha scavalcato tutti: niente, neppure una telefonata. Io mi batto perché non posso credere che in tutta la Puglia non ci sia un altro manager di centrosinistra capace come Di
Paola. Invece no: nessuna consultazione, nessun ascolto: per questo motivo chiederò alla giunta provinciale di votare contro o di astenersi sul bilancio. Sono sempre stato un imprenditore e
democratico, di sinistra, cioé aperto al dialogo: ho accettato la candidatura per via di un progetto che lascia spazio alla società civile, e questo elemento ha fatto vincere il centrosinistra. Ora parliamo di Partito democratico: io lo condivido, ma deve ufficializzare l’e n t r at a in politica della società civile».[la gazzetta del mezzogiorno]
Stefàno (Margherita) sulla Seap: “Ancora una volta il gruppo della Margherita tenuto ai margini di scelte importanti”
Una dichiarazione del capogruppo consiliare della Margherita, Dario Stefàno, sulla scelta del presidente Vendola di riconfermare Domenico Di Paola alla guida della Seap.
“Credo sia un fatto estremamente grave che il capogruppo del secondo partito della maggioranza di governo apprenda da fonti giornalistiche notizie di questa portata.
Mi riferisco alla decisione maturata dal presidente Vendola e comunicata oggi in Giunta di portare all’assemblea dei soci della Seap, convocata per lunedì prossimo, la conferma di Domenico Di Paola ad amministratore unico della società. Sono molto amareggiato perché, anche in questa occasione, si è proceduto tenendo il gruppo consiliare della Margherita ai margini di una scelta che il presidente Vendola non ha inteso condividere e consolidare con noi.
Ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà ad un metodo che rischia, tra l’altro, di inquinare fortemente il rapporto di reciprocità con il presidente Vendola, rispetto al quale avevamo già espresso l’auspicio di recuperare qualche elemento di chiara discontinuità rispetto al recente passato. Come capogruppo, ho il dovere di approfondire oggi stesso se, su questa decisione, gli assessori della Margherita hanno assunto una posizione di condivisone o hanno subito passivamente la scelta. In entrambi i casi è molto grave che non abbiano ritenuto opportuno, quantomeno, stoppare l’iniziativa del presidente e chiedere un necessario momento di confronto con il loro gruppo consiliare. Non sono le prerogative del presidente che intendiamo mettere in discussione, né intendiamo esprimere giudizi sulla persona indicata. Non entriamo nel merito di quello che Di Paola ha realizzato, né ci intratteniamo sulle sue capacità manageriali.
Contestiamo fortemente il metodo, adottato ancora una volta dal presidente Vendola, che vede il secondo partito della maggioranza tenuto ai margini di scelte che impattano fortemente con i destini della regione e della coalizione di governo, di cui, con grande lealtà, abbiamo sin qui sempre difeso le ragioni delle scelte effettuate. Anche quando, sulle stesse, incombevano forti perplessità da parte di grosse fette dell’opinione pubblica e di cittadini pugliesi.
Abbiamo a cuore i destini della Puglia e avvertiamo la grande responsabilità, che ci viene dal mandato elettorale, di contribuire alle scelte ed alle decisioni importanti. Oggi, però, purtroppo, ancora una volta, il gruppo della Margherita si è trovato assolutamente estraneo”.